Recensioni per
Un arciere ad Hyrule
di DavidMac93

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
25/04/16, ore 21:37

Sono passata per puro caso sul fandom di Zelda dopo ère geologiche e che ci trovo? Una nuova storiella tua. Bene, mi sono detta, andiamo a dare un'occhiata!
E ... beh, non mentirò: m'è sembrato un capitolo un po' insipido. Un bel po' insipido, anzi. Specialmente conoscendoti.
Già so che tu non sei un tipo che guarda l'estetica e le finezze dei testi ma ti consiglio veramente di cominciare a rivedere cosa scrivi. Mette su carta/pixel una serie di frasi con una connessione logica a legarle tra loro non significa necessariamente scrivere una bella storia. Hai esposto qui una serie di fatti e poco altro: le azioni, qualche suono, i vestiti, un frammento di pensiero. E basta.
È chiaro come il sole che tu hai chiaramente in mente quello che stai dicendo e che è di una tale quotidianità per te da non prestarci più nemmeno attenzione... ma da questo lato dello schermo non è affatto così. Come lettrice non ho "visto" niente di quello che hai scritto. Ho letto le parole, ho immaginato le scene meccanicamente, ma non ho provato neanche mezza sensazione. Non ho "conosciuto" il protagonista, non ho "visto" attraverso i suoi occhi e il suo cuore: e questo è tutto per una storia. Temo tu abbia mancato il bersaglio qui.
Non ho "visto" il bosco, non ho "percepito" la Foresta; non ho "sentito" il piacere di tirar con l'arco e di divertirsi con il proprio sport preferito, non ho "sentito" la pace e la tranquillità prendere il posto delle frustrazioni e delle stanchezze di giornata (e qualche giornata, poi? L'arciere ha dovuto attendere il fine settimana, accumulando ancora più voglia di andare a tirare, oppure ha presto così l'auto, a caso, nel bel mezzo della settimana?); non ho "sentito" il canto degli uccelli, lo scorrere dell'acqua e l'odore di muschio e umidità tipici dei boschi, non ho nemmeno "sentito" l'ombra fresca degli alberi; non ho "sentito" lo stato d'animo di Dave o i suoi pensieri. Non ho percepito nulla di tutto ciò perchè tu non hai detto proprio niente in proposito. Hai esposto soltanto una serie di azioni e basta.
Partiamo dal protagonista. Chi è? Da quello che ho letto qui ha la personalità di una marionetta sistemata su un palcoscenico di cartone per una scelta del tutto arbitraria di raccontare una storia. Io so chi è veramente, ma tu non l'hai mostrato. Non hai descritto niente di lui, oltre ad una generica passione per l'arco e ad un'altrettanto generica frustrazione che potrebbe provare assolutamente chiunque. La sua personalità? La sua età? Il suo aspetto fisico? Perchè gli piace tirare con l'arco? Dettagli e descrizioni! Non ce ne hai dato neanche uno. Per fare un esempio: gli appare davanti agli occhi un deku (un DEKU!) e non reagisce! Una sorpresa? Meraviglia? Un sobbalzo, un urlo? Un'esclamazione? Paura (dire "decise di mettere da parte il timore che aveva" a fine scena non è assolutamente abbastanza. Troppo piatto e generico)? Un dubbio di essere impazzito (una voce fuori campo che dice "non hai le allucinazioni" e "non sei impazzito" non basta per niente. Mostraci il processo mentale che ha portato a quella conclusione, se proprio)? Un'impeto di gioia nello scoprire che il suo videogioco preferito è reale? Un sorriso che piano piano si allarga? Entusiasmo sfrenato? Qualcosa?
Niente, calma piatta. Come una marionetta, o come un personaggio di una favola per bambini (con tempo imperfetto intercalato con passato remoto), tipo Alice nel paese delle meraviglie (ma anche lei s'era stupita di vedere il coniglio): non hai dato profondità al tuo personaggio, non gli hai dato una personalità nè dei pensieri uniformi. Le frasi sporadiche riportate tra virgolette sono decisamente troppo poche: talmente poche e saltuarie che non contano nemmeno, specialmente visto che riportano per lo più informazioni marginali tipo il nido di nutria (visto che non ci hai dato nessun contesto, l'irritazione del proprietario risulta del tutto inutile al lettore: quale proprietario? Come fa il protagonista a sapere della sua rabbia? Era un tentativo di creare atmosfera, ma se non consolidi l'ambientazione generale risulta uno sforzo del tutto inefficace).
E l'ambientazione, appunto. Può essere marginale in certe occasioni ma non certo qui. Che tipo di bosco è? È una foresta oscura e tenebrosa oppure luminosa? Ci sono piante nel sottobosco? C'è vento che agita le foglie? È un bosco di pianura o di montagna? Il cielo com'è? Sereno o con nuvole (sì c'è il sole, sai che indizio)?
Ci hai descritto una panoramica turistica del campo di tiro ma non è sufficiente. Nella mente avevo una mappa (e anche piuttosto vaga), non un panorama o un'immagine. Non ho potuto seguire gli spostamenti del tuo protagonista, non ho visto e provato ciò che ha visto e percepito lui. L'unica cosa che ho capito dal tuo testo è che c'è una scala di legno e un ruscello nel campo di tiro e basta. E basta! Il resto ...boh, mistero.
E vogliamo parlare del Deku? Dalla sua "descrizione" mai avrei intuito che l'esserino di foglie e legno fosse un deku ... avrebbe anche potuto essere uno spaventapasseri, per quanto di hai detto tu!

