Mi dispiace davvero, ma questa recensione sarà negativa e il motivo è che nella tua storia, di Sherlock Holmes non ho visto proprio niente. Anzi, credo di non averlo trovato mai tanto OOC come qui. Io mi rendo conto che Sherlock è un personaggio difficile, che non è semplice da comprendere e da rendere, ma che ancora si sia fermi al concetto che Sherlock Holmes non ha sentimenti... sul serio, ma perché? Il fatto che una persona non mostri le proprie emozioni, non vuol dire che non ne abbia affatto. Oltretutto, mai nella vita (ma proprio mai) Sherlock risponderebbe "noioso" a una dichiarazione d'amore, soprattutto se quelle parole arrivano da John.
Ma procediamo con ordine. Innanzitutto ci sono alcune imprecisioni sia a livello grammaticale, che sulle spaziature (ma queste sono sciocchezze, perché si tratta di dettagli perfettamente risolvibili con una rilettura in più o con l'aiuto di una beta reader). Il vero problema è la caratterizzazione di Sherlock. Premesso che sono una che ama l'incoerenza emotiva e che apprezza quando un personaggio viene sviluppato con un filo di pensieri anche contrastanti fra loro. Perché credo sia realistico che un qualcuno pensi una determinata cosa e poco dopo l'esatto contrario. Ma ovviamente, il tutto dev'essere fatto nei giusti tempi e con la quantità introspettiva necessaria. Quello che sto cercando di dire è che non esiste che una riga prima, Sherlock dica di non capire i sentimenti (era addirittura convinto che quel discorso non fosse per lui!) sostenendo che l'amore è noioso e che la riga sotto salti addosso a John e che, per di più, alla fine confessi pure di amarlo. Credo che a tutto ci sia un limite e quello che hai scritto qui non mi sembra niente di più e niente di meno se non una scusa per farli finire a letto insieme. Io non ho nulla contro le pwp, sia chiaro, né contro storie che si finalizzano unicamente sull'atto sessuale perché mi è capitato di leggere ff del genere in passato, e mi è successo anche di apprezzare il sesso fine a sé stesso. Se scritto bene, però. Il problema è come si fanno le cose, qui mi è parso tutto affrettato e molto superficiale. Ma ti devo dire la verità, è quel discorso sui sentimenti che proprio non mi è piaciuto. In primo luogo, e come accennavo, Sherlock conosce molto bene le emozioni, sa come riconoscerle e sa anche da cosa un determinato sentimento possa scaturire. E questo viene mostrato molto chiaramente anche nella serie. Sa cos'è l'amore, tanto che lo riconosce in Irene Adler o in Molly Hooper, tanto per portare due esempi che lo coinvolgono direttamente. Per quale ragione dovrebbe equivocare le parole di John? Forse c'era un intento comico in tutto questo, ma a me non ha fatto ridere e te lo dico molto onestamente. Voglio dire, può anche starci il concetto che Sherlock non ritenga di poter essere amato da John, ma è il modo in cui hai sviluppato l'intera faccenda che mi è parso affrettato, poco veritiero e molto OOC. Quello che mi chiedo è, se era convinto che John stesse facendo un discorso sui sentimenti per una ragazza (e non per lui) perché dopo lo bacia? John non sembra aggiungere niente di rilevante quando torna a casa. Ribadisce di avergli detto che lo ama. Perché quindi ora ha capito e prima invece no? E poi, John dopo esser stato rifiutato va a far la spesa? Davvero? Nel senso... può essere che qualcuno lo trovi un anti-stress, ma è l'unica cosa che gli è venuta in mente di fare? John dice al proprio migliore amico (all'unica persona che gli è rimasta e a cui vuole bene, all'uomo che può considerare come la sua famiglia) che lo ama e quando questi risponde "noioso" a un "ti amo", lui va a fare la spesa? Questa cosa mi ha lasciata un po' perplessa, lo ammetto.
In conclusione, mi dispiace molto per la critica anche perché da quanto ho capito questo era il tuo primo tentativo in questo fandom, ma spero che tu possa considerarlo come un incentivo. Spero che le mie parole ti spronino, anche perché Sherlock Holmes è un personaggio molto complesso e indovinarlo o il riuscire a cogliere certe sfumature non è mai semplice, e nemmeno per chi ci scrive da anni.
Koa |
