Recensioni per
Mille giorni, mille passi, l'universo
di IlMostro

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/06/16, ore 11:48
Cap. 13:

So che te lo dico quasi ogni giorno, ma è vero: il tuo modo di proteggerti e di "spiegarlo" (è un termine impreciso) nelle tue poesie è dolcissimo.
In questi versi c'è il desiderio di renderti impercettibile e di essere impeccabile nel senso di poter continuare a procedere senza tornare indietro o commettere un qualsiasi errore che possa rivelare la tua presenza o una tua fraintendibile voglia di aprirti al mondo, che possa tradire il tuo bisogno di quiete e pace e silenzio e apatia. Con cura eviti (meglio: vorresti evitare, una parte di te lo vorrebbe) qualsiasi incontro, eviti di sfiorare e di farti sfiorare, è un isolamento in cui perseveri con la massima attenzione - sempre ammesso che ci sia tu al centro di questi versi; me lo domando poco spesso, in quanto la tua poesia è fortemente introspettiva e le tue parole sono allineate a quello che hai già detto poesie fa, finisco sempre per dare per scontato il sì -, non vuoi luci accese (sarebbe più facile osservarti e osservarti barcollare altrimenti) per nascondere meglio la fatica che ti costa ogni passo in più. Tapparsi le orecchie per non ascoltare nessuno è un non volersi fidare più (senza stringerci le mani sopra: tutto deve essere impercettibile, niente gesti inconsueti o che possano suscitare dubbi), insieme alle altre indicazioni che hai lasciato a te stessa, come se fosse una guida su come comportarsi in questi mille giorni, in questi mille passi. C'è una sola destinazione ed è dentro di te - è rin-chiuderti, è metterti al sicuro, è assicurarti che nessuno possa stare ancora ad osservare quel che farai. Solo dopo aver chiuso a chiave quella porta potrai riaccendere le luci. Ammesso che a quel punto tu ne abbia il coraggio, ammesso che tu sia riuscita a sfuggire ai tuoi demoni. Devi prima passare inosservata attraverso un percorso irto di mine antiuomo pronte a brillare.
You might turn off the lights, young girl, but your poetry is shining anyway.


Ps.
"e se provano a sfiorarti, tu fa sì che sia la sola volta."

fa' è imperativo, vuole l'apostrofo.