Questa storia è bellissima. Ho sentito il sentimento di lei uscire fuori dalle righe e inghiottire il mio cuore, sentivo il tremore delle sue labbra mentre toccavano quelle di lui fino a qui. Hai reso la vividezza di un sentimento che trascende il tempo con magistrale dimestichezza, nonché il timore di lei di avvicinarsi a ciò che aveva fatto suo padre, di diventare come lui, di crollare come lui. È stato interessante e concretamente palpabile vedere come lei ha realizzato che era il tempo ad appartenerle e non il contrario, perché il suo coraggio avrebbe potuto cambiare le cose, se non lo avesse fatto non sarebbe mai cambiato niente. E sono profondamente delusa dal fatto che il cuore di Okabe appartenga a Mayuri (o meglio, lei è convinta che è così), perché lei lo meriterebbe molto di più.

Assolutamente stupenda, non vivevo le sensazioni dei personaggi sulla mia pelle da tantissimo tempo! Vorrei leggere tanto altro di tuo!! <3