Oddio ho sempre pensato anche io a un amore tra l'innominato e lucia ahahhahs

L'interpretazione di Giò di Tonno è sublime già di per sè nei panni di Don Rogrido, ma le parole della canzone si affiancano bene anche in questo ipotetico colloquio tra Lucia e l'Innominato. E' anche originale come ff, e non è scritta a casaccio solo per raccontare di un fugace momento di debolezza/passione.
Bravissima!

Buongiorno!
Ero onestamente convinta di averti già lasciato una recensione, ma o è sparita nell'etere o io sono affetta da Alzheimer precoce. Il che non è del tutto improbabile, ahinoi.
Ciò detto, devo dire che ho due pareri contrastanti su questa storia. Come storia a sè stante, non ho niente da eccepire: lo stile è accattivante, il dialogo ben costruito, traspare dal testo quasi una sorta di tensione elettrica tra i due personaggi, diversi e ppure complementari, che si sentono inspiegabilmente attratti l'uno dall'altro. Da questo punto di vista, quindi, tutto fila.
Come 'fanfiction', invece, cioè come reinterpretazione di un episodio dei Promessi Sposi, mi convince molto di meno. Nel senso che non ci ritrovo molto di quello che ho letto nelle pagine del romanzo. L'Innominato come tu lo rappresenti non sembra aver nemmeno iniziato quel percorso di redenzione che dà senso al suo incontro con Lucia, e quindi viene a mancare l'ascendente che la giovane dovrebbe avere su di lui. All'Innominato ancora criminale, le parole, la purezza di Lucia, non avrebbero fatto né caldo né freddo. Anche lei, mi sembra più una tua creazione che il personaggio originale. E' troppo 'sfacciata', passami il termine, manca di quella dolcezza che la caratterizza. Questo non per dire che tu abbia sbagliato a rappresentarla come determinata e convinta, in grado di tenere testa all'Innominato, perché lo è, ma non credo lo avrebbe fatto con quel linguaggio e con quell'atteggiamento.
Spero di essermi spiegata. Ripeto, come storia a sè stante, il risultato è perfetto. Avrei solo preferito qualcosa di più aderente allo spirito del romanzo( so che lo scopo delle fanfiction è anche presentare situazioni diverse dal canon, ma qualcosa del canon si dovrebbe comunque sentire).
I remain, gentleman, your obedient servant
Catcher

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Non ho parole, me ne servirebbero troppe, per esprimere la mia ammirazione per te e questa OS. Il linguaggio, la fedeltà ai personaggi, i riferimenti perfetti al testo, il particolare della vecchia serva e i suoi racconti, le preghiere che Lucia ogni tanto recita in mezzo al colloquio. Ogni tanto ho riso.
Questo scritto mi ha reso felice perchè è proprio ciò che cercavo, un piccolo uscire dagli schemi dei promessi originali, a cui ora purtroppo torno.
Un testo scritto senza strafare, senza inutili scene esageratamente acchiappa-lettori e completo del personaggio che più mi intriga insieme a Don Rodrigo.

"Alle ragazze piacciono stronzi".
Sarà...

Buona giornata(:

