Questa one shot è bellissima! Stupenda!
E sappiamo tutti che fine abbia fatto il quadro, no?
Magari prima o poi il caro Sherlock si decide a parlarne e ad agire di conseguenza...
mi è piaciuto molto anche il rapporto con il fratello di lei, l'incontro tra MrsHooper e Sherlock, la scena dello specchio nell'armadietto ripresa benissimo dalla serie...
un piccolo dipinto, un piccolo capolavoro della scrittura questa tua "Painting" così dolce e triste che ci hai regalato... grazie!

Ordunque, parto con il dire che mi rende molto felice il fatto chr tu stia ricomparendo di tanto in tanto con queste brevi one-shot che descrivono piccoli pezzi di vita dei personaggi che in un certo qual modo fai tuoi, inserendoli in un mondo parallelo a quello qialequale "realmente" si trovano.
Si intuisce come sempre il tuo amore per quel Molly, personaggio forse non troppo approfondito nella serie, e quella che è la sua relazione con Sherlock. E non solo, perché più di una volta l'hai rappresentata come una donna forte nelle proprie debolezze, anche in questi rapporti con la madre ed il fratello.
Poi provo una sorta di innaturato rispetto e devozione verso qualsiasi anziano, quindi la vecchia Mrs Hooper sento di averla quasi presa a cuore. E come sempre amo i momenti in cui Sherlock abbandona temporaneamente la sua glaciale freddezza per appropriarsi di quella umanità che tanto non riesce a capire - perché sono profondamente convinta che ne sia capace anche lo Sherlock della serie e dimostrato.
Per quanto riguarda i salti nel tempo, inizialmente sono stati disorientanti - soprattutto quello in cui hai addirittura cambiato i tempi verbali, che comunque ha dato un senso di immediatezza alla scena - ma è stato un bene l'avvertimento nella nota iniziale.
L'unica cosa che mi sento di dire è che quella immagine abbastanza inquietante 😂
Per il resto, aspetto che tu riesca a sistemare le numerose storielle che ti frullano in testa 😊😊
A presto,
Puzzotopo (che intanto si avvia verso la sua carriera da critica letteraria).

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Non c’è che dire: l’immagine a cui ti sei ispirata è veramente suggestiva e inquietante allo stesso tempo perché ci proietta in una dimensione che è parallela alla vita di tutti i giorni, ma ne sfugge, facendoci entrare in un mondo dalle mille potenzialità inespresse. “… l’aria salmastra…Il viola dell’aurora… più caldo e avvolgente… legno chiaro…poltrona blu…la vestaglia leggera… macchia bianca… pennellata rossa…”): apprezzo molto quando, grazie all’uso sicuro della lingua italiana (benedetti aggettivi non usati a casaccio!!), si rende partecipi il lettore, anche sensorialmente come fai tu, mediante la citazione di colori, stimoli tattili, olfattivi, di quello che succede. Insomma ci rendi tutto più credibile ed attorno a noi. L’intreccio è avvincente, nuovo l’approccio a quella che potrebbe essere una Sherlolly, accennata delicatamente ma molto convincente. Infatti questa ff mi lascia un senso di originale, di non letto prima. Sh e Molly, ma soprattutto lui, il personaggio più difficile nella sua complessità, sono IC, decisamente, anche in circostanze inusuali come queste, con l’affacciarsi di altre persone. In effetti l’intersecarsi dei piani temporali ha reso la lettura più impegnativa, ma questa storia, se scritta con una normale successione cronologica, secondo me, avrebbe perso del fascino. Chi ti scrive è Johnlocker ormai cronica, ma “Painting” mi è piaciuta molto. Davvero.

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