Recensioni per
Voglio il cielo blu
di IlMostro
Buonasera. |
Buongiorno, cara. |
Buongiorno, era da un po' che non passavo. |
"Timbra il mio sangue |
Vuoi un cielo blu, ma lui non vuole saperne d'arrivare. |
Buonasera, cara. |
Sei bella in poesia e io devo ripetertelo (e ripetermi). E non va bene che quel cielo blu tardi ad arrivare, e non va bene che forse neppure un cielo blu ti possa salvare, però ciò che riesci ad esternare in forma di scrittura è fantastico mentre sei l'oggetto del contenzioso di cicloni e perturbazioni violente. |
Un cielo blu non è ancora arrivato. Quelle nubi, di cui tanto parlavi poesie fa (non trovi che la poesia fa sia una splendida unità di misura?), non si sono ancora smaterializzate, nonostante il vento e i venti (e in questa poesia, tu sei come quella foglia trascinata via dal vento di cui lamentavi l’assenza, anzi pure peggio, tu sei del tutto incapace di arrestare la tua corsa: fuggi dal cielo di oggi, nonché da te stessa) e i panni di cui ti sei svestita per lasciarli asciugare (forse li hai stesi davvero, forse li hai solo osservati agitarsi, forse quei panni solo una delle parti di te, forse è solo quello che ti stai lasciando alle spalle o quello a cui oggi non vuoi pensare troppo e che eppure ti perseguita) mentre la tua folle corsa non intravede alcun traguardo, nessuna bandiera a scacchi, e speri che qualcuno intervenga e ti fermi, proprio Eolo, l’unico capace di reggere il confronto con questo tuo modo di svolazzare – e poi lui è il solo responsabile della tua situazione: i suoi venti non si sono decisi a scacciare le nubi, i suoi venti sono gli stessi che portano vie le foglie, sono i venti che adesso muovono i panni (ma non li fa volare via), è quel vento sferzante che può far male senza volerlo. |
La tua terza, folle poesia sui cieli blu - da raggiungere presto, si spera. |
Vorrei azzardare anche io una 'recensione', posso? Vorrei azzardarmi a scrivere intorno a questa poesia, cercando di scoprire quelle parole, di allungar loro i vestiti per eliminare quel senso di disagio, ma mettendole un po’ a nudo, facendo attenzione che nessuno allunghi le mani; posso? |
Bella, bella, bella. |
Sono di nuovo qui, indignata nel vedere quel piccolo 0 di fianco alla parola "recensioni" per questa tua meraviglia. Il silenzio di cui abbiamo già parlato continua ancora, vedo, ma qui e ora lo spezzerò io per te. |
Buongiorno. |
Contraddizioni e antitesi si alternano in un piacevole gioco poetico, che riflette le inquietudini dello scrittore. Il rosso muta, da fragola a spento, così come nella parte finale si passa dall'amore all'odio. Una vena di insoddisfazione e ira nei confronti di un mondo incontrollabile permea tutto il testo. Complessivamente, soddisfatto. |