Recensioni per
Presente
di linguadigatto

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/08/16, ore 17:39
Cap. 1:

Seguo American Horror Story da almeno un paio di mesi, ho finito proprio due settimane fa la quinta stagione e l'ho amata!
Come ho amato tutta la serie.
Mi piace da morire questa fanfiction, sono riuscita a provare le emozioni di Violet, tutte quelle che hai descritto e mi sono persino commossa, e ti assicuro che per me non è affatto comune!
Il modo in cui scrivi è scorrevole e semplice, usi molte descrizioni e questo è piacevole, rende il tutto meno pesante.
Ho amato la parte dove descrivi come il ragazzo volesse portare Violet in salvo dal Giorno del Giudizio.
Mi sono sentita in ansia anche io per il tempo che scorreva e mi sono sorpresa a implorare che il ragazzo riuscisse in tempo a copiare i diari di Violet.
Il finale è meraviglioso, spero che accada.
In conclusione, non ho notato nessun errore, la trama è decisamente stupenda, scrivi benissimo e non so che altro dire se non: OTTIMO LAVORO!
-Silkye96.

Nuovo recensore
20/05/16, ore 21:56
Cap. 1:

Cosa? Questa storia non ha recensioni? Molto male. Devo rimediare.
Allora, cominciamo.
Intanto, cara linguadigatto, complimenti veramente per il Capolavoro con la "C" maiuscola che hai scritto.
La storia è, sinceramente una delle più belle che abbia trovato su questo fandom. Già il fatto che sia ambientata nell'ambito la prima stagione (la mia preferita) le da una grande marcia in più.
Poi è originale: la maggior parte delle storie ambientate dopo la prima stagione parla del riavvicinamento di Violet e Tate, non che la cosa mi dispiaccia, shippando io la Violate, ma dopo un po' viene a noia, e questa storia mi ha dato una spolverata di novità che, seriamente, mi serviva.
La visione che tu hai avuto di Violet e Tate dopo la morte degli Hrmon mi è piaciuta molto, in quanto la versione de "i due ricominciano ad amarsi" è bella da credere, sì, ma secondo me non molto realista.
Bellissima la descrizione della Murder House milleni dopo. Ti confesso che ho pianto, seriamente. L'idea di quella casa e dei suoi fantasmi che svaniscono...è come una pugnalata al cuore.
Poi c'è la storia dei quaderni. Lì, veramente, sei stata un genio.
In definitiva, per non dilungarmi troppo, meravigliosa, veramente.
Continua così!
Un abbraccio, a presto
Eleonora