Non sapevo ci fosse una sorte di spin off delle amicizie pericolose ...
Bello e divertente questo momento di curiosità generale 😂😂😂
A presto
Krys

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Una preziosa perla perfettamente inserita nel contesto del carteggio tra le due sorelle (confesso che pur non essendo riuscita a seguirvi con costanza, avevo letto giorni fa proprio questi ultimi scambi... coincidenza curiosa 😉); una perla che sublima sesso, passione, carnalità in una mirabile poesia.
Forse è una delle poche volte in cui di fronte a un tuo scritto non riesco a trovare le parole per commentarla, incantata da una serie di immagini che riesci a evocare solo con versi e prosa (mi sembrerebbe quasi di banalizzarla).

Riesco solo a ringraziarti: grazie di avermeli fatti vedere come in un bellissimo quadro inondato di luce, cristallizzando e rendendo eterno un momento, grazie della poetica chiusa che riprende il titolo e che con quelle tende che tacciono sembra quasi suggerire con discrezione che ai nostri occhi è stato concesso di vedere già molto... perché gli amanti si nascondono alla luce del giorno.

Chapeau.
(Recensione modificata il 10/04/2016 - 04:30 pm)

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Bellissimo e melodioso momento di amore carnale (c'è tutto..) ma anche di poesia, soprattutto nel far trasparire da poche parole l'intesa e l'emozione di due esseri nel momento in cui si donano. Come sempre bravissima. Grazie davvero! :-)
Ceciliuzza

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Carissima!Non puoi immaginare quanto piacere mi abbia fatto leggere questa tua OS, soprattutto perchè va a colmare il buco del loro momento di passione che nelle lettere giustamente manca (io devo ancora recensire le ultime tre lettere...arriverò a breve). Mi ero chiesta: e come sono diventati amanti, quando, dove, come? Ed ecco che tu rispondi alle mie domande. E lo fai, come solo tu sai fare, con maestria, con poesia e con amore per quello che scrivi: si vede, sai?
Grande Veronica!
Un bacio,
Sandra

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Non ti smentisci mai. Mai. E anche qui, mentre intessi fili di perle e parole, la poesia regna sovrana.

Brava come sempre,
Sabrina

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Mi è piaciuta moltissimo quest'idea di inserire un attimo di perfetta intimità nel contesto del carteggio tra le sorelle Jarjayes ( carteggio, da me seguito...chiedo perdono per il silenzio stampa, stavolta), come facesti in occasione di Capodanno aprendo una finestra nella casa di Arras...
Oscar rimane sempre fedele a sé stessa, noto...ed ai suoi principi di riservatezza. Tanto laconica ed essenziale nel dichiarare l'evoluzione anche fisica del suo rapporto con Andrè alla sorella, quanto deliziosamente femmina nell'immaginare la faccia di questa a guardarla come si vede lei ora: seraficamente abbandonata tra le braccia di lui nell'appagamento dell'amore.
Poche frasi, Veronica, poetiche, evocative e dirette. Che prendono linfa direttamente dall'anima intrecciata ai corpi....
Ma non sarà che quel raggio di sole malandrino in realtà è l'emissario segreto di Josephine? Meglio, allora, lasciarlo fuori e ripararsi con lo sguardo complice dell'ombra...
Incantevole. Ti ringrazio...
Tamara Alessandra.

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Bellissima!
Raffinato e poetico attimo rubato ai nostri appassionati amanti nascosti, sbirciati da un sole curioso che coglie una passione perfetta, l'intreccio dei corpi, il ritmo dei movimenti, l'amore che crea la sua opera d'arte sulla scena nascosta di un'alcova segreta.
Bella l'introduzione epistolare che prepara egregiamente il terreno, bravissima, come sempre poi, e aggiungo (con una buona dose di autocritica) che era proprio ora che mi decidessi a dirti quanto ti stimo come autrice!
Musetta

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E così André non trova soddisfazione! Oscar non gli svela nulla.
Pudica?! Almeno nell’intimità dei suoi pensieri, mentre a livello fisico direi che sono amanti collaudati e passionali.
Bella questa immagine del sole, unico spettatore, cacciato via da tende dispettose.
E come è bello immaginarli così!

