Recensioni per
La seconda occasione
di KillerKing

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/09/17, ore 23:03

Mi è piaciuta molto questa interpretazione, dopotutto ritengo i Silver Saints una categoria abbastanza sottovalutata. Mi piace il carattere forte e determinato che hai conferito ad Algol, personaggio che ammiro molto, trovo che sia molto credibile il suo desiderio di vendetta. Il duello contro Sirio fu memorabile ed anche il sacrificio di Sirio stesso per conseguire la vittoria. Il dragone, tra i Bronze, secondo me, è tra i pochi a non essere "raccomandato" Se mi passi l'espressione 😉 , l'unico dei Bronze che ammiro davvero.

Il passaggio della fic che non condivido pienamente è quello su Misty ma è solo il mio punto di vista. Ti spiego il perché: non credo che l'apparenza o l'atteggiamento di un personaggio debbano necessariamente etichettarlo in una certa maniera. Spesso l'apparenza inganna. Perché Misty avrebbe dovuto essere così debole? Soltanto perché ha un bel viso?
Avrebbe comprato il suo titolo in virtù di alcune prestazioni di dubbia natura, soltanto perché ha un aspetto androgino? Questo è quello che saremmo portati a pensare seguendo un ragionamento limitato.
Io credo che Misty era forte quanto gli altri, se non di più, e per raggiungere la sua posizione abbia lottato, imparando a farsi rispettare; perché si sa che gli abusi, in un contesto prettamente militare e maschile, sono spesso rivolti a compagni d'arme dall' aspetto apparentemente più fragile. Credo che sia proprio questo uno dei motivi della presunta superiorità di Misty, la capacità di dimostrare con le proprie forze che l'aspetto esteriore non fosse sinonimo di debolezza.

Recensore Veterano
10/04/17, ore 22:06

Ciao!
Algol di Perseo non mi ha mai detto più di tanto come personaggio, sia nel manga che nell'anime, un po' più approfondito degli altri Cavalieri d'Argento insieme a Misty ma tutto sommato, come i suoi parigrado di questa casta, una sorta di carne da cannone per fortificare i Cavalieri di Bronzo in vista della lotta contro i Cavalieri d'Oro.
Fossero stati elaborati di più penso però che alcuni di loro qualcosa in più l'avrebbero potuto dire, e tu qui l'hai fatto, proponendoci il ritratto di un uomo orgoglioso e fiero di se stesso, più preoccupato della sua gloria che di Atena e della Giustizia.
Una sorta di Death Mask in chiave minore, forse privo della sua crudeltà ma comunque disposto anche a partecipare ad una missione nella quale non crede e di cui nulla gl'importa pur di vendicarsi del suo odiato nemico, il Dragone che lo sconfisse in vita.
Bella fanfic e bella rilettura del personaggio, sei molto bravo nell'introspezione e nel proporre i pensieri di personaggi che, sulla carta forse lontani, racchiusi nelle loro armature mistiche, in questo modo ci appaiono molto più vicini.
Complimenti!

Enrico

Recensore Master
17/05/16, ore 21:59

Oh, questa mi ha sorpreso!
Io inizialmente pensavo fosse la classica fic con la classica remore del pentito, e invece qui presenti argor come un infame che non solo non è pronto ad aiutare athena, ma nemmeno hades, mira solo alla sua soddisfazione di guerriero!
Il cavaliere d'argento più forte? Mh, lo è per lo scudo, senza non ha nemmeno un vero colpo offensivo, ma in effetti quella è un'arma micidiale! Però mi chiedo: cos'avrà chiesto a misty, l'allievo di aphrodite? (e io che pensavo che si sistemasse così per assomigliarli, magari è un suo fan sfegatato!)
Ho anche gradito il fatto che tu abbia tirato in ballo la spedizione verso Phoenix, che non affronta nessuno. Tre saranno stati atomizzati, ma albione... quello è un osso duro!


Alla fine, però, al nostro polvere silver non rimarrà che una clamorosa sconfitta, anzi, già dalle premesse anche chi non ha visto la serie saprebbe l'esito dello scontro, cosa potrebbe fare lui contro uno che ha sconfitto dei gold? La rabbia, l'invidia, il rancore, tutte queste emozioni offuscano il suo discernimento e lo accecano, impedendogli di valutare la situazione. Mozione speciale per il suo amore non corrisposto per shaina, già ipotizzato da qualcuno.

Alla prossima!

