Sinceramente non sono d'accordo con il parere della giudice del contest, ma d'altra parte ogni storia dice cose diverse a ciascuno. Ti ho già detto che adoro queste tue passioni per la Seconda Guerra Mondiale e l'Irlanda, vero? Beh, te lo ripeto. ^^
Per quel che riguarda Neji, ho adorato la sua figura confusa, confusa a tal punto che l'assenzio da una parte lo stordisce totalmente ma dall'altra rende le cose ben chiare nella sua testa. Se non tendessi a detestare Ten Ten, la sua figura di giovane irlandese spontanea potrebbe anche piacermi, ma il vero capolavoro è Hinata. Hinata, e il suo rapporto con Neji.
Perchè in una manciata di righe abbraccia una miriade di sfumature di sentimenti: dai cugini che giocano a palla e dormono insieme, l'affetto fraterno che si mescola a qualcos'altro, il tentativo di odiare la cugina che invece non è altro che un pretesto per rimandare il chiarimento con lei. C'è così tanto di sospeso e non detto, come in realtà sono i sentimenti umani, che questa storia sembra quasi vera .
D'altra parte, non riesco a vederci dello Hyuugacest. Mi viene piuttosto in mente il film "Il Giardino Segreto", dove Colin a un certo punto dice a Mary che da grandi si sposeranno, senza pensare che sono figli di due gemelle (anche loro!). Cioè... è così che succede, e alla fine i rapporti con i consanguinei sono i più complicati che esistano.
Ti faccio di nuovo i miei complimenti, in attesa del prossimo capitolo di questa raccolta. Se mantieni le introspezioni a questo livello, mi farai venire i brividi. |