Sono felice che questa bella storia abbia un lieto fine.
Alla fine Giulietta è riuscita ad accettare se stessa e Nicola, vinta a quanto pare dalla pazienza di lui più che da qualsiasi altra cosa. Nicola ce l'ha fatta, e sono troppo contenta per lui perché si merita veramente tanto di essere felice, come tutti gli altri del resto.
Ho adorato lo spaccato della sua amicizia con Marco, genuina e semplice e fatta della conoscenza di una vita. Come dicevo anche in passato mi ha colpito la profonda umanità dei personaggi, fatta di mille difetti, e il loro continuare a cercarsi nonostante tutto, costantemente, nel corso degli anni. Bello anche il modo in cui questo ultimo capitolo riprende il prologo, e ancora complimenti per lo stile con cui hai gestito tutta la narrazione, rendendola appassionante e struggente nei punti giusti.

Ho notato che non hai mai risposto alle mie recensioni sin dall'inizio, e a questo proposito, se nel commentare ho scritto qualcosa che ti ha in qualche modo infastidita, ti chiedo scusa. Non era mia intenzione.

Rinnovo i miei complimenti e ti saluto, grazie per aver condiviso questa piccola storia con noi popolo di EFP :)

~Sky

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Direi che nonostante la scombinata umanità di tutti e tre, sì comprendo anche Marco nella conta, fanno proprio un bel quadretto. Il papà innamorato di entrambe le sue donne, lo zio un po' scombinato che adora la nipotina, la bimba carinissima che somiglia sia alla mamma che al papà.
E Giulietta che finalmente si concede di essere felice, almeno per un po', tra le braccia di Nicola. Che ha la pazienza di un santo, l'ho già detto? Ed è una persona veramente splendida, mi sa che ho già detto anche questo, oltre che un ottimo papà, almeno da quello che sembra da questo capitolo.
La piccola Ginevra è una bimba splendida comunque, e sono felice per lei che può fare equitazione. è un piacere che a me fu negato in tenera età, beata lei :)

Bella comunque la scena intima tra Giulietta e Nicola. Molto delicata, soprattutto nelle descrizioni morbidissime. Il prossimo è l'ultimo, lo leggo subito!

Giulietta non cade due volte nella stessa buca? Ma Nicola, ma cosa dici se è tornata con l'amico gay pur di avere la sicurezza di un compagno. Ma Dio mio...
Beh almeno lui sembra in qualche modo felice, Marco ha fatto coming out e la bimba è nata, e miracolosamente questi tre matti sono rimasti uniti. Marco deve ringraziare di avere un amico così perché ne esiste uno su un miliardo altroché.
Ha dei sentimenti puri e profondi che non sembrano venire scalfiti da nulla e da nessuno, veramente un animo candido. Mi auguro che Giulietta si renda conto, presto o tardi, di quanto sia fortunata ad essere amata da una persona del genere... Anche se immagino che già lo sappia, altrimenti si sarebbe trovata un altro compagno.
A parte tutto, la cosa bella di questa storia è che è una storia di grande umanità, nei suoi lati sia belli che brutti, e difatti è molto appassionante.
A presto.

~Sky

Ciao :)
una volta letto questo capitolo posso dire che Nicola, in effetti, è davvero davvero un bravo ragazzo. Mentre quei due... Uhhh.
Il migliore amico, superati i vent'anni, ha una crisi isterica per via del fatto che i genitori non accettano la sua omosessualità. E Giulietta, scacciata da Nicola... Torna da Marco.
Ma che traumi ha quella ragazza per svilirsi così? Nicola la allontana e lei torna dal ragazzo di prima, che "se la riprende" come merce riavuta indietro. E ci rimane nonostante sappia che Marco non la ama ma la usa solo come copertura. È una poveretta :(
È una dinamica veramente triste di giovani che non si battono per la loro felicità, ma purtroppo molto realistica. E non conosco questa Caterina, ma mi auguro per Nicola che abbia più spina dorsale.

Ma i casini non sono finiti, a quanto pare Giulietta è incinta. Povero Nicola, veramente, dato che a questo punto è probabile che il bambino sia suo. Vado a vedere che succede.

Leggi la risposta dell'autore

Quante insicurezze deve avere, questa ragazza, per essere rimasta anni accompagnata a un uomo che sapeva essere omosessuale.
Immagino lo sapesse anche Nicola. Non sembravano esserci state avvisaglie al riguardo, comunque, tant'è che Nico si era sempre posto il problema di non fare torto all'amico, né aveva speso un pensiero al riguardo. In ogni caso Giulietta è scappata a piangere tra le sue braccia e lui le giustifica tutto, le perdona tutto, come solo un uomo innamorato sa fare. E alla fine si chiede anche se è abbastanza per lei, dopo essersi laureato a Harvard e dopo averla silenziosamente amata da quando aveva quattordici anni.
Povero Nicola. Mi domando che cosa penserà Marco al riguardo, a questo punto, anche se spero che non avrà problemi a sapere che la sua "ragazza di copertura" è cascata tra le braccia del migliore amico. I due si sono sempre voluti bene, mi auguro che continueranno a volersene.
A presto :)

~Sky

Oh dunque Nicola se n'è andato in America!
Comunque ciao ^^
Mi fa piacere che il ragazzo si sia un po' tolto di torno, vedere posti nuovi e conoscere gente nuova non può che fargli bene. Sono felice anche che abbia conservato il rapporto con Marco, dato che spesso, quando c'è la distanza, anche le amicizie più belle si deteriorato. Ma loro si sentono anche spesso, al punto che Nicola si preoccupa nel non sentirlo per due giorni. Peggio di un genitore apprensivo XD
in ogni caso il suo breve dialogo con Giulietta è stato molto importante, sotto diversi punti di vista. Un po' perché gli ha permesso di dirle le cose come stavano riguardo l'episodio del bacio, un po' per sentirla ancora vicina. Hanno entrambi espresso i loro sentimenti al riguardo, e si sono detti di mancarsi... Entrambi sembrano provare un sentimento forte, comunque, che non si è scalfito con la lontananza. Oppure è stata proprio la lontananza, insieme ai non detti, a cementarlo?
Immagino che lo scoprirò. Passo subito al prossimo!

