Bella, davvero bella...

Come sopra... Silvio? Silvio chi? In ogni caso, che bel bimbo... un bimbo che si innamora (sì, io penso a un altro bimbo *__*). Fanno un po' tenerezza le sue parole e il suo broncio, e po' ridere. Davvero, davvero carina... e sì, almeno è più allegra dell'altra.

Premetto che per me Luigi è un personaggio originale, da ogni punto di vista. Se avessi preso come riferimento il tuo Luigi, credo che non avrei potuto leggere seriamente questa tua flashfic. Ma comunque. Ho odiato la madre e allo stesso tempo ho provato pena per lei. E anche per Luigi, che non solo non la sopporta, ma anche non vorrebbe averci niente a che fare. Il rapporto tra madre e figlio non dovrebbe essere così, non dovrebbe. La seconda parte, invece, fa sorridere, perché si capisce che, nonostante tutti i suoi problemi, anche lui possiede e appartiene ad un mondo che lo fa sentir vivo, in cui è accettato per quello che è, e non per quello che si forza ad essere. Alla fine hai scritto che la prossima sarà allegra. Adesso io la leggo, ma non ci credo neanche per un secondo che hai mantenuto la parola ;-)

bello.. mi sono un po' emozionato, l'immagine dell'elfo ha avuto un effetto strano, mi ha ricordato un momento storico in cui ancora mi emozionavo e mi proiettavo in sogni di distanza. L'immagine delle ali rischiava di non avere peso o risultare fuori luogo nell'equilibrio del racconto per me ma con con l'elemento del germoglio nella terra l'hai resa piacevole, adatta. Beh, bel pezzo, quando ho tempo proseguirò la lettura.

Ho letto i tre capitoli tutti in un fiato e sono sinceramente stupita che nessuno abbia lasciato altre recensioni ma ti prego di non abbatterti, perchè sei davvero brava credimi. Neanche io suono ma ho apprezzato molto il modo con cui hai descritto le sensazioni dei personaggi, sono talmente vere che ho pensato di esserci io al loro posto!Brava davvero, a presto...Lorenza