Ciao!
Ho scelto di recensire questa poesie perché, essendo nuova, non avevi ancora pareri sul tuo scritto.
Premetto di non conoscere la canzone da cui hai preso spunto (e titolo), quindi mi baserò su ciò che ho provato leggendo. È una poesia, e tutto ciò che penso potrebbe essere del tutto errato.
Quindi, anzi, mi farebbe piacere sapere cosa ti ha spinto a scriverla, e tu stessa come la interpreti!
Vorresti essere più forte, e hai trovato questo coraggio di cambiare dentro di te.
Non cosa ti frenasse, o quale rivincita ti sia presa, ma ho trovato questa poesia molto bella, un omaggio alla voglia di cambiare, di crescere, di capire che siamo noi a dover allungare una mano verso noi stessi per aiutarci a rialzarci.
Sembri rivolgerti a qualcuno, “ti ho detto”, ma potresti anche aver riportato un dialogo interiore, magari con te stessa, una sorta di promessa che potresti esserti fatta per spingerti a essere più forte.
Stai uscendo dalla monotonia… Quindi questa “cosa” che ti teneva legata era un qualcosa che dovevi vivere, ma che, forse, avevi il potere di cambiare in qualunque momento. Come hai deciso di fare. Infatti dici anche che “solevi chiuderti in un cassetto”, come se questa fobia di cui parli ti tenesse inchiodata, ferma, quasi che non ti lasciasse nemmeno uscire di casa.
Ovviamente sto dando una mia interpretazione, che può essere del tutto sbagliata, per questo all’inizio ti ho chiesto di dirmi qual è, per te, il senso di queste belle parole.
Alla fine della poesia dici di essere più forte, di saperti divertire veramente, come se finalmente questa fiamma che avevi dentro fosse diventata la luce, la luce che sostituiva la fobia.
Non vorrei aver detto sciocchezze! Anzi, perdonami se dovessi aver interpretato male, mi è piaciuta molto, l’ho trovata un inno alla gioia e alla voglia di farsi coraggio per andare avanti. Per affrontare tutto.
A presto! |