Recensioni per
Ad extirpanda
di Shiroyomi

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/07/17, ore 00:19

Un capitolo veramente stupendo.
Come sempre lo stile e il contenuto del capitolo sono eccezionali. Nonostante l'ambientazione sembri lontana dai giorni d'oggi, tratta di argomenti d'attualità. Il villaggio dove tutti odiano il proprio vicino e pronti a sacrificare l'altro pur di guadagnarsi la salvezza ( "Ognuno, gridando, piagnucolando, similmente a un moccioso, proclamava la sua innocenza e la colpevolezza altrui.") e questo è perfettamente paragonabile alla nostra società.
Passando alla parte successiva troviamo Magdalena. Descrizione molto bella della sua persona e fantastico il dialogo tra lei e Ricardo e si preavvisano accadimenti molto interessanti.
L'ultima parte invece mi ha fatto capire perché questa storia fosse catalogata come "horror". La descrizione delle azioni degli familiares è macabra e fa rabbrividire, non ti sei fatta scrupoli nel descrivere la scena e questo rende il tutto ancora più bello e interessante.

Nuovo recensore
02/07/17, ore 23:56

Che dire, il prologo di "Ad Extirpanda"  è dannatamente bello. Il tuo modo di scrivere cosi aulico e perfetto (in quanto la struttura grammaticale non ha errori e la punteggiatura è a dir poco esatta) eleva ancora di più questa storia, cosa oramai rara trovare gente che sappia utilizzare un linguaggio del genere. Prima di commentare la storia voglio lasciare una nota più che positiva alla tua "profesionalità", le note a fondo capitolo sono scritte come in un vero libro e questo particolare secondo me è molto importante. La storia mi attrae molto. Hai scelto un ambientazione veramente interessante e hai presentato delle descrizioni molto dettagliate che creano un immagine precisa nella testa del lettore. Inoltre i personaggi finora introdotti sono molto accativanti che aumentano la voglia di continuare la storia e spero di non rimanerne deluso con il proseguimento ma so già che non succederà. 

Recensore Master
08/06/17, ore 19:48

Ciao^^
il rapporto fra Ricardo e Ysidro si va facendo più profondo e più ricco, evidentemente i due sono attratti l'uno dall'altro, ma allo stesso tempo cercano di non cedere a tale attrazione.
Molto bello il modo elegante in cui Ysidro un po' di offre e un po' di ritrae, dimostrandogli al tempo stesso la propria cultura e la propria conoscenza della filosofia e delle scritture.
Adesso però devi scrivere un altro capitolo, se no come facciamo a sapere cosa succede in quel misterioso villaggio?^^

Recensore Master
06/06/17, ore 10:38

Ciao carissima,
continuano le nefandezze degli inquisitori nel villaggio, dove ormai si respira un clima decisamente greve.
accanto a persone sadiche, che usano il loro ufficio per sfogare i propri istinti nefasti su gente inerme, vedi Sansòn, ci sono anche persone miti e giuste come l'uomo di nome Pedro.
Ricardo sembra stare a metà fra questi due estremi, mostrando inflessibile durezza da una parte e pacatezza e interesse dall'altra.
Vedremo...
A presto!

Recensore Master
05/06/17, ore 14:02

Ciao^^
Si scoprono novi interessanti sviluppi della vicenda del villaggio.
È interessante la morbosità sotterranea che serpeggia tra le fila degli inquisitori, che teoricamente dovrebbero esdere uomini retit e integerrimo.
Ben descritto l'approccio di Efraim all'amore: non avendolo mai conosciuto, scambia il sadismo del correligionario per affetto e interesse nei suoi confronti.
Mi è piaciuta anche la misteriosa figura Del "pazzo": attendo di sapere qualcosa di più su di lui.
Bravissima come sempre^^

