È sempre bello ritrovare un vecchio amico, ciao Royce :) è dai tempi di Assassina che non leggevo qualcosa di tuo e avendo da poco finito la lettura di una storia che stavo seguendo ho voluto dare un'occhiata al tuo profilo. È passato molto tempo e vedo che la tua penna è molto migliorata da allora, anche se già in Assassina mi piaceva il tuo modo di scrivere, in questa nuova storia trovo che sia più armonico e completo, complici forse le differenti ambientazioni :) :) continuerò sicuramente e niente, mi auguro che vada tutto bene

Un abbraccio,
NuandaTSP

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Royce
Peccato per "Il Rosso e il Bianco", ma naturalmente non avrebbe avuto senso continuare senza ispirazione; in compenso adoro i gialli, quindi questa storia è partita subito bene.
Ammetto che la prima cosa che mi è venuta in mente nel leggere della moglie che non trova il marito nello studio è stata, come è già stato scritto in un'altra recensione, la quest del pittore scomparso.
Complimenti come sempre, gli elementi per la suspance e il mistero ci sono tutti, spero che l'ispirazione non ti manchi.
QWERTYUIOP00

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Penso sia un buon inizio tutto sommato ^^ Il protagonista mi sembra simpatico ma allo stesso tempo serioso. Ammetto che mi piacciono di più le storie piene di descrizioni, mentre qui abbiamo più dialoghi. Spero in futuro tu ne possa aggiungere di più, magari per descrivere i pensieri e le emozioni dei protagonisti.

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Royce
Ammetto che mi è dispiaciuto per "il bianco e il rosso", ma apprezzo il tuo gesto: proseguire forzatamente non avrebbe fatto altro che rovinare la storia.. magari in futuro ti tornerà l'ispirazione, chissà.
Dunque abbiamo una Skyrim con Ulfric sovrano. Può essere interessante, anche se non penso andrai a toccare questo argomento nel corso della storia. Il capitolo non è male come incipit, anche se non sono una fan dei cambi di scena, specie quando sono così veloci. Sul linguaggio nulla da dire, ti mantieni col tuo solito stile curato e corretto (ma nella frase "il tessuto completamente imbevuto di sangue e avrebbe fatto infezione, da lì a poco." manca un verbo, tipo "il tessuro era"), e tutto il testo scorre liscio e veloce.
Mi è dispiaciuto, ma questo è un mio parere personale, vedere una Elisif così immatura. Non riesco a immaginarla mentre strattona il suo mago di corte e gli ordina di indagare su una scomparsa, ed è un peccato anche che il protagonista la ritragga come un'incapace. Per me lei ha molto potenziale, ma si vede che tu invece la immagini diversa ^^ nulla di male in fondo, le interpretazioni sono libere.
La faccenda della scomparsa mi ricorda molto quella quest di Oblivion dove il pittore sparisce nel suo quadro a causa del pennello magico.. è una similitudine voluta o casuale?
Che altro dire, spero che questa fic abbia vita lunga e che l'ispirazione continui :) buona fortuna in ogni caso, e alla prossima

Curse

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