Recensioni per
E lì finalmente.
di Melliola

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/02/22, ore 19:21

Ciao Melliola!
Ma che dolce questa storia! Mi è piaciuta molto! Evocativa nelle immagini scelte per descrivere i desideri di Sirius, è ricca di amore e dolcezza verso Remus, che purtroppo sappiamo bene tutti affronta ogni Luna Piena grande sofferenza e difficoltà.
Una storia che, una grande amante delle Drabble come me, non può che apprezzare a pieno. Brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
02/07/16, ore 01:04

12 - “E lì finalmente” di Melliola.
Totale: 30.3/40.

1) Grammatica e ortografia: 4.8/5.

La grammatica va bene, sono però rimasta nel dubbio riguardo a una frase.
“Ti porterò al buio di una caverna ai piedi della grande montagna, scaverò una buca profondissima nel deserto e lì finalmente potremmo essere noi, Sirius e Remus, Remus e Sirius.”: quel “potremmo” essenzialmente non è sbagliato, ma mi è rimasto il dubbio che intendessi “potremo”, che mi pare molto più giusto e coerente con il resto della drabble, che è molto “deciso”. Diciamo che mi suona strano “potremmo”, è troppo dubitativo, mentre “potremo” sembra più una rivelazione, la soluzione tanto cercata in tutta la storia. Soprattutto in considerazione del fatto che la frase dopo è “Non ci volteremo mai a guardare indietro.”, con “volteremo”, non “volteremmo”, che sarebbe un’ulteriore discrepanza.
Penso che sia un errore di distrazione o battitura, quindi ti tolgo uno 0.20.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 4/5.
Lo stile non è male, sicuramente è una lettura piacevole e scorrevole. Il lessico è in linea con la narrazione e le descrizioni, per quanto poetiche, mancano un po’ di fascino, fatico a immaginare e a “vedere” ciò di cui parli – sarebbe stato meglio usare forse uno stile più evocativo, così da avere la sensazione di passare da un posto all’altro con la facilità con cui tu lo racconti.
Per mio gusto, ho trovato lo stile un po’ troppo semplice, eccessivamente lineare. Ha un po’ la struttura del parlato, quasi di un diario, come se Sirius si stesse rivolgendo direttamente a Remus, e devo ammettere che come effetto – se è voluto – non lo trovo riuscito del tutto.

3) Titolo: 3/5.
Questo titolo decisamente non è tra i migliori che abbia visto. Trovo che non sia né incisivo né particolarmente interessante. Incarna sufficientemente lo spirito della storia, il suo fine ultimo, ma purtroppo credo che sia privo di qualunque attrattiva per un lettore sconosciuto: è piatto, insipido, forse anche un po’ banale.
In sintesi, non mi fa impazzire.

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 7/10.
Allora, i motivi per cui non ti ho dato il punteggio pieno sono essenzialmente due: l’assenza quasi totale di Remus e questo lato eccessivamente dolce di Sirius.
Partiamo dal primo: la storia è un’introspezione tutta dal punto di vista di Sirius e Remus, purtroppo, non compare se non nelle fantasie dell’amico. Non si capisce se l’amore è ricambiato, se effettivamente sono solo pensieri di Sirius o se c’è qualcosa di più, non si capisce da come è nato il tutto. In due parole, la relazione non è motivata (il che, in una drabble, non era necessariamente un problema) e l’assenza di Remus rende ancora più difficile capire le dinamiche di questa storia. E, ovviamente, mancando completamente la figura di Remus, non posso valutarne l’IC.
Per quanto riguarda Sirius, invece… Non l’ho riconosciuto in queste vesti, per niente.
Ce lo vedo anche un Sirius particolarmente protettivo (d’altronde, anche nel Canon, con Harry è molto premuroso e attento), ma non così sdolcinato. Le sue considerazioni hanno rischiato di farmi venire il diabete, e non scherzo.
A parte che a me il fluff proprio non piace (e qua ci siamo pericolosamente vicini), ma questo aspetto dolce è stato troppo accentuato, col risultato di aver reso praticamente irriconoscibile uno dei personaggi che io preferisco! Mi spiego meglio: Sirius che tenta di sottrarre Remus dalla luna è un’idea meravigliosa (il pacchetto era, infatti, splendido), ma per com’è fatto Sirius, tutto astio, impulsività e sfacciataggine, avrei visto meglio un atteggiamento diverso. Sirius non mi sembra uno che scappa, ma piuttosto che attacca.
Inoltre, Sirius non è stupido, lo sa benissimo che non c’è modo di sfuggire alla maledizione del lupo. Penso che avresti dovuto prendere la cosa in maniera ancora più metaforica.
Per farti un esempio stupido, avrei preferito che Sirius, nella sua immensa arroganza, pensasse che poteva bastare nasconderlo sotto di sé, sotto la sua ombra, tra le sue braccia. Insomma, che si frapponesse tra l’amico e la luna di persona, più che pensasse di trascinarlo in giro per il mondo fino a trovare una buca abbastanza profonda per trattenere Remus dal richiamo della luna. Penso che sarebbe stata meglio una considerazione così, da “delirio di onnipotenza” di Sirius, con un gusto di frustrazione di sottofondo perché lo sa che non può fermare niente.
Queste sono considerazioni generali, per farti intendere che, secondo me, l’IC di Sirius in questa storia è un po’ “a filo”, non del tutto azzeccato.
Anche la scelta di “amico mio”, se da un lato è pregevole, dall’altro non mi piace. Penso avresti potuto trovare qualcosa di più scherzoso, ma fondamentalmente affettuoso.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4.5/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Remus Lupin/Sirius Black.
Indicazione: All’inizio, Sirius pensa che basti nasconderlo dove la luna non può trovarlo.”
Il pacchetto è stato rispettato alla lettera, e non nel senso di “alla perfezione”, ma in senso proprio letterale. Hai sviluppato lo spunto che dava in modo molto pragmatico e probabilmente diverso da come si aspettava l’autrice, ma il succo c’è.
Tuttavia, non ti ho dato il punteggio pieno perché è evidente che lo spirito del pacchetto non è stato rispettato appieno. Credo che avrebbe dovuto essere sviluppato in maniera molto più evocativa, più astratta, e anche più consapevole: il senso non era, come ti dirà poi l’autrice, un progetto disperato di fuga dall’inevitabile, ma una presa di coscienza.

