Buonasera, Elia!
Sai, leggere le poesie autobiografiche per me significa molto perché mi permette di capire tante cose di una persona, una parte della sua anima che nella stesura di poesie o scritti parecchio personali aiutano ad inquadrare bene lo specchio dell'anima o almeno un suo frammento.
Questa poesia credo rappresenti la parte più spontanea e diretta del tuo cuore e lo faccia con molta facilità e semplicità nell'uso della metrica e delle parole, donando un'immagine di uno spirito che ha il compito di esprimersi e di comunque ricercare molti aspetti della sua persona, che usa la scrittura per sfogarsi ed esprimersi ma che si definisce "sciocco" e "sfuggevole" perché è alla ricerca di un'identità personale che deve formarsi e plasmarsi secondo un'idea da comporre.
Io credo che le poesie possono nascere anche quando non si abbia un'identità completa, basta avere un po' di coraggio e di esperienza per poter essere in grado di dire la propria ed essere sul punto di poter condividere un messaggio con qualcuno: poi certo, con l'evoluzione dell'anima c'è anche quello della poesia, sicuramente ci può essere una solidità che può colpire un lettore.
Questa metrica è unica e molto sentita, si vede che volevi raccontare di te con nessun filtro e con la penna dello scrittore nell'anima per poter sempre andare in fondo a dei concetti chiari, puliti e spontanei.
Sei riuscito a coinvolgermi e a darmi un'importante tassello del tuo modo di essere e ti ringrazio per averlo condiviso con tutti noi, bravo!
baci
LIZ |