Recensioni per
Scarecrow - Amore Impossibile
di Altair13Sirio

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/01/22, ore 08:47

maledetto, perhè ti do retta? sto piangendo tutte le lacrime che ho, se farò errori nella recensione dello scambio è perchè ho la vista annebbiata, non scherzo.
davvero, questa storia è bella da piangere, la vedo come un cortometraggio, carico di emozioni e pathos, speranza, paura e un senso di pace che ti avvolge nel suo finale dolceamaro.
Non so come tu abbia queste idee, ma complimenti davvero.
credo di avertelo detto più volte, nelle one shot originali hai davvero una marcia in più, le emozioni che vuoi trasmettere investono il lettore come un pugno allo stomaco, meravigliosamente devastanti.

Ho empatizzato così tanto con la povera spaventapasseri (che poi solitamente sono maschi, trovo originale che tuu abbia parlato di una femmina) , il suo senso di solitudine, il non essere accettata, ma quella fiducia che non perdeva mai, quella sicurezza che qualcosa di meglio sarebbe arrivato... e così è stato.

il rondinino è puro amore, nella naturaleza con cui le parla, nel suo essere diverso dagli altri.
la oro amiciia progressiva è bellissima, la felicità dela spaventapasseri è arrivata tutta, sembrava tutto così bello e perfetto... ma me lo sentivo ce sarebbe accaduto qualcosa.
la migrazione , ovviamente, è un fatto che non si può evitare, temevo che poi a primavera non sarebbe tornato invece sì e così è stato per vari anni ma poi... il modo in cui hai descritto la guerra è stato davvero ben congegnato, le gocce che cadono dalle pance di quei grossi uccelli neri... davvero inquietante.

sul finale.. che devo dirti.. sono qui che piango ancora.
una storia davvero struggente ma bellissima, sei davvero uno scrittore di talento... ti vedrei benissimo anche come autore di fiabe per bambini, anche se questa, per il finale che hai scelto, ha mostrato di avere un'impronta più adulta.
bravissimo, alla prossima

Lu

Recensore Veterano
25/09/21, ore 00:09

Eccomi arrivare da te per il nostro scambio, alla fine ho scelto questa tra tutte proprio perché quella che tu mi hai consigliato.
Il punto forte di questo tuo scritto, per come la penso io naturalmente, sono le descrizioni che corrono nel tempo e ci accompagnano anche nel susseguirsi delle stagioni. In mezzo a tutto questo c'è la figura della spaventapasseri, che non cambia e non può cambiare al contrario del suo amato campo, che invece subisce gli effetti ciclici dei vari periodi dell'anno. Sei stato abile a mettere in risalto quel continuo sorriso della spaventapasseri, così come a contrapporlo al suo io interiore nella ricerca di qualcuno con cui possa condividere finalmente la sua vuota vita per sempre ancorata a quel campo o a quella terra.
Quindi, ecco che alla figura sempre uguale della spaventapasseri, arriva il rondinino, che da canto suo e è costretto a subire i cambiamenti delle stagioni che passano. Si inizia con la spensieratezza del rondinino piccolo, curioso come un bambino, per poi arrivare alla malizia di una rondine ormai adulta e intraprendente. In altre parole, la spaventapasseri e la rondine sono due personaggi perfettamente bilanciati, che esprimono nell'altro la loro esistenza: quella della spaventapasseri sempre uguale e statica, e quella della rondine che, grazie alle migrazioni, è una vita fatta di avventure pronte per essere condivise con chi invece non potrà mai averne. Insomma, due contrapposizioni che però prese unite vanno a completarsi.
La parte finale rappresenta il ribaltamento di tutte le sensazioni belle che i due ci hanno donato: la comparsa di un fenomeno imprevedibile che pone fine alla loro vita, mettendo anche in luce la disgraziata mano dell'uomo che, di nuovo, pone la parola Fine sia sulla spaventapasseri che sulla rondine. È stato un passaggio sofferto immaginare come quei aerei militari sganciavano bombe al suolo, così come ci viene illustrata la sofferenza della rondine ormai prossima alla morte e la sofferenza della spaventapasseri, che può solo sorridere e continuare a sorridere, perché quello è l'unico scopo per cui esiste, mentre sta lentamente morendo dentro assieme al suo amato rondinino.
La descrizione del passaggio degli aerei è stata superba, tanto più che non ero sicura di aver capito veramente cosa fosse successo negli ultimi paragrafi, pensavo di averci azzeccato e al tempo stesso speravo che non fosse vero.
La conclusione di questa piccola storia d'amicizia e d'amore trova la sua tragica fine in un problema sempre attuale e ovunque: la mano dell'uomo che passa e rovina.
Nonostante tutto non trovo questo finale così terribile come dovrebbe essere, al contrario gli da un tocco di agrodolce... come se fosse per l'appunto un insegnamento atto a farti riflettere su qualcosa.
Una lettura delicata, sì, ma anche tremendamente realistica, raccontata attraverso gli occhi di due personaggi davvero inaspettati.

