Salve! Prima di tutto vorrei complimentarmi con te per l’esserti perfettamente attenuta al complicato e straordinario personaggio di Bellatrix: lei è una guerriera, una combattente, una dominatrice che non si fa inebetire dalle semplici smancerie o i più comuni gesti d’amore… (o almeno da persone che ritiene comuni). Hai fatto trasparire la natura di Bellatrix a pieno, compresa il suo evidentissimo anticonformismo: in un mondo conservatore e tradizionale delle famiglie purosangue lei decide di non ridursi come le altre insulse donnette schiave dei propri mariti, invece è lei a prendere le redini. Mi è piaciuta molto anche l’ammirazione da parte delle sue amiche e compagne, perché magari lei è ciò che tutte vorrebbero essere, cioè una donna forte, indipendente, sicura di sé e che fa a modo suo. Sempre abituata a trattare tutti con nonchalance e come se fossero inferiori rispetto a lei, la visione del Signore Oscuro deve essere stata un capovolgimento della situazione: anche la più intrepida delle donne è terrorizzata dalla oscura e potente aura che grava attorno a Lord Voldemort, e lei ne è subito attratta. E in più, ne è innamorata a tal punto da non volere essere contraccambiata, per paura di profanare quella purezza e perfezione che vi è in lui… come quando si ama così tanto un oggetto che lo si lascia in una teca di vetro… lo puoi ammirare ma mai toccare, e lui non potrà mai soddisfarti. Ottimo, continua così. Grammatica quasi perfetta e costruzioni giuste e usate consapevolmente. Complimenti ancora!