Cara Nuel! <3
Speravo di riuscire a passare prima, molto prima, (mea culpa, mea grandissimaaa culpa) ma questa settimana gli impegni di lavoro mi hanno un po’ trattenuta. Eppure eccomi qui. Sono stata indecisa fino all’ultimo se recensire questa o l’ultima shot che hai postato – che ho sbirciato e non finirò mai di ringraziarti abbastanza per aver avuto l’onore e il piacere di essere stata menzionata ♥ - ma nell’ottica in cui passerò ovunque, anche lì anche perché li adoro ♥, sono giunta prima qui perché erano MESI che dovevo dirti come il titolo, “Per voce sola” è incantevole e bellissimo e sono mesi, mesi che mi attirava. È uno dei titoli più belli che abbia mai letto – lo trovo evocativo, stupendo, potente. La storia è ovviamente intensa e bellissima: Gale che interpreta Brian e si dedica a un’opera di Broadway e si immedesima invita anche Randy, innamorato di lui. L’introspezione in questa storia è fatta a regola d’arte, a partire dal discorso sull’attore che finge e si cala nella parte smettendo di essere se stesso – quindi, se bacia con passione, è Brian che bacia Justin e non viceversa. La cosa dolorosa ovviamente è che Gale interpreti un omofobo – rende il tutto ancora più drammatico e mostra, allo stesso tempo, le doti interpretative di Gale, che riesce a uscire dal ruolo di Kinney.
La sera della prima Gale si ubriaca e c’è questo momento di passione ancora più intensa, perché non condivisa, non vissuta, che ha consumato entrambi i protagonisti, costringendoli a un piacere raggiunto in maniera adolescenziale – quando gli ormoni sono al top – e intensissimo, ma che se da un lato trascina il lettore in una catarsi vera e propria, dall’altra lascia un dubbio amletico. Gale voleva Randy o era l’alcool a parlare? Randy, dichiarato, consapevole dei propri istinti, della gente e dell’eventualità che sia tutto un amarissimo malinteso, nicchia e non rivela anche se quella stanza parla di loro e di quello che c’è quasi stato. Una menzione va – oddio, sto veramente delirando – anche agli odori. Sono un elemento importantissimo in una relazione e questo Gale che ha un profumo così pungente eppure piacevole denota ancora di più quanto Randy lo ami, lo brami. L’ultimo elemento su cui vorrei soffermarmi èè il dato della paga e della carenza dei soldi: oltre a essere accurato, come hai sottolineato nelle note, ha anche un sapore bohemien e romantico che ho apprezzato tantissimo ^^: è quel dettaglio realistico in più che avvicina gli attori alla gente, dato che non tutti hanno vite patinate e vivono in villoni a L.A.
La shot è intensa e delicata, ma anche profonda, come sempre sono le tue opere. Ecco perché l’ho letta con incredibile gioia. Bravissima, come sempre del resto. ^^
Buona serata,
Shilyss ^^ |