Va bene, oggi bando alla precisione e via alla recensione fiume perchč una stria cosģ bella non puņ restare senza nemmeno un commento.
Allora. Per prima cosa lo stile č perfetto. Ricorda davvero tanto un poema antico. Non so dire perchč ma č veramente bella da leggere. Nonostante il testo non sa scandito esattamente in versi ha una sua musicalitą.
Poi tutto quel che Loki dice dei suoi figli, come se facesse un testamento, di cui i figli sono allo stesso tempo beneficiari ed i beni lasciati in ereditą al mondo.
Lui vuole davvero bene alle creature demoniache che ha generato proprio perchč le sente simili a sč.
Hai creato un affetto assolutamente non convenzionale ma assolutamente reale e profondo.
Mi č dispiaciuto un po' che parlasse di Angrboda come di un oggetto, un mezzo per raggiungere i suoi scopi, ma d'altra parte č di Loki che stiamo parlando.
Poi, altra cosa che mi č piaciuto tanto, č che hai accostato Fenrir ad Odino e Jormungandr a Thor, e nel mito di Ragnarok sarą proprio Fenrir ad inghiottire Odino e Jormungandr ad uccidere Thor.
Probabilmente lo hai fatto di proposito, comunque č un'idea perfetta. Dą quel tocco in pił, come la finitura di glassa delle ciambelle.
In conclusione, hai fatto davvero un bellissimo lavoro.
Scusa se č uscita una recensione sconclusionata. |