Ciao. Mi sono appassionata a questa storia! Molto originale..
Vorrei sapere se ci sarà un seguito..
Grazie per la gentile risposta. Spero di si!
Anto :-)

ciao,
che bel capitolo, ben scritto con un ritmo davvero pazzesco e accattivante.
Mi hai fatto ridere almeno due volte ed è una cosa difficile da fare. Far ridere con un testo "serio" intendo. (spero che fosse voluto XD)
Solo un punto non è esattamente chiaro: "Quella sera Federico non sarebbe andato al lavoro perché il ristorante era chiuso e così anche Giulia, che comunque la teneva occupata solo tre giorni a settimana." da "e cosi anche..." la frase diventa un po' confusa. Si capisce quello che vuoi dire, ma non è completamento corretta, dal punto di vista sintattico. Se fossi in te scriverei: "e cosi anche Giulia, nonostante il ristorante la tenesse occupata solo tre giorni a settimana". O qualcosa del genere. Per dirla in termini corretti in quella frase non si intuisce bene il soggetto ;)
Per il resto tutto ok, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo (non farmi aspettare un mese please ç.ç)
Non vedo l'ora di leggerti di nuovo,
Lithops

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ciao,
bel capitolo, un po' surreale forse. non uno dei tuoi migliori (scrivi benissimo ma tutti hanno alti e bassi, no?) ma forse anche il capitolo non era facile da scrivere. bellissima la prima frase u.u
Lithops

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ciao,
che piacere vederti scrivere. Capitolo ottimo, interessante e ben costruito, che se copre un acro temporale non esattamente definito... non so se mi spiego... (ho fatto anche una rima? mio dio-.-')
solo una cosa... algida??? ahaha mi hai fatto ridere, sinceramente, comunque non te la prendere eh, non ti sto prendendo in giro ;)
al prossimo capitolo
Lithops
P.S. sherlock? davvero?

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ciau,
mi sento un po' un idiota a scriverti dopo circa 5 minuti, ma va beh...
allora, mia cara suspense-girl, tu mi vuoi mortoXD
va beh, diciamo che ormai non cerco nemmeno più gli errori, sarà che è tardi, ma ormai mi godo la storia (succede sempre così, prima mi accanisco anche sulle virgole, poi... boh, mi perdo, non so) e questo indica che mi hai davvero preso.
Il ritmo è davvero veloce, si è perso solo nella parte dove fede compone e nell'ultima parte (che non ho molto capito), ma ci sta bene, amalgama il resto e lo rende equilibrato.
Ti prego aggiorna presto,
Lithops

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ciao,
io, un po', ti detesto. Andiamo! Troppa suspense ragazza, troppa!
Scherzi a parte, ho apprezzato moltissimo questo capitolo e, non prenderla come un'offesa, lo trovo migliore di quelli passati. Insomma mi hai fatto impazzire e il personaggio non è nemmeno uscito dalla stanza? Ad ogni modo, non ho trovato ne' errori, ne' frasi senza senso o ripetitive. Sarà che mi sono immedesimato un po' troppo...
Corro a leggere il prossimo capitolo,
Lithops

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Ciao,
Diciamo che questo capitolo va un po' riletto. Ci sono un paio di ripetizioni che rendono la lettura più pesante di quanto sarebbe in realtà è un paio di frasi equivoche come nel precedente capitolo. Nel complesso, però, il capitolo é buono ed il ritmo è eccellente e frizzante. Anche se il capitolo é un po' corto e sono arrivato alla fine senza potermi completamente calare nel racconto.
Come sempre, ottimo finale, ti riscatti sempre. Personalmente non stravedo per Fedez come musicista, ma capisco che sia un ottimo personaggio già ben caratterizzato da cui partire.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, ma sappi che sono in grado di tormentarti finché non esce ^3^
A presto,
Lithops

