Ciao!
Anche a me capita di pensare cose un po' tragiche quando devo mettermi a scrivere (anche perché sono un po' pessimista di mio devo dire) ma comunque anche io mi faccio pervadere dalla speranza e dall'amore che ho per la vita, quindi diciamo che le cose un po' si vanno a risolvere momentaneamente per i messaggi che voglio trasmettere!
In ogni caso, recensisco questa poesia perché nella sua brevità è riuscita a trasmettermi molto e ad essere molto vicina al mio modo di essere e di immaginare le cose, in quanto l'amore è senza dubbio molto importante ma non dimentichiamo quanto faccia soffrire e renda le persone inerme talvolta.
Mi è piaciuto molto l'ultimo verso perché generalmente riesce a mostrare quello che l'amore dovrebbe dare negli animi di chi ci crede e fondamentalmente rende il titolo una sorta di contraddizione nella quale finiamo tutti: voglio dire, ci sono quei periodi dove non abbiamo più "voglia" di crederci ma in fondo in fondo vogliamo essere dentro questo piccolo grande sentimento! :)
È tutta una sorta di altalena che, a meno che non sia giostrata da una persona capace e al tempo stesso da noi stessi, sarà sempre mobile e piena di alti e bassi e ci renderà spesso inconsapevoli e incapaci di respirare, talvolta... ma come hai detto tu, a volte l'orgoglio persiste e poi perisce.
E l'orgoglio, in amore, è un'arma molto potente che purtroppo regge bene in questo andamento alto-basso.
Componimento senza dubbio realistico e malinconico, probabilmente molto meno dell'idea originale ma non per questo meno valida, in quanto c'è la considerazione di un qualcosa di reale e di oggettivo che spesso è utile per essere valutato il sentimento in sè, complimenti!
Un saluto e buonanotte :D |
