Mi sono ritrovato a leggere questo testo, a esserne incuriosito e a leggere altri tuoi lavori. In questo mi sono accorto che nessuno ha mai recensito un tuo scritto, perciò ho deciso di farlo io. Lo stile dei tuoi testi è coerente al contenuto. Una persona altra, durante queste letture si sente ancora di più tale, esclusa, estromessa, pertecipe come il poliziotto che dietro al vetro a specchio assiste all'interrogatorio. Attraverso le tue parole però io riesco a trovare degli appigli, delle zone di contatto a pensieri apertamente estranei, forse anche impossibili da esperire nella loro singolarità e totalità. Se quanto scrivi non è autobiografico allora l'illusione è riuscita alla perfezione, se ciò nopn fosse è da lodare il coraggio. Quindi per me è un sì. Buon lavoro. A mio modesto avviso c'è comunque spazio per migliorare, se vuoi (e puoi) dare un senso altro a queste tue -esternazioni- che non sia il semplice svelare in pubblica piazza dei meccanismi mentali.   

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