Io ti adoro.
Si, forse non è il modo migliore per cominciare una recensione, ma ti prego, concedimelo.
Credo di aver letto tutte le tue storie, e so di essere una persona cattiva perché non le ho recensite, ma ehi! il mio problema nell'esprimere il mio commento è che, se una cosa mi piace tanto, sclero e non concoludo niente, ma ci sto lavorando.
Lasciando stare i miei vaneggi, pardon, vorrei esprimere tutto l'affeto, si, prorpio affetto, che provo nei tuoi confronti, per il modo in cui metti su carta(?) il mio personaggio femminile preferito.
Io amo alla follia Clarisse, credo che sia uno dei personaggi più citati ma solo parzialmente abbozzati di cui Riordan c'abbia fatto dono, relegandola ad una serie di cliché e pregiudizzi, segnandola solo come la ragazza bulla e burbera che non vuole aiuto, che si sente più forte degli altri e che quando non riesce in qualcosa si smonta, come nel Mare dei Mostri. Probabilmente di tutto ciò non ti interesserà nulla, ma io ci tenevo a dirtelo, a farti capire almeno un poco quanto trovi ingiusto il modo in cui il mio amato personaggio viene descritto e di come te, più del suo autore, mi dai la sensazione di rappresentarlo bene.
La storia della cicatrice, come quella di Ettore è stata un colpo di genio.
"A ricordarle che, se una volta era stata Achille, poteva essere anche Ettore", mi ha incantata, perché è vero, perché forse è uno dei paragoni più azzeccati per definire la vita di un semidio e poi ce la vedo Clarisse a tifare Achille perché era forte ed era intoccabile.
La sua avversione verso Luke, caspita, mi ha contaggiato: le sue (tue) argomentazioni erano tutte valide e sebbene alla fine dello scontro finale mi sia venuto il magone a saper della sua morte, Luke ha davvero solo pareggiato i conti. Perché per passare dalla parte di Crono, malgrado tutto il tuo passato, per credere ad una simile sciocchezza, bisogna essere una persona debole e Luke lo era: era solo un ragazzo ferito dalla vita, amareggiato e arrabbiato che aveva scambiato la debolezza per ribellione, che aveva creduto ciecamente ad una promessa fatta di fumo.
Ci sono stati tanti eroi che nessuno ha calcolato per far onore a Luke che è "il vero eroe", ma Clarisse...ce la vedo in pieno a pensar quelle cose e come detto prima, molte le condivido anche se amavo il biondino.
Persino la discussione con Chris è uno di quei battibbecchi che mi aspetterei da lei, che non capisce cosa significhi non essere riconosciuti, non aver il peso della "vergogna" di tuo padre che nenache vuole farti presente che ehi!sono io che ti ho messo al mondo!
Lei è la perfeta Clarisse, che può anche arrivare a perdonare forse, come con Silena, ma non dimentica mai.
Scusa se ti ho scitto così tanto per questa storia, davvero, forse mi sono fatta prendere la mano, ma è ciò che mi ha scatenato la tua ff.
Spero di leggere presto altro, di conoscere meglio la mia Figlia di Ares preferita.
Complimenti doverosi, davvero, grazie per questo piccolo momento di svago e si, anche di riflessione.
Alla prissima!
Byebye, Phebe. |