Recensore Master
02/06/17, ore 12:55

Ciao carissima,
ci dai una descrizione molto interessante dell'Inquisizione, ma soprattutto degli Inquisitori, che appaiono come una congerie di disturbi psichiatrici, dal sadico al delirante su temi mistici, convinto di essere prescelto da Dio e dedido a masochistiche auto-mortificazioni.
Certo, non stiamo parlando di pazzi, dal momento che all'epoca era relativamente più frequente l'idea che Dio influisse sulle vite degli uomini, ne scegliesse alcuni e ne dannasse altri.
Interessante la figura di Magdalena, che non si scompone neppure dinnanzi ad una tortura che credo sia orribile per qualsiasi donna.
Cominciamo anche a intravedere i sentimenti di Efraim nei confronti di Ricardo, e sono sentimenti piuttosto interessanti.
Molto bello anche questo capitolo, sono curioso di leggere il resto^^

Recensore Master
30/05/17, ore 19:58

Ciao^^
eccomi di nuovo qui, carissima^^
Cominciamo a vedere il lato triviale dell'Inquisizione, il fatto che i paesani corrano a denunciarsi l'un l'altro non appena subodorano che ci sia la possibilità di nuocere a qualcuno senza pagare dazio.
interessante la figura di Magdalena, sembra una persona molto sicura di sé, addirittura ironica, che riesce a mettere in difficoltà i pur navigati inquisitori.
Sempre molto bella questa storia, complimenti!

Recensore Master
29/05/17, ore 08:46

Eccomi qui^^
Un inizio decisamente interessante per questa storia, e un linguaggio inconsueto per la sua forma aulica.
Abbiamo un gruppo di inquisitori inviato a processare un intero paese, cosa non da poco.
Cominciamo a conoscere i personaggi della vicenda: Ricardo, tetragono e razionale, nonostante la "santa missione" che è chiamato a compiere. Il suo fervore religioso è comunque contenuto e indirizzato dalla logica e dall'intelligenza. Efraim, entusiasta ma ingenuo, che probabilmente deve ancora imparare tante sottigliezze del mestiere.
E poi veniamo a cono scenza di un misterioso Guadalupe. Sarà uomo o donna? Che aspetto avrà?
Interrogativi che fanno venire voglia di proseguire con la lettura per scoprire chi sia il misterioso personaggio.^^

Nuovo recensore
05/03/17, ore 22:03

Inizio col dire che io non sono ne uno scrittore, ne un critico letterario, ma ci tengo a dirle che questo suo primo capitolo mi ha incuriosito davvero tanto. Credo che continuerò la lettura dei successivi, questo perché lei ha un modo davvero particolare di scrivere, e soprattutto ha delle idee veramente interessanti, riguardanti la storia ovviamente. Detto questo saluto.

Recensore Master
16/01/17, ore 23:36

Ciao Shiroyomi, perdonami per il ritardo nella lettura.

Nonostante avessi aspettato di avere un po' di tempo per leggere il capitolo con calma e non perdermi i dettagli, appena ho cominciato l'ho divorato e l'ho perciò dovuto rileggere un paio di volte XD sono pessima.
Ho amato follemente la piccola parte in cui c'è Magdalena chiusa in cella, che a quanto pare ha "fatto conquiste", e si sta ingraziando Sansòn il buttafuori (sempre nella dinamica del bar dell'inquisizione XD). Lei, in particolare, mi piace sempre di più con la sua distaccata superiorità che rimane umanissima, come tutti i personaggi di questa storia, e che sembra non voler cedere a tutti i costi nonostante possegga un tipo di resistenza "morbida", quasi passiva, che mette seriamente alla prova i nervi degli inquisitori.
Faccio il tifo per lei, ovviamente.

Quello che però mi ha completamente conquistato è stato lo scambio tra Ysidro e Ricardo, che ho letto con un nodo alla gola che non ti so nemmeno descrivere.
Non so qual è stato il passaggio che mi ha emozionata di più; se quello in cui Ricardo chiede a Ysidro di parlare nonostante il dolore alla testa, quello in cui riflette che, se gli avesse afferrato una caviglia, si sarebbe spezzata, oppure quello in cui sviene e Ysidro gli calma il sonno.
Il monologo dell'"eretico" poi è qualcosa di sublime. La sua dolce consapevolezza mi ha quasi turbata, in particolare per il fatto che mostra una tale tenerezza nei confronti di chi sa che lo farà torturare e poi uccidere.

