Scontro tra un ragazzo già diventato uomo che passerà alla storia e un cattivo, che ha una causa, dice lui.
A me la storia è piaciuta, sei passata dal pov di Luigi a quello di Morlhon, descritto l'indecisione e la rabbia di un re medievale convinto che il suo potere derivi da dio che non riesce a capacitarsi di quello che voleva fargli Morlhon, descritto la sicurezza di essere nel giusto anche contro qualsiasi cosa del cavaliere più esperto disposto a perdere l'onore per ottenere la sua giustizia.
Non è tempo per coloro che vogliono andare contro il diritto divino, dice Luigi, sappiamo bene che ci vorranno altri 450 anni per arrivarci, e sappiamo come Luigi IX sia stato uno dei più grandi re di Francia, ma ore appare solo come un ragazzo deluso da colui che riteneva un amico, incredulo e pieno di rabbia per nascondere una delusione. Un grande re ancora adolescente, ma che mostra già di poter essere quello che la Storia vuole che lui sia.
Critiche? Il titolo, puoi dare di più, per il resto, ti apprezzo come sempre.
I cattivi di Cecilia, effettivamente sono sempre personaggi complessi, dhe comunque sia si giocano tutto, anche l'onore e la vita, per quello in cui credono. Un cattivo che non ha motivazione per ciò che fa non dice nulla. Quelli di Cecilia non sono così.
Ciao e a presto
K |