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Di fronte ai piccoli, grandi capolavori come questo faccio sempre fatica a trovare le parole... Sai che sono stata una pettegola ed impicciona "fan" della corrispondenza di Oscar e Josephine e credo tu possa immaginare quanto mi sono immedesimata in Jo quando chiedeva alla sua riottosa sorella se davvero, di quell'aver scoperto l'amore, non le avrebbe raccontato "nulla, ma proprio nulla?" Fortunatamente ci hai pensato tu... E lo fai a modo tuo, con quella visione sublime e soffice che hai di loro, allacciati e morbidi, già così complici, dopo pochissimo amore, a testimonianza di quanto la loro vita insieme sia stata davvero, nel senso più profondo del termine un "matrimonio". Ci racconti una stanza, ed un raggio di sole che entra, ci racconti il calore di un sentimento diventato carne, di un abbraccio, di un bacio, di un amplesso. Ci racconti di una vita insieme, di un percorso tribolato e doloroso chenli ha portati a quel nido... Ci racconti una scelta, bellissima. Mi inchino, una volta di più, cara, certa di aver usato molte parole ma nessuna in grado di esprimere davvero la marea di sensazioni che mi hai regalato e per le quali non posso che ringraziarti...... Un'ultima cosa, un desiderio che davvero non riesco a non esprimere... Se anche Josephine fosse d'accordo sarebbe splendido decideste di inserire questo piccolo cameo, nell'epistolario... Un abbraccio, ancora.

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Una piccola confessione : sono in ritardo con la storia tua e di Pamina perche' l'ho scoperta in ritardo,conto di mettermi in pari al piu' presto.
Le lettere delle sorelle che contengono confessioni,esortazioni e confidenze mi avevano un po' spiazzata,non capivo dove volessi andare a parare.
In una stanza,dove due innamorati condividono una intimita' che trascende quella dei loro corpi.
Dolce lui a chiedere il motivo di una risatina segreta,tenera lei a zittirlo con un bacio.
Con i raggi del sole come unico testimone.
Chapeau.
Anna

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Cosa mi è piaciuto di questa os? non dovrebbe essere difficile dirlo e invece lo è, perche mi è piaciuto praticamente tutto e ciò che mi viene in mente, di primo acchito, è semplicemente un BELLO! (accompagnato da espressione sognante).
Scherzi a parte, mi è piaciuto il modo in cui ci hai condotto in quella camera seguendo le confidenze delle due sorelle (tra l'altro costruite benissimo tra consigli e insinuazioni dell'una e reticenza e poi brusca ammissione dell'altra - molto da Oscar, per come la vedo io) e il sorriso di Oscar da cui ci hai lasciato accogliere, un sorriso che nasce da una situazione che credo tutti abbiamo vissuto; a chi non è mai capitato di sentirsi dire perché ridi? Sa di quotidianità, sa di confidenza, sa di vero. E poi d'improvviso, quando inizio a domandarmi, sapendo il tema, dove e come possa giungere il rosso a poche righe dalla fine, trovo a sorprendermi una splendida poesia, poche righe vibranti di passione che dicono tutto senza dir niente, ma rosse come fuoco ed infine il sorgere di un'alba, pallida, che non può che arrossire, prima che gli amanti che sorprende si dimentichino di lei.
Grazie per questa piacevolissima lettura!!

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Come se io potessi non lasciarti usare Jo, che è cresciuta perché innaffiata da te.
Mi piace molto questo brevissimo racconto (il fascino delle piccole cose) per questa Oscar che ride sotto i baffi ed ha imparato a zittire André non con un silenzio malmostoso ma con un bacio. Saggezza femminile che sta infine apprendendo.
Mi piace per la delicatezza con cui tratteggi gli amanti tra le lenzuola.
Mi piace per il racconto di cosa "veda" il sole entrando dalla finestra.
Mi piace l'uso dei termini (i capelli come sipari fluenti sono meravigliosi).
Brava, meravigliosamente brava.

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Avevo iniziato a leggere le "amicizie pericolose", ma poi ho interrotto la lettura perché la Josephine come personaggio mi sta antipatica e la Oscar che penso io non ci avrebbe perso tanto tempo a scriverle ne'tantomeno svelarle le sue faccende personali.....
Ma questa e'un'altra storia, (la cui finale sarei nonostante tutto curiosa di conoscere ); e' un what if carino, scritto bene come ci hai abituato..... ma non e'strano che questa "tua""Oscar si confida con la sorella mentre non dice niente ad Andre'riguardo cio'che stava pensando??l'hai resa maliziosamente femminile e molto sensuale nel lasciarlo in sospeso. Del resto non potevo credere fosse diversa, visto che e' tratta da un racconto a se stante, quindi fuori dai canoni della vera Oscar che adoro
Ho apprezzato invece molto le tue parole finali riguardo i contest, cosi'dovrebbe essere, e sarebbe auspicabile che non rimanessero solo parole di circostanza e potessero partecipare tutte senza farsi problemi ma. .... il resto lo lascio anche io"in sospeso". Grazie e a presto
(Recensione modificata il 07/04/2016 - 02:18 pm)

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Una storia breve, ma efficace, in cui compare chiaramente lo spirito ribelle e desideroso di vivere dei due che vivono nascosti, permettendosi solo qualche confidenza accennata con Josephine!

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Scena rapida e intensa ..i sussurri e o gesti degli amanti che su nascondono nella notte...come Romeo e Giulietta.. Complimenti. Un inchino alla Vostra sapienza Jane alias the Red Queen

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