Buon pomeriggio.
Complimenti per il bellissimo racconto che hai scritto, davvero molto curato e attento.
Queste sono cose che fanno spesso riflettere anche me... ^^
Soprattutto lo scorrere del tempo, odio molto il rumore delle lancette degli orologi.
Buon fine settimana :)

Ed eccomi qua! :)
Si, sono tornata a rompere! E' la mia specialità dopotutto U.U
Comunque, stavo viaggiando un po' per Efp, quando ho visto questa one shot e non ho potuto non leggerla!
Anche il titolo mi aveva catturata, perciò...
Comunque, mi è piaciuto molto questo tuo racconto.
Mi rispecchio sia nel racconto stesso e sia nel protagonista del racconto.
Anche io ero vittima di bullismo a scuola (come già saprai) e non avevo nessuno fino a quando è arrivata Sara, che mi ha fatta rinascere (che parole sante xD) Però è vero.
Adesso le cose sono cambiate: se prima non dicevo niente e lasciavo che gli altri si facevano beffe di me, adesso sono capace di rispondere anche con uno schiaffo O.O
Come sono cambiate le cose!
Comunque sia, lo stile del testo è scorrevole e fluido come sempre, ma me l'aspettavo! Mi è piaciuto molto (l'ho già detto mille volte lo so) e non ti stupire quando ti dico che l'avrò riletto più o meno venti volte da quanto mi aveva preso.
Ad un certo punto mi è scesa anche una lacrima. Non sono una persona facilmente impressionabile, ma questo tuo racconto mi ha fatto ricordare i miei momenti di bullismo a scuola, quando i ragazzi (solo i maschi, già) mi tiravano due schiaffoni al giorno e le ragazze mi sparlavano dietro, ridendo quando passavo per i corridoi...
Beh, adesso ho finito!
Un bacione,

Nagisa

PS: Non mi ricordo se ho recensito alla tua interattiva Kamigami, quindi vado a vedere adesso e se non ho recensito lo faccio ora! ^3^
(Recensione modificata il 26/05/2016 - 02:09 pm)

*arriva rotolando* Ecco finalmente arrivare anche la zarina delle recensioni procrastinate!
No, apparte gli scherzi chiedo venia, è un sacco che non recensisco più.
E scommetto che al mondo mancano le mie belle recensioni pregne di senso, vero?
*passa una palla di sterpaglie stile Far West*
*sweatdrop*
However, questa storia è molto carina, ben scritta e descrive efficacemente uno dei periodi più difficili della vita di qualunque persona.
Confesso di essermi rivista anch'io nel ragazzino, che non trova conforto se non nel monotono ticchettìo della pendola.
Alle ultime righe ho visto un Mi alzò che dovrebbe essere "alzo", ma non importa.
Goodbye,
Illidian ~
(Recensione modificata il 21/04/2016 - 03:38 pm)

Ciao, Koi-chan.

"Mi sembrano tante inquietanti maschere, come le zucche di Halloween. Sghignazzano malignamente delle tue paure"
Questa è forse la frase che mi ha colpito di più, e rappresenta perfettamente come si sente quello che viene deriso.

è stata piacevole questa storia: l'adolescenza è, per molti, il periodo più triste (ho ancora in testa le parole della prof che ha detto che dovrebbero essere gli anni migliori della mia vita, e me lo ha detto in senso accusatorio!) ma per fortuna alcuni trovano qualcosa che gli dia coraggio.
E, ne sono lieto, non hai messo che il protagonista si taglia per sopportare il dolore! :)

P.S. Ma io mi domando: ma la madre non capisce proprio? Non penso che questo sappia fingere al punto tale da ingannare il mondo, un genitore dovrebbe accorgersi di queste cose, no? Lo farà più avanti?

Ciao!