Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
16/07/20, ore 19:42
Cap. 1:

Carissimo,
inizio oggi a leggere questa tua long, che mi attira per la trama, sebbene le storie a sfondo bellico non siano il mio forte. ^^
Questo misterioso cavaliere piomba giù dal cielo e fa piazza pulita. Mi chiedo quale sia il suo asso nella manica.
Sono curiosissima. :)
Alla prossima! :)

Recensore Master
21/03/20, ore 02:17
Cap. 1:

Recensione premio 2/3 per il contest "My favourite things"

Ehi, ma è breve, sono rimasta fregata. Mi aspettavo di leggere quattro volte tanto.
Questa stora mi ha sempre incuriosita per il titolo, ma sapevo che non mi sarei trovata davanti a un cavaliere a cavallo, e anche se ti avevo promesso di commentare La mandria del Diavolo, oggi non ho resistito alla tentazione e ho scelto questo, è giusto qualche capitoletto in più. :D

Riguardo a questo primo capitolo, posso limitarmi alle supposizioni: funge da introduzione, e immagino che sia il motivo per cui è così breve. O sono più brevi del solito anche gli altri?
Per adesso abbiamo conosciuto un nome, Stuart, che salta all'attenzione perché il protagonista assoluto non è lui, è il tedesco! Quest'ultimo però è considerato una leggenda, non si sa se esiste davvero oppure no, tant'è che per adesso non ne conosciamo la vera identità.

L'inglese trova strano che l'altro pilota abbia tanto fascino, non ammette che lui stesso ci fantastica quanto le ragazze, intendo dire che non smette di sperare di incontrarlo. Pensa se fosse una leggenda, e lui che ogni volta si illude! ^^

Per fortuna però riesce a incontrarlo. Quanto prima verrò a leggere il seguito.

Commento colorato (se non ho sbagliato niente), quasi quasi lo scelgo come colore fisso. Un po' di giorni fa ho scritto un commento e dopo averlo postato ho visto che era di questa tonalità, devo aver selezionato il colore mentre scrivevo e sinceramente mi è piaciuto

(Recensione modificata il 21/03/2020 - 02:22 am)

Recensore Veterano
15/07/19, ore 19:10
Cap. 1:

Allora, devi perdonarmi, ti prego.
Qualche minuto fa, mi è preso un piccolo attacco di depressione-nostalgica (non so come chiamarla, penso che così vada bene) e ho avuto il terribile impulso di rileggermi questa storia.
E' una di quelle che ho amato di più, e mi sento abbastanza in colpa per aver lasciato una singola, sola e misera recensione.
Considerando che avevo iniziato a leggerla un bel po' di tempo fa, prima dell'iscrizione su EFP, perchè l'avevo trovata abbastanza per caso su internet -sempre su EFP, solo che non conoscevo l'esistenza del sito- poi l'avevo interrotta per mesi e mesi (perchè, appunto, non sapevo che esistesse il sito) e poi l'ho finita, spero che non ti dispiaccia qualche recensione in più, in questi giorni.

Ad esempio, l'inizio è molto molto molto bello ^w^
E l'introduzione della leggenda vivente del Cavaliere non me la ricordavo. Anche quella è molto bella.

Alla prossima!

Recensore Veterano
18/04/19, ore 19:15
Cap. 1:

Carissimo, perchè ho la vaga impressione che il Cavaliere si riveli tutt'altro dall'immagine che emerge dall'immaginario degli Inglesi?
E' solo un presentimento, molto vago, e ci mancherebbe.

Mi colpisce molto in positivo, fin da subito il pilota inglese, Stuart, che gli si attacca alla coda come... beh, non posso non fare il paragone con il nostro vecchio amico Lucky Jack con la Cacafuego o la Norfolk.

Già in questo primo capitoletto ci delizi con uno scontro areo mozzafiato come solo tu sai comporne.
Non vedo l'ora di scopire come sarà il resto!