Recensore Veterano
01/06/20, ore 00:10

Ciao! Eccomi per lo scambio! Ti dirò, non sono una grande amante delle fiabe, ma ho deciso di affrontare quest'iniziativa nel modo più aperto e sperimentale possibile, così da sentire qualsiasi cosa i miei "colleghi" abbiano da dire, senza pregiudizi (o con una minima quantità di essi, se eliminarli è impossibile!) Ho apprezzato il tuo racconto, è stato molto dolce e, devo dire, inaspettato. Sei riuscito a cogliere bene sia la malinconia e la solitudine che la gioia e l'emozione di conoscere qualcuno e la sua storia. Il twist sugli aerei è stato una sorpresa perché non mi aspettavo ci sarebbe stata una componente "umana" a rompere l'equilibrio, data la prevalenza rurale e naturale del mondo descritto. I contadini sembrano quasi delle comparse, come se fossero lì per caso, quindi l'arrivo degli aerei è uno shock anche per il lettore. Anche la presa di coscienza della spaventapasseri è stata interessante, ho sempre dato per scontato che un essere senziente non possa mettere in discussione l'essere tale. "Cogito ergo sum", no? Il porsi domande (anzi, il darsi risposte!) è stata una gradita invasione di campo da parte della realtà, crea un effetto molto straniante. Anche il rapporto con il rondinino è ben sviluppato, mi piace che ci sia questo continuo alternarsi di amicizia-amore perché richiama in toto la mia idea per cui due persone che si amano devono innanzitutto volersi bene come amici, per cui a un certo punto non c'è differenza tra i due sentimenti. Il finale, per quanto tragico, sembra essere l'unica soluzione possibile per una storia tanto toccante e devo dire di averlo apprezzato. C'è così tanta accettazione che quasi non riesco a non considerarlo un lieto fine. Il tuo stile è stato sempre molto chiaro e lineare, mi ha ricordato le sonorità di Exupéry e hai usato la stessa delicata serietà nell'affrontare un contesto decisamente fuori dalla realtà. Nel complesso, l'ho trovato davvero molto dolce. Complimenti!

Recensore Master
28/08/19, ore 21:52

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Stupenda nella sua struggente semplicità.

Recensore Master
28/08/19, ore 21:51

Dolce, delicata, bellissima. Se questo è ciò che hai dentro, continua a scrivere assolutamente. Fanne una professione. Lascia qualcosa di bello a chi ti legge. L'amore più semplice e puro può essere il più totalizzante. Sembra di leggere le parole di una persona molto giovane. Eppure, fai capire che hai compreso più a fondo la vita tu di tanti vecchiacci, io per prima. Una fiaba moderna stupenda. La vedrei benissimo in un libro per bambini, piccoli e grandi. Ciao a presto :)

Recensore Master
06/07/16, ore 12:20

Ho appena finito di leggerla e...Il mio cuore ha sussultato qualcosa, prima di farmi piangere. E' una delle storie più toccanti e dolci che abbia mai letto. Un'amicizia così profonda, che si scopre essere velata da un sentimento d'amore, tra 2 anime così diverse ma entrambe buone ed altruiste non può che meritare di essere letta, compresa e riletta. Credo di essermi innamorata perdutamente di questa storia e delle sue descrizioni (soprattutto di quelle a livello emotivo).
E' triste, ma dannatamente meravigliosa!
Non ho altre parole per descrivere il mio stupore di fronte a tale bravura. Complimenti davvero! Credo che la rileggerò più volte appena ne sentirò il bisogno. Bravissimo!

Nuovo recensore
01/06/16, ore 17:31

Bellissima, delicata, malinconica.
E' una favola che sa di dolce, ma che da metà racconto in poi ti fa presagire il peggio. Per poi spiazzarti.
Ho temuto per i due protagonisti, pensando che la rondine non sarebbe più tornata, che sarebbe morta di fame o di vecchiaia. Invece è la guerra a rovinare tutto.
La spaventapasseri e il rondinino sono come due bambini, puri e ingenui, e alla fine il loro sogno viene rovinato da quelle facce antipatiche che non degnano di uno sguardo nessuno dei due. Si ritrovano alla fine della loro storia senza sapere nemmeno che cosa li abbia colpiti.
Adoro come hai reso l'atmosfera così leggera e onirica. Sembra di stare in un sogno. La sensazione è quella di ascoltare una favola prima di andare a letto; una favola bellissima su un sentimento purissimo.
Bravo <3