Recensioni per
Adhara
di Elena Waters

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/03/21, ore 12:01
Cap. 1:

Ho trovato questa storia per caso gironzolando nella sezione fantasy, l'ho letta tutta d'un fiato, è stata un pugno allo stomaco, perdonami l'immagine banale, ma davvero il finale mi ha devastata. Provo a tirare fuori un commento decente, anche se ho paura di non riuscire a dire più che questo: è bellissima e tristissima e forse è proprio questa tristezza a renderla tanto bella. In poche pagine sei riuscita a dare l'idea di un mondo in guerra, di una tragedia in atto che vediamo con i nostri occhi, senza veli, attraverso lo sguardo di Adhara (che bel nome, a proposito!). È struggente senza essere sentimentale, non so se mi spiego: mi ha colpito la scena della morte di Evan, come Adhara la viva attraverso le emozioni di Rey, e poi ovviamente il suicidio di quest'ultima dove invece sentiamo tutto il dolore di Adhara.
La scena finale è perfetta: mi aspettavo una vendetta e ti giuro che mi sembrava di vedere Adhara danzare, di seguirla nei movimenti, coi veli che si muovevano al vento. Il momento in cui la sua anima si spezza e porta a uccidersi i barbari da una parte dà una grandissima soddisfazione, dall'altra non ti fa abbandonare questo sentimento di tristezza. Rey è morta e non ritornerà più, Adhara non riesce a tornare nel suo corpo, forse non ne vede più il senso dopo tutto questo dolore. L'immagine finale di lei sanguinante è così evocativa e forte che, davvero, non ho parole per descrivere come mi ha lasciato.

Bellissima! Ti ringrazio di questa lettura, so che la storia è molto vecchia, quindi forse non vedrai mai questo commento, ma ci tenevo a lasciare una traccia del mio passaggio.

Recensore Master
11/02/21, ore 22:26
Cap. 1:

Eccomi :)
Finalmente passo a postare la recensione, e leggere la storia che avevo puntato da un po’. Datata, ma è invecchiata bene. L’ho trovata semplicemente intrigante. Il finale, il modo in cui Adhara è rimasta fedele al suo mantra, sacrificando la sua stessa esistenza. È una donna davvero speciale.
Non sappiamo molto di lei, di come ha acquisito i suoi poteri, ma ci sono degli indizi rivelatori. Gli incantatori hanno poteri argentei, sono temuti e non solo nel mondo civilizzato. E pur con tutto questo, Adhara si presenta come una donna dall’anima gentile. Mai un episodio che potesse rovinare la sua reputazione, mai un lamento verso la sua diversità. Ha accettato di vivere in disparte e quando la vita le dona una luce, il destino nefasto gliela strappa via, nel modo più doloroso: vedendola spegnersi, davanti ai suoi occhi, giorno dopo giorno. Lei che è arrivata a sacrificare il suo stesso corpo per lei, e non ha potuto salvarla. Credo che le ferite, apertesi con la morte di Adhara, siano un messaggio piuttosto chiaro: lei doveva mantenere attiva la sua magia per tenerle chiuse, forse ne stava silenziosamente soffrendo, quantomeno una porzione della sua magia doveva essere sacrificata. 
Devo essere sincero: il finale di questa storia mi fa rabbia. Pensare che, forse, lei che ha salvato la città, che ha sopportato dolore, odio, e privazione, non riceverà altro che odio da cittadini che non erano presenti. È dura da digerire. 
Sì, per carità, non l’ha fatto proprio per i cattidini ma anche e soprattutto per Rey. Ma l’ha fatto. Era un silenzioso guardiano della città, l’ha curata dando tutta sé stessa, e si è sacrificata. Non con la spada, non con l’inganno, non con le mani: con tutta sé stessa.
Davvero una bellissima storia.
Alla prossima 
Spettro94

Recensore Veterano
18/05/16, ore 17:27
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio indetto da Christine Carter!

L'inizio di questa storia è, a dir poco, fenomenale.
In uno span di pochi istanti siamo portati dentro un mondo che sta finendo, dove sussiste la capacità di fare proiezioni astrali e con le porte che crollano.
E' uno tra gli incipit più d'impatto che io abbia mai trovato su EFP. 
Adhara e Rey, due nomi dalle radici completamente distanti, ci dicono anche qualcosa della commistione delle culture all'interno dell'Impero.
Ma andiamo avanti ^^
All'esercito di Valhèr, noto, mancano alcune tattiche elementari: le aree intorno alle porte sono delle kill-zone perfette se si sa come distribuirsi attorno ad esse. Sono sufficienti dei muri di lancieri, nemmeno troppo disciplinati, per costringere il nemico in entrata a dovere lottare a spazio ridotto e con poca mobilità a sua disposizione.
Tuttavia la tattica perde effetto se le mura sono anch'esse campo di scontro. 

