Ciao!
Appena dopo aver visto la shot pubblicata mi ci sono fiondata. Adoro quel prompt ed ero curiosissima di sapere come avevi deciso di affrontarlo, di svolgerlo.
L'ho letta per ben due volte (una stamattina prima di uscire, e una seconda volta adesso, con più calma).
Ammetto che non era proprio ciò che mi aspettavo, ma non sono rimasta per niente delusa.
Hai affrontato - a mio avviso - due temi importanti senza farceli pesare eccessivamente (quali la violenza su donne e bambini e la mancata presenza in Italia di programmi utili, come quello da te citato. Almeno, non legale a 360°).
Credo che tu ci sia riuscita grazie al punto di vista che ci hai offerto: quello innocente, puro e fantasioso di un bambino di quattro anni, il piccolo Marco.
Ho apprezzato molto alcuni vocaboli come "la bua" o "il culetto" tipici del vocabolario di un bambino.
Marco è un bambino tenerissimo ed è stato questo il punto di forza di tutta la shot. Non risulta pesante ma verosimile.
Ci mostri la conta sulle dita, il voler coinvolgere il bambino anche nel fare calcoli sulla differenza di mesi che corre tra lui e la sua nuova sorellastra - o sorellina, come giustamente dici tu.
Ti dirò di più: non apprezzo il vocabolo "nuovo papà", ma lo accetto se è giustamente dettato dal punto di vista di Marco.
Marco che è felice di rivedere la sua mamma ma è intimorito da Antonio. Come potrebbe fidarsi di un uomo se quello più importante per lui riusciva a donargli solo tanto dolore e lacrime?
Ma Antonio è un supereroe - o un semidio (?) come Thor, come giustamente alludi xD
Insomma, sei stata davvero dolce e delicata. Mi è piaciuta!
Vorrei soltanto segnalarti qualche errore che ti è sfuggito per la distrazione:
[...] e stringe a se il suo migliore amico. ---> stringe a sé;
[...] Lei ride guardando i due anziani affacendarsi. ---> affaccendarsi;
[...]L'uomo allunga la sua grossa mano verso di lui, chiude gli occhi ---> qui, più che errore, direi che la frase non scorre bene: non avevo capito bene chi dei due chiudesse gli occhi, ma potrebbe anche essere un fatto soggettivo;
[...] Marco di stupisce --> si stupisce (e qui inserirei i due punti);
Lei le porge ---> gli porge;
Il papà gli da --> gli dà.
E con questo direi di aver concluso la mia profonda analisi xD
Bella shot, brava!
Alla prossima! |
