Ok ... ti devo chiedere due cose:

1- Scusa se non ho recensito tutti i capitoli, ma ti faccio solo una recensione unica alla fine ... per non mentire, ti dirò che è più comodo.

2- Scusa se non ti ho mai recensito ... per non mentire, ti dirò che è solo perchè non mi ero mai imbattuta in questi capitoli.

Bene, ora che spero tu mi abbia perdonata, inizio.
Io non amo le storie a più capitoli. Anzi mi annoiano da morire. Questa no. Semplicemente no. Io non so che cosa mi sia scattato dentro quando ho iniziato, ma l'unica cosa che sapevo era che ne valeva la pena. E adesso lo confermo. E mi chiedo come mai io sia la prima a recensire questo cazzo di splendore.
Ti giuro che di solito le mie recensioni sono migliori e più ordinate, ma davvero non so da dove cominciare.
Questa ragazza è potente. E' seriamente malata e naturalmente viva. Hai reso le sue emozioni e i suoi pensieri come se fosse lei a scrivere. Sembra scontato, visto che narri in prima persona, ma non è così. Spesso, anche nelle narrazioni in prima persona, si sente l'autore. Qui no. Non posso sapere se ci sono episodi/emozioni/situazioni che riguardano la tua vita personale, ma sicuramente riesci a rendere la personalità borderline in modo drasticamente reale. Hai centrato in pieno il disagio e le variazioni del tono dell'umore di una personalità altalenante come la sua. Le immense difficoltà a socializzare, i comportamenti a rischio, a volte violenti, a volte infantili, che perseguitano queste persone. Dico "perseguitano", perchè non ne possono fare a meno. Per poi scattare con i rimproveri, la bassa autostima e i comportamenti violenti e impulsivi.
Mi piace che i capitoli siano corti. Mi piace che ci siano poche descrizioni. Mi piace che sia davvero lei la protagonista e non gli altri. Non hai dato spazio a suo marito e al suo amante e credo tu abbia fatto bene. Qui è lei che comanda e non loro. Loro sono esempi di persone che possono accostarsi a personalità come lei.
Mi piace perchè non hai descritto una tragedia. Non hai descritto una vittima. Hai definito un individuo che può ANCHE essere una vittima e cadere dentro la tragedia. E' terribilmente diverso.
Questa Jenny ha un'autonomia fantastica. Non sembra nemmeno finta, ma straordinariamente vera, come se io potesi uscire di casa e incontrarla per strada, oppure andare a trovarla a casa sua.
Ho letto tutto d'un fiato gli 11 capitoli. Sono contenta di averlo fatto.
Spero aggiornerai presto.

FallenAngelsGoToHell