La "chiusura" poi, con il ragazzo trucidato e l'accenno di dialogo tra Misael e Efraim, danno la pennellata finale, facendo tornare i toni scuri all'atmosfera che si era di poco ammorbidita.
è stato bellissimo. mi sa che me lo rileggo daccapo.

Tu sei veramente troppo brava. sei illegale, sai?
E io impazzisco sempre di più per questo capolavoro di storia.
A presto!

~Sky

Recensore Junior
15/01/17, ore 19:40

Mh. Non posso neppure immaginare un destino triste per Magdalena.
La amo troppo!
Che dire, anche questo capitolo è fantastico, seppur sia un tantinello più pesante rispetto agli altri.
Ti sei soffermata un po' più del solito sugli esistenzialismi, usando parole tue.
Ma va bene così.
È bellissimo. Apprezzo sempre di più Magdalena, Sansón, che personaggio controverso.
Ysidro è molto particolare, un uomo di cultura.
Se scrivessi io la storia, la terminerei al prossimo capitolo, con un maremoto che uccida tutti tranne Magdalena.
Ma non prendere esempio da me!

Recensore Master
15/01/17, ore 18:30

Ciao!
Perdonami ma non mi ero accorta degli aggiornamenti e me ne ero persa due, che vergogna! Comunque come vedi ho rimediato subito, per cui adesso parto con il recensire questi due capitoli.
L'atmosfera è sempre molto inquietante, la cittadina lo è, la narrazione. Non se se sia per il fatto che la storia si svolga durante il periodo dell'inquisizione o meno, fatto sta che si respira proprio un'aria di fanatica follia, quindi se questo era il tuo intento ci sei riuscita, ho trovato anche il testo più fluido, anche se, come ti ho già detto, mi spiace che tutti non possano apprezzare certe terminologie di un linguaggio ormai antico, seppur facente parte delle nostre radici.
Pedro ed Ecate hanno fatto una terribile scoperta ma mi chiedo perché le abbiano dato quel nome, a quei tempi, come è sembrato strano per Pedro, avrebbe potuto portare sciagura alla ragazza.
Io sono d'accordo sul fatto che sia un bellissimo nome.
Quanto a Sanson ribadisco che è un sadico fatto e finito, mi chiedo se gli sia capitato qualcosa o se sia stato educato sin da piccolo all'arte della tortura al punto da trarne piacere.
Ricardo sembra subire "gli incanti" di Ysidro che mi ha sorpreso con la sua conoscenza su Seneca.
Il diario ritrovato sembra mostrare un dolore forse e intrinseco, viscerale. E Misael è molto carino a preoccuparsi in maniera così fanciullesca per Ricardo
Quando Ricardo ha chiesto a Ysidro di cantare dei suoi amori scrittori mi è venuta in mente l'inizio dell'Iliade con "cantami o diva del Pelide Achille"
Ysidro sembra tormento e balsamo per Ricardo, ciò non toglie che lui sembra sempre ligio al suo dover d'inquisitore.
Ribadisco che tutto è molto tragico e spero che Ysidro non faccia quella fine.
Quanto ai compagni di fede di Ricardo sono sempre più fuori e più folli che mai!
Alla prossima!

Recensore Junior
07/01/17, ore 16:49

Uhm. Che strano.
Avrei giurato che questo capitolo parlasse di Ysidro e Ricardo.Io già li shippavo.
Ma fa nulla. È bellissimo lo stesso.
Di oggettivo non ho nulla da sindacare, soggettivamente credo d'essermi innamorato di Pedro.
Che nome.
Pedro.
*occhi a cuore*
Sanson lo sogno a fare una fine terribile.
Hai dato voce ai miei pensieri, ho sempre pensato che questa sorta di ossessione che le figure maschili hanno (nella storia ma anche nella realtà) per la femminilità, non sia che frustrazione.
In tutto lo scenario, mi esce solo un'esclamazione.
Che pena.
Spero che Magdalena, che è attualmente il mio personaggio preferito, non muoia.
Null'altro da dire.
Aspetto il prossimo capitolo.
Saluti.


