Recensioni per
Valichi
di Angela Albano
Poesia bellissima, davvero, mi ha lasciato senza parole. La poesia è qualcosa di soggettivo e quindi cercherò di rendere a parole ciò che ho provato. All'inizio inquietudine. Il ritmo è lento ed interrotto da continui enjambement che costringono il lettore quasi a respirare affannosamente. Una inquietudine che è avvalorata anche dal lessico: molto tetro, molto lugubre, suoni spenti e chiusi, e quelle vocali invece aperte sono invece soffocata dalle continue o e u, oppure dalle consonanti "r", "s", "t" o anche "m" che ricordano molto il "tetra mors" latino e quindi fanno piombare immediatamente in uno scenario raccapricciante. Pazzia. Le grida umane o la follia che dilania l'anima umana: ecco, questa parte mi ha dato proprio la sensazione di star impazzendo. Serenità alla fine, con questa spennellata al verso ultimo di colore, oro, argento, luce soffusa. È davvero una bella poesia, mi ha lasciato senza fiato. Nel vero senso del termine. |