La città cade, il che è triste ma anche un fatto non unico nè raro durante una guerra, e vediamo molto velocemente il cambio dell'ordine dentro le mura. E' bello il fatto che tu sia stata molto rapida, celere quasi, nel presentarci il cambiamento e la scomparsa delle normali abitudini della popolazione.
Senza fronzoli o lungaggini estenuanti, arriviamo infatti al punto: la danza di Adhara, quest'opera magica inquietante almeno quanto geniale, e lo sterminio che causa.
Mi ha sorpreso e... ciò vuol dire che l'obbiettivo l'hai raggiunto, no? Non ci dici mai nulla di questa danza perchè degli indizi ce li fornisci.
Ci dici che Adhara può usare la magia e questo dovrebbe accenderci un campanello d'allarme. Invece, come uno sciocco, ho pensato che si trattasse solo di un modo per riaprire i mercati e la vita quotidiana ed eccoci qui!
Una seconda strage.
In questo primo capitolo sono morte una quantità notevole di persone ed è un principiare la storia molto coraggioso; la perla è riuscire a dirci di Evan e Rey, attraverso Adhara, in modo che ci importi della loro sorte per poi ucciderli entrambi.

Diamine, mi è davvero piaciuta! ^^
Bandierina verde meritatissima!

Recensore Veterano
17/05/16, ore 22:41
Cap. 1:

Ciao sono qui per lo scambio, mi sorprendo che questa storia non sia stata tra le più gettonate perchè avrebbe meritato davvero.
E' coinvolgente, le spiegazioni sono chiare ma non noiose e la storia scorre lisca e senza intoppi. Anche gli intrecci tra i personaggi sono ben orchestrati e mostrati, Adhara sembra un personaggio profondissimo capace di amare Rey molto più che se stessa e il finale lo dimostra.
Questa storia è un crescendo quando ho iniziato a leggere non pensavo che mi sarei trovata davanti un climax così alto (raggiunto dalla danza). Certo la lunghezza la penalizza un po' ma sei riuscita a sfruttare al meglio la oneshot, mi ricordo tutti i personaggi e i sentimenti che mi hanno lasciato o meglio i sentimenti che hanno lasciato sulla protagonista.
Semplicemente stupenda, non c'è altro da dire.
Alla prossima,
Blyth

Recensore Master
07/05/16, ore 16:18
Cap. 1:

Ciao!
Ho apprezzato davvero molto questa tua storia, perché nonostante sia breve ho trovato una trama ben costruita, un mondo già formato e due personaggi principali molto belli. In tutto questo ho sentito l'impronta del fantasy classico, il mio pane quotidiano, e ne sono stata davvero molto felice!
Adhara (scelta azzeccatissima, hai pensato alla Troisi? :D) è una strega nel vero senso della strega fantasy: potente, misteriosa e pacifica allo stesso tempo, che si lascia consumare dalla vendetta e dalla rabbia e vi trova, a suo modo, la pace che la morte di Rey le aveva portato via.
Rey anche mi è piaciuta davvero tanto! Le donne guerriere, le ragazze ribelli, mi colpiscono sempre un po', perché riesco a identificarmici molto facilmente. La sua scelta, il suo suicidio, è stato un atto terribile, ma comprensibile: non poteva vivere con quel dolore dentro, con quel vuoto lasciatole dall'addio dell'amato e dalla perdita di se stessa.
Tutta la storia mi ha fatto sentire immersa nel tuo mondo, come quando leggo i libri di Shannara o della Zimmer Bradley, quindi bravissima, ti faccio tantissimi complimenti!
B.

Recensore Master
03/05/16, ore 15:46
Cap. 1:

Ciao! Eccomi.

Sono felice che tu mi abbia proposto una storia fantasy, perché è il mio genere preferito. 
Non so come funzionasse questo contest a cui hai partecipato, ma trovo la storia molto bella. Sia per i personaggi che per le descrizioni. Adhara ha un suo fascino, ho apprezzato molto il suo legame con Rey e la sua danza finale, che distrugge quei barbari che le hanno fatto del male, è stato un momento molto significativo. Un modo freddo e affascinante di liberarsi dei nemici. L'idea dell'anima che si spezza in mille frammenti, che poi possiedono i corpi dei barbari è originale. Non so se ti sei ispirata a qualcosa in particolare, ma mi è sembrata un'immagine notevole.
Tuttavia, ammetto che la parte che mi ha coinvolto di più è la prima. Forse perché mi piacciono i momenti pieni d'azione, l'angst e il dramma. 

Recensore Master
01/05/16, ore 16:05
Cap. 1:

Non ho idea di come funzioni un contest o di quale siano le sue regole, quindi ho letto la storia come leggo tutte le altre storie: da lettore dallo spirito piuttosto critico.

In questo caso mi trovo però ad essere completamente soddisfatto: hai una capacità descrittiva molto particolare, che porta con poche parole il lettore a completare da solo le immagini che tu accenni, in modo da utilizzare l'immaginazione di chi legge come complemento per gli ami e i frammenti che tu lasci indietro. Questo tuo tratto, molto raro , è uno dei pregi migliori che riscontro in questo racconto.

La trama è molto semplice, ma piacevole da leggere, Adhara è una protagonista idiosincratica e perfettamente confacente al suo scopo.

Tornerò a leggerti :)