Ciao :)
A quanto pare il povero Nicola è rimasto completamente succube di Giulietta, che una volta di più gioca con i suoi sentimenti. Ho l'impressione che la ragazza si nasconda dietro un velo di superiorità vissuta in questo suo modo "femminile" per non mettere a nudo ciò che ha dentro, ma nel farlo ferisce i sentimenti di Nicola.
Dice di desiderarlo ma non di essere innamorata di lui, e si comporta così pur sapendo che Nicola ha (da anni) una cotta per lei. Come dice lui stesso, è difficile comprendere i suoi comportamenti.

Un dettaglio che ho dimenticato di dirti in precedenza: mi piace molto come il titolo del capitolo si trova sempre alla fine dello stesso, a fare da parola chiave. È una bella formula.
In ogni caso a quanto pare il liceo è finito per questi ragazzi, e si dovrà vedere come gestiranno la situazione.
A presto!

~Sky

Bello questo cambio di prospettive, relativo al sentimento di gelosia di Nicola. Molto reale sia il discorso con Giulietta sia la sua introspezione nel corso di tutto il capitolo.
Sto apprezzando sempre di più il tuo stile soffuso e surreale di descrivere le emozioni, e pian piano mi sembra di riuscire sempre più a leggere fra le righe. L'atteggiamento di Giulietta, che Nicola aveva preso per un verso, acquista tutto un nuovo senso alla luce del finale di questo capitolo. La ragazza provava qualcosa per lui è lo nascondeva dietro provocazioni e sottintesi, e in un modo tutto femminile era riuscita a capire che Nicola non provava realmente amore per Mariapia... Così come lei sembra aver trovato, in Marco, più un supporto emotivo che altro.
Tutti e quattro sono affascinanti nella loro umana semplicità emotiva. In un modo in cui sanno esserlo i ragazzi giovani che si stanno scoprendo pian piano, e che acquista tinte diverse a seconda di come Nicola ci descrive il mondo che vede.
Lui e Marco, per esempio, sembrano essere diversi come l'acqua e l'olio, e così anche Giulietta e Mariapia. E sembra proprio che le due coppie si siano rispettivamente scelte la compagnia sbagliata, come difatti spesso accade.
Passerò presto a leggere il prossimo :)

~Sky

Ciao di nuovo, sono venuta a leggere un altro capitolo :)
complimenti per la descrizione di questa scena, che risulta estremamente incisiva nonostante la profonda semplicità. Gli occhi del protagonista, che ora scopro chiamarsi Nico, sembrano cambiare filtro a seconda della situazione e la dinamica è affascinante oltre che realistica. Il ragazzo percepisce questa piccola donna, finalmente, come bella, e bella la vede anche il lettore attraverso il suo sguardo e le sue emozioni.
Giulietta si imbarazza e Nico percepisce l'umanità dietro il fatto che lei è una "ruba amici", e in un primo momento ne resta imbarazzato a sua volta. Come se per un attimo i due si fossero "visti" oltre i loro ruoli di "ruba amici" e "amico del fidanzato", per come li vede Nico.

Ho una domanda, ma forse sono io che non ho compreso perfettamente. Nico vive da solo? Mi era parso di capire che avesse quattordici anni a questo punto della storia, e mi è sembrato strano che un ragazzino di quell'età abitasse senza i genitori. Ma forse sono io che ho capito male :)
stasera ho un po' di tempo per cui passo subito al prossimo!

Ciao :)
commento qui perché, nonostante io abbia l'abitudine di commentare tutti i capitoli che leggo, il primo era solo un prologo per cui ho preferito passare direttamente a questo.
Non ho ben capito come sono collegati ma immagino che sarà più chiaro con il proseguire della narrazione. In ogni caso mi sono piaciute molto le descrizioni eleganti dei pensieri del protagonista, che alternano flusso di coscienza a effettiva narrazione. È una formula molto difficile che non vedo usare spesso, e non è proprio il mio genere, ma qui devo dire che è impeccabile.
Per esempio, molto bello il modo in cui questa Giulietta viene descritta quasi non come un essere umano, bensì come "un ammasso di ossa e capelli", per via dei sentimenti del protagonista che la vede "brutta" (mentre la donna del prologo sembrava possedere una bellezza ultraterrena, vista dai suoi occhi). Molto realistico il fatto che il ragazzo, che qui ha quattordici anni, reagisca in questo modo alla notizia che "il suo migliore amico ha la donna e lui no". I ragazzini in effetti fanno così, scaricano le frustrazioni su cose come questa, non avendo gli strumenti per capire quali sono i problemi reali.
In ogni caso complimenti per questi primi due capitoli, soprattutto per lo stile.
A presto ^^

~Sky

Ciao!
Sono la prima a recensire la tua storia!
Questo tuo primo capitolo l'ho trovato molto interessante e ben scritto. Non ho trovato errori per quanto riguarda la sintassi e l'ortografia.
Hai descritto molto bene le emozioni e le sensazioni che prova il protagonista, ottimo lavoro!
Se ti va, passa a leggere e commentare la mia ultima Fan Fiction, Slah e a rating Rosso
Continua così!
AliceBlue

Leggi la risposta dell'autore