Recensioni per
Innominabile
di whiteyourself
La figura dell'Innominato mi intriga moltissimo: amo tutto ciò che Manzoni ha scritto su di lui, le sue descrizioni sono così profonde, ma al tempo stesso lasciano sempre una via libera all'immaginazione, in questo modo ognuno può apportare dettagli a questa figura. Anche la figura della Vecchia mi incuriosisce seppure è abbastanza accennata come personaggio e non apprfondito, proprio per questo non pensavo che qualcuno avesse scritto una fanfiction su di lei (a me piacerebbe...ma sono troppo pigra) invece tu ci sei riuscita alla grande! Hai perfezionato un personaggio debole di carattere e loi hai portato al livello di altri caratteri del romanzo. Hai un'abilità straordinaria nel descrivere i sentimenti, le impressioni e gli stati d'animo delle persone. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ho amato questa fanfiction dal primo momento...il tuo modo di scrivere ed esprimere i sentimenti dei personaggi è particolare e davvero spirituale. Davvero brava Evans, mi hai fatta commuovere, cosa alquanto difficile e lo sai....bacione tadb |
Anche io ho trovato questa FF mentre controllavo reparto per vedere se ci fossero novità. La tua storia mi piace davvero molto e mi incuriosisce: non vedo l'ora che continui. Innanzitutto, per me é un po' speciale, visto che la serva ha il mio nome e la musica di Beethoven è il motivo per cui lo porto. L'analisi della vita di Elisa è bellissima, rende proprio l'idea di un'esistenza triste e misera e di cosa provi nel viverla. D'accordo, l'Innominato è leggermente OOC, ma è comunque affascinante, come lo è nei Promessi Sposi (come si capisce lo adoro). Ho una predilezione per l'immenso potere espressivo degli occhi e il passo che mi é piaciuto di più, devo dire, è questo... "Ma poi mi fissa gli occhi in volto, due occhi grigi scuro, grigi come le nuvole un momento prima di gettare pioggia forte sulle finestre e sul terreno molle, grigi come il fumo che esce dalle pistole quando sparano proiettili acuminati e assassini, grigi come la tristezza che ti avvolge nelle notti in cui una donna di 35 anni si chiede se c’è qualcos’altro, oltre a tutto questo, nel mondo, se ci può essere un motivo, se ci può essere qualcuno oltre a chi conosce. Così questi sono gli occhi del mio Padrone." Descrizione piena di fascino e mistero. Mi complimento con te e aspetto presto il prossimo capitolo. Elisa |
Ho scoperto oggi la tua fiction, mentre cercavo qualcosa sui Promessi Sposi e ne sono rimasta colpita: davvero originale l'idea di descrivere il rapporto fra la vecchia del castello e l'Innominato (che in tutta franchezza è, insieme alla Monaca di Monza, il mio preferito) e devo dire che ci sei riuscita meravigliosamente. Hai saputo far luce sull'animo di un personaggio che a prima vista potrebbe non essere interessante, un personaggio che alla fine lasciamo sempre nell'ombra... Al contrario dell'Innominato. Bravissima per quanto riguarda il ritratto giovanile; si riescono già a trovare tracce di quello che sarà da vecchio. Anche se devo dire che l'Innominato che ringrazia è un po' OOC...ma l'importante è che tu abbia avvertito prima^^ Un saluto e alla prossima |