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Ciao,
Allora... Diciamo che se qualcuno si mette a controllare la distanza di tempo fra la mia prima recensione e questa si metterà a ridere ma va beh, non mi importa. Questa storia è bella. Basta, non c'è nient'altro da dire. No, ok, qualcosa da dire c'è, ma il punto è che non hai smentito le mie aspettative, né ti sei persa/o nel racconto, anzi. La tua coerenza fa quasi impressione. Questo non ti salva, però, da qualche mia considerazione ^.^
Tanto per cominciare, mi ha colpito questa frase: "A Federico piaceva la ridondanza di tutti quei brillantini e pensò che fosse perfetta per lo stile della fidanzata, però era un po' cara e ormai non poteva tirarsi più indietro." Non so se lo noti, ma la frase si contraddice un po' da sola. Insomma, dice che gli piace la borsa, quindi non dovrebbe aver voglia di tirarsi indietro. D'altra parte capisco quello che vuoi dire, bella ma troppo cara. In questo caso però potresti dire che la borsa gli piaceva 'anche se' costava molto. Tuttavia, continuando a leggere, ho capito che andare a fare spese non è proprio la sua attività preferita (ovviamente sto parlando di Federico) quindi potresti farlo notare dicendo come, anche se la borsa gli piaceva, gli seccava doverci spendere troppi soldi sopra.
Non so se mi sono spiegato bene =/
E poi ci sono un paio di 'quasi' messi un po' a caso, o perlomeno, che potresti evitare. Mostrano solo insicurezza dello scrittore (anche se magari non c'è eh). Insomma, andare "quasi" su tutte le furie suona strano. Capisco che tu non voglia dire che si sia completamente inalberato, però scritta così la frase suona un po' strana :} (d'altra parte io uso sempre -un po'- perciò...)
Ad ogni modo il finale è una cosa stupenda;) Senza contare che hai reso benissimo il fattore sorpresa.
Al prossimo capitolo,
Lithops

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Ciao,
Davvero un bell'inizio. A te l'onore di avermi fatto interessare ad una storia senza darmi dei dettagli su cosa sia realmente successo. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e questo significa che il tuo testo mi ha davvero interessato. Sinceramente non mi sono curato molto dell'aspetto grammaticale ma, ad ogni modo, non mi è sembrato di vedere abomini vari;)
Ottimo invece il ritmo, serrato al punto giusto.
Al prossimo capitolo,
Lithops

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Cucù! Eccomi di nuovo :D La prima parte del capitolo mi ha fatta davvero sorridere. Per quanto possa essere marginale, mi piace come descrivi il rapporto tra Federico e Giulia, è piuttosto realistico. Ho trovato infatti molto naturali i loro scambi di battute, dalla pipì al vestito troppo corto xD Poi, ecco entrare in scena il nostro Michael. Ommioddio il modo in cui parla è adorabile (come nella realtà, del resto). L'hai reso bene, se fosse un personaggio fittizio direi che è sorprendentemente In Character! Ammetto anche di aver fangirlato mentre leggevo la parte sul numero di telefono.
Passerò quanto prima anche dal terzo capitolo!
Un bacione e a presto!

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Ehilà! Stavo girovagando in fandom a me ignoti, giusto per staccare un po' dall'ansia da maturità (sigh!), e mi sono imbattuta in questa storia nuova nuova. Comincio subito col farti i complimenti, è sempre bello trovare storie sugli arti musicali scritte bene come la tua. Ti dirò, io mi trovo meglio con capitoli più lunghi, però tu sei riuscita a condensare diversi concetti in pochissime righe. Infatti, anche se il capitolo è breve, non risulta affatto vuoto o insignificante. Molto bella la descrizione di Londra e il paragone con l'interruttore. Dà proprio l'idea di un posto soffocante, meccanizzato, grigio, in cui il nostro protagonista, Federico (io sono talmente svampita che ho capito che fosse Fedez quando hai nominato i tatuaggi, ahah), sembra sentirsi parecchio inadeguato. Anche il rapporto con la povera Giulia inizia ad andargli stretto. Lei, poverina, ci prova anche a risollevargli il morale (e non solo quello :P), quindi spero tu non decida di relegarla a semplice ostacolo per la relazione slash :) Mi piace quando vengono trattati realisticamente i problemi di coppia, soprattutto quando uno dei due inizia ad avere dubbi sulla proprio sessualità e per ora tu sembri sulla strada giusta. Lo stile è coinvolgente, non è pomposo e non è infantile, riesci a descrivere bene soprattutto le paturnie mentali dei personaggi, a quanto ho visto, e questo è un altro punto a tuo favore xD Che dire, la tua storia mi ha molto incuriosita e ripasserò sicuramente, la metto tra le seguite ;)
Un bacione e a presto!

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