Arte o Morte.

Recensore Master
03/01/17, ore 21:39

Eccomi! Ho inghiottito gli spiedini e sono volata qui il prima possibile XD

Come sempre, le eccellenti descrizioni rendono vivida questa storia al punto da farmi avere l'impressione di aver guardato il pezzo di un film, più che aver letto delle parole scritte.
Ho apprezzato moltissimo il personaggio di Pedro, che leggo nell'approfondimento essere il tuo preferito. Mi è piaciuto molto come viene sottolineato nelle descrizioni che si tratta di un uomo gentile, dettaglio ampiamente dimostrato in narrazione.
Sembra possedere un cuore veramente buono, oltre che sofferente, e per sua fortuna ha una parentela illustre che per adesso gli consente di non incorrere in problemi a causa della sua "stravaganza". Il suo breve scambio con Ecate è stato delicato e molto poetico; una piccola luce tra le tenebre degli inquisitori.

Nella seconda parte, rivediamo l'orrore e la brutalità di Sansòn. La questione di strappare i seni mi ricordava qualcosa, e quando ho letto la nota mi sono ricordata di quel processo (di cui avevo letto quando diedi l'esame relativo all'inquisizione). Una cosa terribile, veramente allucinante, e se non sbaglio il figlio più piccolo, un bambino di nemmeno dieci anni, era stato costretto a guardare mentre veniva compiuta ogni genere di atrocità nei confronti dei suoi genitori e dei suoi fratelli.
Sono ammirata da come riesci a descrivere queste turpitudini in maniera tanto impeccabile, e con questo stile spaventoso e splendido. Perdonami se sono ripetitiva, alle volte, nel recensire, ma a caldo non mi trattengo ^^"

Sono comunque molto curiosa di sapere come andrà con Ricardo e Ysidro, il cui dialogo e scambio mi aveva molto appassionata e interessata nel capitolo precedente. Quindi, ho ancora ansia per il prossimo e di nuovo ti chiedo di aggiornare presto XD
(finirà che comincerai a odiarmi...)
Ultimo appunto: il sogno di Ricardo. Sono felice di aver scoperto un dettaglio in più sulla sua storia personale, e ora ho un piccolo insight sulle sue enormi difficoltà relazionali.

A presto, e ancora complimenti.

~Sky

Recensore Master
01/01/17, ore 02:17

Ho letto questo capitolo con più lentezza e attenzione possibile, poiché avrei voluto letteralmente berlo tutto d'un fiato.
Splendido come sempre, splendide le descrizioni, la cruda delicatezza con cui definisci ogni immagine sia effettiva che solo immaginifica.

Magistrali sono le pennellate in cui metti a nudo il particolare rapporto malsano che incorre tra Efraim e Misael, man mano definendone tutti i dettagli, dal dialogo giocoforza di costrizione, agli ordini, alla schiena sfregiata di Efraim, fino alla sua riflessione riguardo l'aver perso la fede e il non aver mai ricevuto alcun amore che non fosse quello di Misael.
Di un disarmante realismo è anche la riflessione di Misael riguardo il suo non tollerare che Efraim sia entrato gridando il nome di un altro uomo.

Molto belli anche i seguenti passaggi, che mettono luce il carattere di Ricardo e il tumulto che si porta dentro, specie nella sua interazione con la ragazzina.
La figura di Ysidro emana poi un enorme fascino che quasi scappa fuori dalla pagina mentre lo si legge, e ogni sua parola ha una carica magnetica che non mi sorprende aver attecchito anche sull'integerrimo Ricardo.
Spero di trovare presto un aggiornamento, e perdonami se non mi esprimo sui riferimenti culturali da te citati (che comunque apprezzo moltissimo): di fronte alla tua conoscenza così approfondita potrei fare solo brutte figure :)
A presto, e ancora complimenti per il capolavoro che stai mettendo in piedi.

~Sky

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