Recensioni per
Aria
di killerqueen95
Il personaggio di Aria mi ricorda molto un mio personaggio di una storia che sto scrivendo. Inizialmente rifiuta qualsiasi aiuto, poi, pian piano, comincia ad aprirsi e a chiedere aiuto. Fa molto riflettere perché non é un bene rifiutare l'aiuto che ci viene offerto, l'adolescenza é un periodo davvero critico e se non c'è qualcuno con noi ad aiutarci e a giudarci sul mondo siamo persi per sempre. Per quanto riguarda la scrittura é scorrevole, anche se con qualche errore, ma ti cattura lasciandoti attaccato fino alle ultime parole. Alla prossima! |
Purtroppo questo capitolo è quello che mi rappresenta maggiormente. |
Allora, mi piace il modo con cui hai voluto far capire che gli amici sono molto di più di due risate e scambiarsi fumo o bottiglie di alcolici. L'amicizia vera è qualcosa di più complesso e di veramente meraviglioso, e per riuscire a ottenerla ci vuole tempo, calma, pazienza, fiducia e tanto, tanto affetto. In questo capitolo, grazie a queste lettere, si capisce molto bene che la vera, e forse unica, amicizia di Aria è quella della sua migliore amica Jenna, l'unica che non la consideri strana in senso anormale, ma l'unica che sia riuscita a capirla nelle sue particolarità e l'unica che vorrebbe la sua salvezza. Mi piacerebbe davvero i motivi che hanno spinto la protagonista a volersi distruggere, da dove nasca tutto questo odio verso se stessa, quali sono state, insomma, le cause scatenanti, magari non lo so, problemi nella sua famiglia, non riusciva a farsi degli amici, il suo carattere. Non vedo l'ora di scoprire di più su questo personaggio a cui mi sto affezionando molto anche se mi fa davvero arrabbiare, dovrebbe capire che autodistruggersi non serve se si vuole stare bene nella vita, e dovrebbe dare retta a Jenna, l'unica che davvero ci tiene a lei e alla sua condizione di vita. Non capisco però lo strano comportamento di questa donna, la dottoressa Sullivan, che deduco essere una psicologa. Anche lei è molto strana. Nell'adolescenza è molto difficile riuscire a distinguere le cose giuste da quelle sbagliate e anche distinguere dei buoni amici da degli amici orribili è altrettanto complicato. Anche se Aria è diciottenne ha ancora i comportamenti di un'adolescente, non sa chi è e cosa fare della sua vita, e deve riuscire a capire chi frequentare e le azioni che sono sbagliate per poter riprendere in mano la sua vita, però non so se ce la farà, io spero di sì :). Comunque, riguardo agli errori ce ne è uno piccolo all'inizio "dalla'aspetto" che sarebbe "dall'aspetto". Poi dopo poco, quando parla di Richard, Aria dice "i suoi non gli piaceva più", però sarebbe "piacevano". Infine, quando Jenna parla della sua migliore amica nella lettera, dice "E' portata per l'autodistruzione è questa è". La e accentata dopo autodistruzione dovrebbe essere una e senza accento. Comunque, tranne queste piccolezze, il linguaggio resta, come ho detto nella scorsa recensione, bello, pulito e scorrevole, infatti leggere questa storia è molto piacevole. Allora, io ho finito con la recensione e ci vediamo al prossimo capitolo! Baci! |
Allora, ho iniziato a leggere questa storia perché il titolo mi incuriosiva, il fatto che una ragazza si chiami Aria non è una cosa molto normale e quindi l'ho aperta. Ho voluto leggerla anche perché le storie drammatiche sono il mio genere preferito in assoluto ma, purtroppo, è difficile trovarne di davvero mozzafiato. Per ora questa storia mi piace molto, è scritta abbastanza bene se non per qualche piccolo errore che dirò in seguito nella mia recensione ma il lessico è abbastanza articolato e la lettura è molto scorrevole. Questo personaggio, Aria, rappresenta un po', secondo il mio punto di vista, l'adolescenza e tutti i problemi legati a essa: non sapere a quale mondo si appartiene, la ricerca di noi stessi e i problemi che ci spingono, in buona parte dei casi, nell'alcool e nel fumo, che ci fanno non solo stare un po' meglio, ma anche trovare dei gruppi di persone simili a noi e sentire, in un certo senso, accettati dal gruppo. Un adolescente è proprio questo che vuole molto spesso, essere accettato per quello che è, ma spesso è molto difficile. Io vedo in questo modo il personaggio che hai deciso di creare, e, per gli hobby che ha, mi ci rivedo anche io. Anche io amo leggere e scrivere perché sono cose che mi buttano fuori dalla realtà che, a volte, diventa davvero insopportabile. Questo capitolo mi è piaciuto molto e leggerò anche il seguito, a proposito degli errori, io te li dico non per farci la professoressa di italiano ma solo per farteli vedere, senza alcuna cattiveria o derisione, anche perché sono davvero pochi e tutti di distrazioni, cose che, insomma, capitano a tutti. Un errore che ho notato è, verso l'inizio del capitolo, la frase "toglie fuochi un agenda e una penna". Penso che tu avessi voluto scrivere "fuori" e sia stato un semplice sbaglio e tra "un" e "agenda" ci vuole l'apostrofo in quanto agenda è femminile. Stessa cosa, ma al contrario, per "nessun'altro", un po' più avanti alla fine del rigo 17. Infatti altro è maschile e l'apostrofo non va messo. Comunque sono davvero delle piccolezze che ho notato e che ho voluto dirti. La tua storia mi piace molto, continua così e tanti baci! |