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Storia partecipante al concorso "Shall I compare thee to a summer's day?", giudizio.
Lessico, stile, grammatica:
Come ho già fatto in altre valutazioni, prima il brutto poi il bello della situazione. Beh, di “brutto” c’è davvero, ma davvero poco: qualche errore di battitura qua e là, facilmente eliminabile con una rilettura attenta (cose minime, per esempio quattro puntini di sospensione anziché tre – cosa che ho notato solo una volta, all’inizio oppure doppi spazi tra le parole). E… direi che col brutto ho finito. Per quanto riguarda il resto… beh, adoro il tuo stile: è semplice, utilizzi un lessico adatto al contesto ed è scorrevolissimo, ma al tempo stesso il contenuto è denso sia di azione che di introspezione, ed è incredibile che tu sia riuscita a non cadere nella pesantezza! Dico davvero, è scritto molto bene ed è stato un piacere leggere questa storia. 
Trama e personaggi:
Come ho già detto ho trovato la storia molto scorrevole ma anche di contenuto consistente. Sei riuscita a distaccarti dall’originale piega degli eventi del romanzo pur tuttavia rimanendo fedele alle caratterizzazioni dei personaggi – nonostante a causa della differenza d’età tu abbia fatto la scelta di ambientare tutto in una AU in cui l’Innominato fosse un po’ più giovane di come è davvero; non troppo per via dei capelli brizzolati, ma è giusto. Questo non influisce negativamente sul punteggio, anzi, è per me un incentivo ad aumentarlo poiché sei riuscita a rendere un “giovane” Innominato degno del suo alter ego sessantenne. Insomma, è come se avessi letto una versione alternativa dei Promessi Sposi, ma perfettamente plausibile secondo quello che vi è raccontato! Inutile dire che ho adorato una super IC Lucia, il carisma dell’Innominato e tutto il resto. Carinissima poi la citazione a La Bella e la Bestia come finale, totalmente azzeccata e che mi ha sciolto il cuore, giuro. Brava!
Utilizzo citazione:
Hai fatto una considerazione interessante, all’interno della storia: non è necessario che il Bene e il Male si intendano. L’Innominato è un personaggio, nella sua complessità, molto controverso su questo, vista la sua storia di temutissimo criminale e i suoi ripensamenti dopo le parole di Lucia. Per questo, carica la citazione che hai scelto di usare subito dopo quest’affermazione di una profondità e, perché no, fascino, incredibile. Senza contare il fatto che ovviamente la storia gravita attorno all’amore – il modo sincero e diretto che ha lui di parlare a Lucia, come nemmeno Renzo ha mai fatto, e la purezza di quest’ultima che colpisce profondamente l’Innominato. Che se ne innamora. Molto, molto bello, complimenti! 

Ciao!
Che dire di questa storia, se non che l'ho amata?
Anche io ho adorato il personaggio dell'Innominato, e, insomma...deve esserci stato qualcosa con Lucia! Eheh;)
Secondo me non l'hai resa OC, perchè, come hai detto tu, si trova in una situazione nuova, che ancora un po' e non sa nemmeno cosa significa! E mi piace che paragoni i tocchi dell'innominato a quelli molto più timidi e sicuramente diversi, di Renzo.
Davvero, i miei più sentiti complimenti per questa OnShot che, sin dal titolo, ha conquistato il mio cuore.
Veramente veramente tantissimi applausi!!
Sempre tua
Sofi
(Recensione modificata il 13/05/2016 - 02:18 pm)

Ho letto questa fanfiction, inizialmente, solo per il titolo. Mi dava l'impressione che l'autrice avesse visto l'opera moderna dei promessi sposi (musical che, personalmente, ho amato al punto da impararlo quasi a memoria). Per cui, capirai come ho apprezzato i pezzi di canzoni all'inizio e alla fine ("Io ti insegnerò l'amore che non sa di chiese e incenso e non ha nessun pudore" è uno dei miei pezzi preferiti..)
Mi sono ritrovata, poi, ad apprezzare la storia sotto ogni sfaccettatura. Il personaggio dell'Innominato, misterioso e potente come sempre, si è rivelato "rabbonito", come nel libro originale, da un Bene grande; ma se nell'opera manzoniana esso era Dio, qui parliamo dell'Amore, amore potente, decisamente con la A maiuscola.
Lucia non l'ho trovata troppo OOC, anzi, all'inizio è sempre la solita donzella pura in misura irritabile; se l'hai modificato un po' verso la fine per farla "cadere" tra le braccia dell'Innominato non solo sei ampiamente giustificabile per le circostanze, ma l'hai pure resa meno... insopportabile. Meno pura, direi. Più umana; è l'unica fanfiction in cui apprezzo seriamente il personaggio di Lucia. Ed è un traguardo considerevole, se conti che qualunque ragazza io conosca che si chiami Lucia mi sta istintivamente antipatica per colpa del Manzoni (ma non considerarmi troppo superficiale, poi se ce n'è ragione cambio idea! Se tu ti chiamassi Lucia, mi staresti ugualmente simpatica dopo questa brillante fanfiction).
Riassumendo, personaggi apprezzabilmente IC, storia scritta bene, bella bella bella! Brava! Va tra le preferite!

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Mi piace come storia e soprattutto sono sempre stata affascinata dalla figura dell'Innominato.

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