Recensioni per
Quella voce attraverso il tempo
di Monique Namie
Namie, tu non puoi capire il nodo in gola quando sono arrivata alla fine ;u; |
Ciao, sono qui per lo scambio recensioni del gruppo facebook. |
ciao sono passata per il gioco dell'oca. |
Ciao, |
Ciao^^ |
Ciao, sono qui dal gioco dell'Oca. Ho trovato la tua storia piacevole, scritta nel modo da "realismo fantastico" che mi piace tanto. |
Eccomi per il gioco dell'OCA :) |
Ciao! |
Ciao. Sono qui per lo scambio. |
"Il telefono" contest multifandom e originali |
Ciao, sono qui per lo scambio recensioni. :) |
Scambio di recensioni dal gruppo EFP famiglia |
Recensione premio |
Te lo dico da avversario con una punta di invidia che potrebbe essere paragonabile al quel pezzo di iceberg che ha fatto affondare il Titanic: hai reso con poche parole quella sensazione di pugnalata al cuore che ho cercato di rendere io nel mio racconto, un tentativo che se prima consideravo mal riuscito, ora ne ho la conferma. Si, anch'io partecipo a quel contest ed essendo questa una delle poche originali in gara, ho pensato di leggerla, vuoi perché spinto dalla curiosità, vuoi perché ritengo sia una cosa giusta avere un'idea del livello degli avversari, così da prepararsi psicologicamente alla classifica finale. Sai che delusione sarebbe pensare di vincere e poi scoprire di essere all'ultimo posto? Troppo grande, quindi da evitare. Perdona questo sproloquio, son fatto così, tendo a lasciarmi andare e a parlare a ruota libera... Anzi, a scrivere a ruota libera, va! Il tuo racconto, che immagino essere strutturato come una sorta di diario, mi ha lasciato davvero senza parole. Mi è piaciuto lo stile, molto adatto e scorrevole, la ricchezza di dettagli nelle descrizioni che danno al lettore la possibilità di meglio immaginare lo sfondo dell'azione e, soprattutto, come hai reso protagonista il telefono. Entrambi abbiamo avuto l'idea di una storia romantica, anche se poi abbiamo preso strade totalmente opposte e mi sa tanto che tu hai avuto l'idea migliore, forse un tantino meno originale, ma probabilmente più reale. Come ci si innamora di un'immagine, perché non di una voce? Ed è sempre meglio che idealizzare, come tendo spesso e volentieri a fare io nella vita reale. Il passo è breve: mi basta una sola uscita e, se mi è piaciuta la compagnia di quella persona, comincio a vedere qualcosa in lei che a me sembra reale, mentre agli altri soltanto frutto della mia immaginazione. Diciamo che capisco i dubbi e la curiosità della ragazza, ecco, e che il tuo modo di scrivere ha facilitato il processo di immedesimazione. In breve, un'ottima concorrente, grazie anche ad un finale triste e quella frase di chiusura stupenda che spiega la scelta del titolo e chiude il cerchio. Ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-) |