Buongiorno dolcissima Pandafiore!
Sì, giuro che ce la posso fare a recensire questa storia. Eppure è da ieri che non posso fare a meno di fissarla e capire che in realtà tutto ruota intorno al fatto che, davvero, mi mancano le parole adatte a descrivere una così bella storia. Ma adesso ci sto provando, e davvero non so quanto io possa riuscire nel mio intento.
Dal titolo mi ero immaginata tutt'altra cosa, e ho continuanto a sostenere quella mia idea fino alla fine, fino a quando la situazione da te descritta non ha palesato il reale contesto di quella frase. Un contesto che mi ha lasciata sbalordita, senza parole, in quelle frasi che da te non ci si aspetta mai.
Sei stata bravissima nel descrivere ogni scena, dalla più tranquilla alla più cruenta. Ho adorato il punto in cui hai sottolineato quanto il desiderio di morire appartenesse al vero Peeta, ha reso il tutto decisamente più IC sotto un punto di vista del suo personaggio. Anche perché credo che mai il Peeta depistato avrebbe fatto una cosa del genere, quantomeno non senza aver prima portato a termine il suo obiettivo, non senza prima aver ucciso Katniss, la Ghiandaia Imitatrice che tanto ama e disprezza al contempo.
Sciocco, invece, da parte del Dottore, lasciare tra le mani di un ragazzo dai nervi così fragili un oggetto così innoquo ma che, nelle mani sbagliate, potrebbe rivelarsi una letale arma.
Ad ogni modo, i miei più sentiti complimenti sono tuoi, dolcezza mia, per questa storia che ho amato alla follia, dalla prima all'ultima parola, e che mi ha tenuta incollata allo schermo per interi minuti, costringendomi a leggere ripetutamente tutti i bei concetti da te creati, sempre più belli e ben scritti.
Spero di poter presto leggere una tua nuova storia, magari bella ed appassionante come questa.
Ti auguro una buona giornata, stringendoti in un forte ed affettuoso abbraccio e dandoti appuntamento alla prossima storia.
A presto!
Sempre tua,
_Gia |