Temevo che questa storia fosse patetica come sembrava dall'introduzione e invece sbagliavo: è peggio.
Questo è cinquanta sfumature di grigio ambientato in un'epoca simil-finto-vittoriana e con personaggi piatti e stereotipati come qualsiasi soap opera prodotta a basso costo.
Victoria è una finta santarellina senza cervello, perché dopo la prima mattina avrebbe benissimo potuto andarsene da quella casa o denunciare il depravato di turno, o semplicemente non andare all'appuntamento. E invece cosa fa? Torna nelle sue stanze. Brava, facciamo una colletta per fare un funerale alla sua dignità.
Poi questo Lord Hiddleston è il classico schizofrenico che compare in mostri di ficcyne tipo "Slave" ed "After": prima stupratore, poi tenero, poi nevrotico con il suo amico (che presumo essere Benedict Cumberbatch). Insomma, uno da TSO immediato.
E qui, al capitolo quattro c'è il degrado: Chris Hemsworth che fa lo stalliere.
Ma sei seria? Declassato a stalliere dell'onnipotente Lord Hiddleston?
Spero che rivedrai la storia prima o poi, perchè così com'è è troppo da bandierina rossa, e non nel senso comunista del termine |