Recensore Master
23/04/16, ore 15:12

Vabbé dai, così non vale!
Mi hai fatto credere una cosa e invece era tutt'altro.
Qui dentro - nel fandom, intendo - sei una delle poche persone capaci di fare quella cosa chiamata "sospensione dell'incredulità".
Potresti pure raccontarmi una storia dove Ikki arriva a combattere muovendosi su un triciclo e dove Seiya si dà all'ippica che ci crederei e non mi porrei alcun problema sul non sense.

Nell'universo Saint Seiya ci sono i protagonisti, i co-protagonisti e quelli che fanno da comparsa.
Algor di Perseo è sempre stato uno dei miei Silver preferiti perché almeno gli hanno dato un po' di spazio; e tutto sommato era abbastanza forte.

L'individualismo che gli hai attribuito lo rende un uomo - che parolone? Kurumada dà le età alla cazzo - molto più credibile rispetto ai suoi compagni; gli esseri umani sono deboli e la loro debolezza sta nel cadere preda di sentimenti negativi come l'invidia, l'orgoglio, il sentimento di vendetta.
L'idea saintseiyana del cavalier cortese senza macchia e paura, è solo un'idea che sta bene in un mondo distaccato dalla realtà. E' la stessa differenza che intercorre tra il fantasy anni 80 e il Trono di Spade.

Alla fine Algor è un guerriero, sconfitto e la sua seconda occasione non è riscattarsi agli occhi di Atena, ma agli occhi di sé stesso, perché in uno scontro, quando l'esito è la morte, una seconda occasione non esiste.

Bravissimo come sempre. ^^

Recensore Master
03/04/16, ore 19:12

Passato, presente e futuro si intrecciano magistralmente in questo tuo bellissimo racconto, come un ricamo ben eseguito.
I pensieri di Algol si snodano con fredda lucidità, e ci consentono un ritratto calzante ed assolutamente IC di un Silver potente ed astuto, oltreché ambizioso oltre misura. Del resto, chi padroneggia di poteri mostruosi di Medusa non può che ritenersi superiore pressoché a chiunque.
 In questo soliloquio, Algol sbeffeggia tutti: la dea Athena, Saga, Death Mask, Eris.
Ma presto sarà di nuovo vis-à-vis con la sua unica Nemesi: un ragazzo cinese di una categoria guerriera inferiore alla sua che lo ha vinto con il suo coraggio e con la sua superiorità morale, dato che, pur di sconfiggerlo in in quel giorno lontano e di salvare così i compagni non aveva esitato ad autoaccecarsi.
Algol, Algol... tutti noi abbiamo la nostra personale Nemesi. E tu, Autore, hai magnificamente reso questo argomento.
Splendida prova.
Tra le mie preferite, di corsa.
Baci,
Lou

Recensore Veterano
03/04/16, ore 11:41

Mi piace questa storia. E' cruda e tosta e verosimile. Sei entrato nella testa di un fott...o bastardo che lotta solo per se stesso  e non perché vuole fare il santo. Non riconosce Atena, di lei non gliene fretta una cippa. Si bea della nuova armatura che gli ha dato Hades e vuole prendersi la rivincita contro il Dragone che lo aveva umiliato con la sua nobiltà d'animo, poco importa a scapito di chi.
Bravo, dannatamente bravo, altro non so dirti.
Ciauzz,
K.-L.

P.S. quella specie di barbie... poveraccio.

Recensore Veterano
31/03/16, ore 15:37

Ciao! Storia veramente gradevole hai reso bene la scena tanto da farla sembrare un episodio dell'anime :). Ho amato il fatto che hai usato Perseo e che hai reso i suoi pensieri così nitidi . Una seconda possibilità per sconfiggere il dragone e non per redimersi perché il passato ormai é passato é una cosa che ho adorato molto visto che non penso che tutti fossero proprio d'accordo con il piano di Shion o quanto meno avevano accettato per altri scopi come quello di vendicarsi prima di tornare nel buoi degli inferi. Death Mask é stato un po fesso a rivelare tutto a Perseo.Complimenti :)
​Alla prossima ;)

