Recensioni per
Figlio Unico Del Dolore
di Trottolina666
O forse il nostro Viktor sta solo aspettando la persona giusta. Quella che potrà farlo sentire finalmente completo. La persona giusta con cui diventare uno soltanto. |
Volli perché costretton ma volli. |
Per quanti dolori una madre possa arrecarci non potremo mai fare a meno di provare amore per lei. Come se l'odio assoluto verso la sua figura ci fosse precluso. |
Il punto di vista di un figlio dinanzi ad una madre che lo ha fatto nascere e poi ha cercato di ucciderlo. |
Parto con il dirti che questa è sicuramente, almeno secondo il mio parere, la pagina di diario più bella che tu abbia scritto fino a questo momento. Ne sono stata profondamente toccata. Le parole di Viktor mi sono entrate dentro e hanno assorbito tutta la mia attenzione tanto da farmi dimenticare tutto il resto. Non ti negherò che appena terminata di leggerla l’ho riletta subito una seconda volta perché non riuscivo a staccarmi da lei così in fretta. C’è intensità nei pensieri di Viktor e nelle domande che si pone e allo stesso tempo delicatezza. E’ un incontro di anime. |
Poche parole per esprimere tutta un’infinità di sentimenti. Non c’è niente di peggio del sentirsi soli e abbandonati quando intorno a sé ci sono tantissime persone, e non persone qualsiasi ma persone alla quale sei profondamente legato. Li senti intorno a te ma è come se fossero lì solo per schiacciarti e distruggerti dall’interno. |
Stupenda questa lettera. Mi ha toccato l’anima nel profondo. Si sente tutta la forza e la potenza dei sentimenti che Viktor prova nei riguardi della propria famiglia e della terra che lo ha visto nascere. L’accenno alla Morte mi ha fatto sobbalzare il cuore per un attimo e lo stesso vale per il bacio mandato a sua madre. |
Questi piccoli pensieri, queste poche righe così profonde e massacranti si ingoiano e si trangugiano in un sorso. Viktor Bojanovic Mickalov è l'esempio di quelli che in vita vengono trattati male ma hanno una seconda possibilità nell'aldilà. Certo, la religione cristiana non dice che i poveri e i deboli tornerannò in forma di vampiro, ma il suo tornare mi ricorda molto la catarsi che promette la chiesa. La seconda possibilità. Nel regno dei morti anche i poveri e i martiri saranno principi. |
Mi sento idiota a recensire e altrettanto idiota a pubblicizzare le mie fanfic. Come sempre, hai scritto meravigliosamente e descritto nel modo più adatto i pensieri di Viktor. Adoro il tuo modo di scrivere, lo sai. Sempre intenso. |
Oddio ho adorato ogni singola parola ** mi è piaciuta tantissimo questa flash Fic continua così voglio continuare a leggere ciò che scrivi perché sembra di rivedere proprio Viktor davanti ai suoi occhi insieme alla sua rabbia e la sua voglia di rivalsa! |
Ho letto tutto di un fiato queste piccole drabbles (se così posso definirle) e, wow, non ho parole per commentarle, sono così belle da mozzare il fiato, poetiche e di una profondità che fa spavento, complimenti! Non conosco altro modo per esprimere quanto mi sia piaciuto ciò che ho letto. |
Mi chiedo come debba essere vivere una vita così. Sempre al limite come hai descritto quella di Viktor. La immagino esaltante ma allo stesso tempo dura e faticosa e piena di paure e timori. |
Completamente diversi l'uno dall'altro. Giorno e notte. Così opposti da dare l'impressione che un punto in comune debba per forza esserci tra padre e figlio. Mi chiedo quale sia questo punto. |
Mi è piaciuta molto questa fanfiction per il modo in cui è scritta, diretta e senza troppi giri di parole. E soprattutto mi piace l'interpretazione che da Viktor dell'essere sensibili. |
Sorridere ci rende fragili ed è come regalare agli altri una parte di noi che temiamo venga distrutta. Eppure quel sorriso è sempre lì pronto a venire fuori quando meno te lo aspetti. |