Recensioni per
Solo alcune cose si vedono con gli occhi
di moni93

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/07/16, ore 16:25

Ma sono la prima? Che onore!
Allora, one shot molto bella e interessante, incentrata su questo personaggio enigmatico e pieno di contraddizioni: Asmita della Vergine. E' uno dei più forti cavalieri dell'intero ordine di Atena, ma è privo della vista dalla nascita e all'apparenza estremamente debole; è il cavaliere più vicino ad Atena, ma professa un altro credo e, addirittura, considera Sasha, la sua reincarnazione "attuale" troppo debole e sciocca. Non capisce perché lei, che avrebbe potuto scegliere di nascere fra gli agi, ha invece deciso di prendere la via più difficile, faticosa e dolorosa. Lui pensa che attraverso la meditazione, la privazione, l'annientamento della persona riuscirà a trovare le risposte che cerca da lungo tempo. Non capisce quale sia lo scopo della vita, visto la sofferenza è sempre presente, in ogni momento.
L'incontro con Shion (se Asmita è un "piccolo fantoccio", Shion è un micro-agnellino! ^_^) comincia metaforicamente ad aprirgli gli occhi: sì, è vero, la sofferenza è spesso presente, ma sono i momenti felici che, pur se effimeri, rendono la vita degna di essere vissuta, sono loro a darle valore. (Molti anni fa, una mia professoressa ha detto che ci accorgiamo di quando siamo tristi perché siamo fatti per essere felici, e io sono pienamente d'accordo con lei, adesso come allora!)
Shion, sebbene ancora bambino (ha qualcosa come quattro anni meno di Asmita), ha saputo vedere fino in fondo (ecco perché Atena l'ha fatto diventare Grande Sacerdote, mica per altro!) ("No, è tutto merito del maestro!" NdHakurei).
Così comincia in "cammino" di Asmita, cammino che proseguirà con l'incontro con Sasha-Atena, e che culminerà in gloria con quello con Tenma di Pegaso.
Perché, come cantavano a uno Zecchino d'Oro di millenni fa (e quando dico millenni, intendo veramente millenni), "Perché l'amore è il più grande motore", capace di far compiere a semplici esseri umani imprese ben al di sopra delle loro potenziali possibilità.
Quindi, l'amicizia fra Asmita e Shion risale alla loro infanzia: mi piace come idea!
Voglio vedere Hakurei ai fornelli, scervellandosi per cucinare qualcosa che Asmita voglia mangiare! Ardua l'impresa!
Nel manga "classico", il personaggio di Asmita non viene molto approfondito... perché ci lascia le penne quasi subito! Il gaiden è un altro paio di maniche, lì fa vedere chi è.
La citazione finale è la ciliegina sulla torta: Asmita, pur volendo astrarsi il più possibile dalla vita terrena, ne fa obbligatoriamente parte, ne è per forza permeato, si fa influenzare molto dalle sue sensazioni. Ma dopo capisce che, invece di astrarsi da questo mondo, la cosa migliore è addentrarcisi ulteriormente, così da poterlo comprendere fino in fondo.
Anche se in mega-ritardo, sono riuscita a commentare questa one shot, che mi ha colpita sin da quando l'ho letta la prima volta.
Brava, complimentissimi!
isabel di thule