Recensore Master
31/03/16, ore 12:48

Eccomi. O che meraviglia! La tua fantastica one-shot mi ha fatto dimenticare il mesto pranzo preso d'asporto alla mensa schifiltosa del mio loco laboris. Tu non puoi saperlo, ma credimi se ti dico che CE NE VUOLE per riuscire in tale miracolo.
Torniamo seri. Mea culpa totale. Ho visto la battaglia di Hades solo una volta e di sfuggita quando ancora c'erano le puntate su YouTube (poi rimosse) e quindi non ricordo minimamente l'episodio da cui muove questa storia. E' incredibile e imperdonabile, lo so, ma è così. Comunque ho capito la faccenda, perché tu l'hai ben spiegata. E anzi trovo che sia stato un bel colpo di genio da parte di Kurumada quello di spolverare dei personaggi troppo bistrattati per non meritare una seconda possibilità. Che spreco. Perseo, poi, è un saint interessante e tu che lo ami lo hai reso alla perfezione. Gli hai dato spessore partendo dalle misere coordinate di Kurumada (una notevole boria data dalla consapevolezza di possedere un potere enorme e una certa intelligenza nel fare un passo indietro prima di prendersi una pettinata da Aiolia). Inoltre, commento totalmente superfluo e ininfluente ma che mi sento di dover fare, era pure un bel pezzo di giovane. Maledetto dragone, pure io sarei tornata dall'inferno a prendermi la mia rivincita se ne avessi avuto la possibilità.
Parentesi Death Mask. Ah, saltello sulle mie (sei? otto?) zampette e batto le chele come se fossero delle maracas per la gioia di ritrovarmi il mio adorato granchione fra i piedi pure qui. Ho letto la tua risposta ai dubbi di Francine e trovo verosimile le ragioni che adduci per la facilità con la quale si lascia scappare una bomba di tale tonnaggio. Mi permetto di aggiungere un'ulteriore chiave di lettura: magari Deathy non è così granitico come sembra. Può essere che quel segreto (l'identità del Pontefice e il tradimento di Saga) cominciasse a pesare un po' troppo. E allora l'ha buttato fuori, consegnandolo a uno che per ambizione e cinismo era perfettamente in grado di ricevere la notizia senza mettersi a fare l'eroe (come avrebbe fatto Aiolia) per ripristinare l'ordine divino del Santuario.
Chiudo con due parole su Shion. Mi hai fatto apprezzare pure lui. Ti ringrazio di cuore per aver restituito un po' di credibilità a questo personaggio, che ormai nelle fanfic si incontra solo se accoppiato a Dohko in un rapporto shoen-ai. Che palle.
Ottimo lavoro, mio caro. Adesso aspetto il piatto forte.... il Perseo del 1500.
Ciao!
S.

Recensore Master
30/03/16, ore 15:42

Tu non sai quanto io abbia gradito il piacevole intermezzo dei Santi d'Argento durante il risveglio di Ade. Perché mi fanno una pena infinita, poveretti. Kurumada li inserisce come un male necessario, come un gradino di preparazione alla scazzottata coi Santi d'Oro. Gli sceneggiatori dell'anime, invece, no. Si ricordano di loro, ché a dare retta a Kurumada sembra esistano solo il quintetto base e i Santi d'Oro. Ha il vizio di perdersi i personaggi per strada, quell'omino lì.

Argor di Perseo si presta bene al triplo gioco. Oh, sì. Si presta bene perché, da quel poco che l'anime ci ha rivelato di lui, a lui piace usare la forza contro quelli più deboli di lui. Scafazza dolorosamente quei tre apprendisti fuggiaschi, ma mica si mette contro Aiolia. Nossignore. E ci sta anche la sua acredine nei confronti del Dragone. In toto. Siamo abituati a pensare a Death Mask nei panni della nemesi del Drago; ma è un sentimento a senso unico, il suo, ché per essere la nemesi di qualcuno c'è bisogno che questo qualcuno ti riconosca come tale.
Perseo, invece, se ne frega bellamente, di tutto e tutti, anche di Athena che, dal suo umanissimo punto di vista, ha preso le parti di Shiryu, nemmeno lei fosse la mammina che divide due monelli - due fratelli - che si accapigliano in cortile.

Lo vedo instradato nel solco di Mask, questo ragazzotto qui. Magari non collezionerà le teste dei suoi avversari, ché quando hai una Casa dello Zodiaco a tua disposizione, di spazio ne hai. Ma l'approccio con cui scende in battaglia è fin troppo simile. E temo di sapere quale contrappasso abbia richiesto a Misty della Lucertola, dopo averlo mazzolato per bene (evitando il viso ché quello ci campa, con il visetto bello bello in modo assurdo). Ma, oh, quando ti conci come Lady Oscar, è anche il minimo.

L'unica perplessità, oltre a quell'Averno che suona squisitamente latino e non greco, è scoprire che sia stato Mask a fare la figura del fessacchiotto e a cantare tutta la messa alle orecchie di Perseo. Capiamoci, ci sta, e il mio è campanilismo duro&puro. E chelato. Però mi chiedo come mai Saga non si sia fatto una bella spaghettata alla granseola dopo la visita di Perseo.
Dici che gli servisse un sicario affidabile e non gli andasse di ricominciare tutto daccapo?