Sesta classificata “Hello Dad” di ninety nine
Grammatica e stile – 14,9/15
- La drabble è molto ben scritta, ha un suo stile preciso, diretto, e coinvolge per quanto semplice. Anche il lessico è buono, direi nella norma. Come vuole la tua stessa storia, le parole suonano sia tristi che dolci, mettendo in evidenza tutto ciò che va detto, colpendo nel segno. Non vi sono quindi pecche particolarmente gravi, se non una piccola svista:
[0,1] “Ciao[,] papà” - manca la virgola!
Originalità – 9,8/10
- La storia dice molto con poche parole. Il figlio di Finnick ha nostalgia del padre, avrebbe voluto conoscerlo – e fin qui forse non spicca per originalità, ma ci sono tanti ma. Sa cosa ha fatto il padre per tutti loro, sa che è anche grazie a lui se la gente è libera, sebbene tante ferite siano rimaste aperte malgrado sia passato tanto tempo. Belli i disegni sulla sabbia, così come il “buon compleanno” che si tinge di dolce e amaro.
IC – 15/15
- La caratterizzazione sembra buona, sebbene con un personaggio che alla fine dei conti nemmeno si conosce, le variabili possono essere tante, persino troppe. Con questo genere di personaggi, sta di solito all'autore metterci “del suo”, dando spessore – qualcosa che sia attinente sia con la storia in generale che coi legami di sangue. Hai fanno un lavoro niente male da questo punto di vista, metti in rilievo le somiglianze di questo ragazzo coi propri genitori, in particolare appunto col padre. La cosa mi è piaciuta, quindi meriti il punteggio pieno.
Trama – 10/10
- La storia è semplice, ma ben costruita. “Ciao, papà. Buon compleanno”. E' dolce, è triste, ma con tanti piccoli elementi, tante immagini che porti alla mente, rendi la storia non solo ben strutturata, ma precisa, senza buchi o pecche di sorta. E' una signora drabble che, in poche parole, regala tante cose. Complimenti!
Gradimento personale – 2,8/3
- Ho gradito tantissimo questa drabble, hai saputo gestire bene il tutto in poche parole, restando conforme al regolamento del bando. Inoltre, ho apprezzato questo piccolo “spaccato”, questa scena che gronda tristezza a ogni piccolo punto, a ogni virgola, fino alla fine. Eppure fa spuntare anche un sorriso, malgrado tutto. E fa vedere quanto amore ci sia in questo ragazzo e quanto sia fiero di quel padre che purtroppo non ha potuto conoscere, ma che gli viene continuamente ricordato, in un modo o nell'altro.
Ottimo lavoro!
Tot – 52,5/53 punti |