Recensioni per
Diciassette
di Cleo
Mi è venuta la pelle d’oca leggendo questa One-Shot. E’ scritta benissimo, è toccante, è emozionante, realistica e cruda senza assumere un tono vittimistico né cadere nel tranello del voler impietosire a tutti i costi, e le descrizioni di ogni cosa presente in questo lavoro sono nitide ed efficaci: trovo straordinaria la caratterizzazione della ragazza, con il suo aspetto quasi da opera d’arte deturpata, e con l’atteggiamento di chi -nonostante tutto- mantiene fino alla fine per quanto possibile la sua dignità, quando appunto afferma che “non vuol morire, ma smettere di vivere”. L’ambiente così angusto e squallido è forte come un pugno nello stomaco, e effettivamente capisci che se quello è il massimo che hai conosciuto la tua linea d’orizzonte certo non può poi espandersi molto più in là di quel che si vede, e di conseguenza quell’inferno -la cui mappatura sembra essere come scrivi tu “stampata” quasi sulle braccia della ragazza- finisce per diventare l’habitat naturale nonché mondo e microcosmo della protagonista. |
mi è piaciuta molto!il gusto amaro che mi ha lòasciato in bocca ne è il senso...mi piacccionoi moltissimo le fic dolce amare..e questa è una di quelle!spero che scriverai qualcos'altro sulla catregoria perchè questa ti è uscita benissimo!complimenti! |
Bellissima, cupa, senza via d'uscita come il mondo di questa tua diciassettenne con un Greg perfettamente IC e descritto con pochi, ma efficacissimi tratti. La "coincidenza" del numero 17 poi, aldilà delle inutili superstizioni (inutili almeno per me che non ci credo) fa quasi rabbrividire, lasciando l'amaro in bocca per la sorte di lei e per l'impotenza di lui (ma di chiunque altro al posto suo) nel non poterla aiutare. Efficacissima ed assai evocativia l'immagine della "carta stradale per l'inferno", mi ha lasciato senza parole: è efficace come una pugnalata. Questa shot vola dritta tra i miei preferiti. Complimenti. |