Incuriosita dai commenti ho voluto leggere questa flash, anche perché parla della mia quasi OTP, nel senso che questa coppia mi piace molto.
Ero indecisa se lasciare un commento o meno perché non è che mi abbia entusiasmata. E' indubbiamente un bell'esercizio stilistico di descrizione, ma al di là di questo, mi ha lasciato poco.
Non c'è niente che mi abbia colpita, né catturata, al di là delle immagini che però potrebbero essere tranquillamente riferite ad una coppia qualsiasi, se non fosse per quei minimi dettaagli che ci fanno capire che invece sono Levi (scusa non ce la faccio a chiamarlo Rivaille) e Hanji.
Le uniche righe degne di nota, a mio gusto, sono le due finali: C’è anche chi le venera, quelle mura, quando per lui altro non sono che le sbarre di una prigione. Come una gigantesca boccia dei pesci rossi, l’umanità intera (quello che ne è rimasto) vi gira in tondo all’interno senza osare chiedersi chi impazzirà o morirà per primo.
Se toccasse ad Hanji, lui sa solo che la seguirebbe.
Pur essendo poetiche francamente sono un po' troppo poco per me.
Peccato, per me è un'occasione mancata,ciò non toglie che sei interessante come autrice e ti terrò d'occhio :)
C'è qualche errorino di battitura, che in 8 pagine di capitolo sarebbe una cosa veniale, in una storia così corta un po' meno, perché a rileggerla ci vuole davvero molto poco.
Complimenti comunque perché almeno stilisticamente la storia è molto buona.
Alla prossima! (Recensione modificata il 07/04/2016 - 09:53 pm) |