6) Gradimento personale: 7/10.
La storia non mi ha fatta impazzire.
Devo dire che l’ho trovata eccessivamente melensa, che già non mi piace, se ci aggiungiamo il fatto che Sirius è davvero poco Sirius in queste vesti da cavaliere senza macchia che corre in aiuto del suo innamorato (mi sento male anche solo a scriverlo), proprio non ci siamo.
Sirius, come tanti dei personaggi di HP e più di altri, ha un lato oscuro che lo rende estremamente interessante. Anche le Wolfstar che ho letto finora le ho apprezzate soltanto quando il rapporto era intricato, tormentato, persino morboso da un certo punto di vista: le premesse nel Canon ci sono tutte, per cui leggermi una dichiarazione d’amore di questo tipo su una delle coppie che reputo meno romantiche in assoluto mi ha fatto proprio un effetto strano!

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, SteviaCookies: 18/30.
Mi dispiace, ma non mi è piaciuta molto, perché, pur riprendendo le parole del pacchetto, non credo ne rispecchi lo spirito. Mi spiego: avrei voluto che la drabble fosse sulla progressiva presa di coscienza di Sirius, di lui che si accorge di quanto effettivamente sia grave il problema di Remus, o anche solo ne accennasse. “All’inizio, Sirius pensa che basti nasconderlo dove la luna non può trovarlo” sottintende un “c’è un momento in cui non lo pensa più”. Volevo, sostanzialmente, tanta speranza e tanta disillusione, non una dichiarazione d’amore; purtroppo non sono stata chiara e me ne rendo conto, per cui ho cercato di penalizzarti il meno possibile per questo. Chiusa questa premessa, Sirius mi è sembrato molto poco Sirius con questa voce da poeta, ma apprezzo che tu abbia scelto di fargli chiamare Remus “amico mio”. Ultima cosa: può darsi che abbia frainteso completamente qualcosa (difatti, perdonami, ma non ho capito la seconda nota… “La Luna piena è piena dalla Terra. E la Luna ha una zona d’ombra. …..chissà? Si è chiesto Sirius.” Chissà cosa? La luna non è piena sulla luna?) ma “Ti porterei fin sopra la luna”, con qualsiasi sfumatura – dal sincero all’ironico – abbia cercato di leggerlo, suona fuori luogo.

Recensore Master
04/06/16, ore 12:26

Ciao!
Nonostante non ami molto questa coppia – li adoro come amici e se proprio devo immaginare Sirius innamorato di un uomo, lo immagino innamorato di James ^^ – ho trovato fin dall'inizio questo pacchetto molto interessante, sarà per la sua poeticità :)

Bello il pacchetto e ancor più bella la tua drabble: ho apprezzato tantissimo la triste e dolce malinconia di cui è intrisa, la speranza illusoria di Sirius di poter allontanare Remus dalla luna, di voler proteggere il suo amico da quella tortura straziante fino a portarlo al di sopra della luna stessa...

Molto poetica e romantica, complimenti davvero! :)

Ps aggiungo un piccolo consiglio: l'impaginazione mi piace molto, ma forse potresti provare a scegliere un font un po' più accattivante e ad inserire il titolo, secondo me questi piccoli accorgimenti regalerebbero alla drabble un tocco in più ^^

Recensore Master
03/06/16, ore 18:01

Mi era piaciuta moltissimo la tua precedente drabble per la prima edizione del concorso, e anche questa non ha deluso le mie aspettative!
Bè, adoro le Sirius/Remus, è la mia coppia slash preferita del fandom e mi piace leggere di loro sempre e comunque! Ho amato soprattutto l'adorazione che traspare dalle parole di Sirius, che parla di Remus come se fosse, più che un amico, un fidanzato a cui professa il suo amore infinito. Molto suggestivo e intenso il fatto che porterebbe Remus anche dall'altra parte del mondo, lontano da tutti, lontano dalla luna, pur di proteggerlo. Lo porterebbe in un posto dove Remus non sarebbe più un lupo mannaro e Sirius il figlio degenere dell'antichissima casata Black, ma solo due ragazzi innamorati.
Bellissima drabble, quasi una poesia!
In bocca al lupo per il contest!