Prime classificate:
Margherita Zavarise - _only_ hope_ : Quel manicomio in Corso Tre Novembre numero trentatrè
Grammatica, stile e lessico: 19.90/20
Ho cercato di trovare gli errori enormi che mi avevate preannunciato e niente, ho trovato solo sviste… quindi, se quella era una brutta, tanto di cappello!
ad incuriosirsi:era raro (errore di battitura, manca lo spazio dopo i :)
Si tratta si una studentessa spagnola (errore di battitura).
Lo stile e il lessico vanno di pari passo; se il primo è gioioso e “pazzo”, molto veloce, il secondo è fresco, con termini semplici adatti a descrivere i protagonisti.
Ho trovato davvero poche ripetizioni sia di concetti che di parole vere e proprie; anche quando parlate dell’Ukulele e di tutto il fastidio che provoca, ogni situazione è a sé, non diventa ripetitiva, appunto.
L’unica cosa che mi ha stupito è l’ottimo italiano che parlano i nostri pazzi eroi: sono tutti stranieri, o quasi, eppure non hanno inflessioni straniere. Ecco, io lavorerei su questo per dare un’atmosfera ancor più veritiera.
Omogeneità della storia e fluidità dei capitoli: 15/15
È una long vera e propria, i capitoli si susseguono come in una storia normale, non a 4 mani insomma.
Mi ha stupito come abbiate organizzato il tutto, senza ripetere i concetti dell’altra o sbagliare le caratteristiche di un personaggio da un capitolo all’altro.
Davvero, sembra che lo facciate da una vita!
Trama e originalità:14.75/15
È una storia originale di nome e di fatto: se alcune vicende sono già viste è perché sono “vere” , voi le avete rielaborate in modo da dar loro una vostra identità.
La trama è complessa, nel senso che sono molti personaggi quindi è corale.
Nessuno però rimane indietro, ognuno ha il suo spazio nel vostro condomino non proprio normale.
Gradimento personale:10/10
Sono morta dalle risate, quell’ukulele deve far parte del cast fisso di uno show comico!
A parte gli scherzi, avete creato una storia divertente, seria, pazza, giovane… insomma, una bella storia!
Totale: 59.65/60 |