Insomma, capisci quello che voglio dire? Questo è un testo di buon italiano (comunque migliorabile, ma buon italiano: ti consiglio di riguardare i tempi verbali un po' altalenanti. Gli usi del presente in particolare stonavano un po'). È appunto un testo ma non una storia o un racconto.
Conoscendo te e le tue capacità e conoscendo soprattutto le tue ambizioni e i tuoi obbiettivi ... sono rimasta un po' delusa, a dire il vero. Nessuno è più rammaricato di me nel dire ciò: mi dispiace davvero ma questa storia qui è ben al di sotto delle tue normali capacità. Da qui la bandierina bianca: avresti potuto fare molto meglio.
Un capitolo così l'avrebbe potuto scrivere un novellino alle prime armi. Non uno della tua esperienza.

L'idea è molto bella (anche se un po' tanto simile a Alice del Paese delle Meraviglie) ma andava espressa meglio. Più profondità ed espressività toglierebbe la sensazione di star leggendo una favoletta per bambini.
Tu puoi fare molto meglio di così. Lo so.

Phantom

Recensore Veterano
28/03/16, ore 17:08

Ciao DavidMac!
Scoprire questa tua storia è una piacevole sorpresa.
Sarò pazza io, ma secondo me piuttosto che ad Hyrule il povero Dave finirà a Termina. Il buco nel terreno mi fa subito venire in mente quello in cui è caduto Link in M'sM... Speriamo almeno non si becchi la Luna a minacciare di piombargli sulla testa, perché senza Ocarina io la vedo dura!
In alternativa, visto che sta seguendo un Deku, finirà nel Palazzo Deku... e dovrà prendere una bottiglia dove inscatolare la principessa Deku prima che il re faccia fuori la povera scimmietta.
Oppure verrà legato ad un palo ed interrogato su come è riuscito a venire a Palazzo. Non sapendo che rispondere, verrà gettato nelle segrete ma poi il Deku che ha visto, che è in realtà Link con la Deku Mask, gli presterà la maschera mentre si mette la Stone Mask, lo imbottiglierà e lo porterà al cospetto di Zelda sano, salvo e pronto a fare il fondoschiena a Ganondorf.
.
.
.
No, vabbé, lasciami.
Il punto è che questo inizio mi scatena la fantasia, ci possono essere un sacco di alternative!
Inoltre mi ricorda un po' Alice nel Paese delle Meraviglie, con il Deku che fa da Bianconiglio e porta Dave nel paese delle meraviglie (non mi sto ripetendo,Hyrule lo è sul serio. Voglio dire, dove diavolo puoi trovare umani, uomini-pesce, uomini-roccia, una tribù di sole donne e una moltitudine di strani esseri viventi in foreste magiche senza che ti scappi una guerra ogni due per tre?
Ok che c'è Ganondorf, ma lui attacca briga ogni cento anni, quindi c'è comunque un periodo di pace. Considerando che Link lo pesta abbastanza di brutto, poi...)
Tornando a noi:
L'inizio mi incuriosisce,non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo!
Un grande abbraccio e un po' di ananas di Pasqua,
An13Uta