Sono rimasta veramente sconvolta. Cercavo una storia un racconto magari anche drammatico, ma pur sempre un racconto. Mi ha toccato il cuore, mi ha fatto stare male a pensare che queste cose accadono veramente e per troppi questa è la realta no una storia, ma forse è anche giusto ricordarselo ogni tanto. Scrittura pulita essenziale e chiara. Mi ha veramente affascinato.

Non so se la storia sia vera, ma so per certo che queste cose accadono eccome nel mondo. Trovo che questa storia non sia nè volgare nè morbosa, ma che narri con chiarezza le condizioni in cui si trovano a vivere moltissime ( purtroppo ) piccole vittime. Nascondere la testa sotto la sabbia e scandalizzarsi non serve a nulla.

Sarò sincera: mi hai letteralmente sconvolta. Ora, io non sono nessuno per giudicare le scelte altrui, ma non ti sembra una cosa un po' sciocca postare una cosa del genere? E, soprattutto, postarla con quelle avvertenze? Yaoi. Ma yaoi dove? Questo è un racconto di violenza, di pedofilia e di sfruttamento di minori. Non una fanfiction yaoi. Scusami, so di essere stronza, lo so fin troppo bene, è solo che io ho iniziato a leggere questa storia credendolo un racconto yaoi, appunto, dove c'è l'amore (o l'esclusivo rapporta sessuale) tra un uomo ed un altro uomo, mentre questa è la storia di un bambino sfruttato, violentato e costretto a prostituirsi. Sono tematiche drammatiche, che hanno un nome e non devono essere prese alla leggera. Solo questo mi fa arrabbiare: non che tu abbia postato, perchè ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma che tu non abbia specificato. L'introduzione serve a quello. Intendiamoci: qui si può postare tutto, è vero. Io non sono nè un amministratore nè un moderatore, non sono assolutamente nessuno per giudicarti, solo che mi hai davvero lasciata senza parole. Scusami per la durezza. E prego di scusarmi anche Erika e il suo staff, so che non dpvevo intromettermi, ma mi sembrava doveroso. Fanny