Recensore Master
16/12/18, ore 23:43
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui anch'io, con un po' di ritardo :)
Scegliere qualcosa da leggere dalla tua vasta produzione si stava rivelando complesso, poi mi è caduto l'occhio su questa storia che combina aviazione, guerra e setting tedesco... insomma, una sintesi che ha stuzzicato alcuni dei miei interessi più vivi.
Il primo capitolo promette più che bene: apprezzo molto la tua prosa chiara, immediata e priva di fronzoli, che non per questo rinuncia a mettere in luce i dettagli tramite un lessico raffinato. Ammetto di aver dovuto ricercare un paio di termini tecnici (la manovra Immelman, il Geschwader), ma ciò non ha detratto alla lettura, anzi, dimostra solo quanto sia stato minuzioso e approfondito il lavoro di ricerca, e mi ha fatto effettivamente scoprire qualcosa di nuovo. 
Per ora, non avendo letto altro, posso farmi solo una vaga idea dei personaggi e di dove andrà a parare la storia, ma già questi primi passi sembrano puntare in una direzione interessante, con l'archetipo dei due rivali "impari" in termini di fama e la presenza di una figura leggendaria che sembra davvero la reincarnazione del celebre Barone Rosso e dona al tutto quel tocco di epicità facile a delinearsi in contesti bellici.
Insomma, questo primo capitolo mi ha fatto un'ottima impressione e continuerò a leggere con piacere la storia: credo che non rimarrò delusa.
Complimenti, sono davvero contenta di averti scoperto come autore :)

-Light-

Recensore Master
02/02/18, ore 12:23
Cap. 1:

Ciao! Wow, questa storia è veramente strana, a metà tra l'epico e il comico!  La cavalleria è morta, dicono... e sto ancora ridendo per il maiale arrosto (R.I.P). Il tuo stile ha sempre qualcosa di particolare e unico, lo trovo molto flessibile e anche piuttosto preciso, si adatta bene alle varie situazioni. Pian piano proseguiro' e spulcero' anche le altre tue storie.

Recensore Master
26/01/18, ore 21:12
Cap. 1:

No vabbè ma questa storia sull' "erede" del celeberrimo Barone Rosso è semplicemente fantastica, già dall'introduzione!
Ho come il presentimento che me la leggerò tutta d'un fiato, e che ti riempirò di commenti... però ti devo dire che non sono un grande appassionato della Seconda Guerra Mondiale, è uno dei capitoli della storia che ritengo più storpiato, stereotipizzato e sta-usato in libri, fanfiction e film, quindi sarò abbastanza critico se cadrai nella banalità, ma penso proprio che tu abbia reso il contesto molto bene, con quel tocco di originalità che riesco sempre a trovare all'interno delle tue storie. Ci si vede al prossimo commento,
mystery_koopa
(Recensione modificata il 26/01/2018 - 09:18 pm)

Recensore Master
04/10/17, ore 19:54
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Desidero segnalare per l'inserimento tra le storie scelte quest'opera, piccolo gioiello che si può descrivere in tre parole: appassionante, originale, commovente. La trama si inserisce in un contesto storico già collaudato, quello della seconda guerra mondiale, ma pur sempre ricco di spunti narrativi e di riflessione, nonchè di fascino. In particolare, lo sguardo dell'Autore si concentra sul mondo del'aviazione e dei combattimenti aerei, dei quali riesce a fornire descrizioni che rivelano conoscenza tecnica e padronanza della materia. Le scene di volo, di lotta e persino di "danza" tra gli apparecchi sono descritte con puntualità e ritmo incalzante: tratttasi di materia di cui l'autore non è profano, e che viene messa in scena senza errori e incertezze.
La trama avvince e commuove, è svolta con un'ottima padronanza della lingua italiana,l'Autore sa calibrare i colpi di scena tenendo il lettore con il fiato sospeso, fino allo scioglimento che sopraggiunge spesso in maniera inattesa, con l'effetto di stupire e avvincere ulteriormente: mi riferisco, in particolare, alla scena della caduta in volo di Poynter, seguita dal suo ritorno su un'auto di lusso; agli interventi dell'Intelligence con relative mire propandistiche sul prigioniero, e a come questi ostacoli vengono poi risolti nel corso della narrazione; alla scena cruciale del bombardamento a tappeto sul campo e della fuga di Hans von Rhor; alla danza finale in cielo dei due protagonisti.
L'intera narrazione si distingue per l'intensità delle atmosfere evocate, soprattutto nell'ultima parte, quando non s'intravede alcuna apparente via di uscita e ai due protagonisti non resta che lasciarsi andare a un clima di dissoluzione e decadenza.
Con particolare finezza e capacità introspettiva, evolve nel corso della narrazione la tormentosa presa di coscienza del protagonista, George Stuart, le cui oscillazioni e trasalimenti vengono condivisi dal lettore con sempre maggiore empatia. La spinta idealistica di Hans von Rhor attraversa anch'essa un processo di maturazione, passando da una motivazione esclusivamente autoreferenziale (il desiderio della gloria in battaglia) a quella del sacrificio di sè per amore dell'altro. Ciò che rende questo personaggio in ogni caso atipico e originale, è la sua capacità di conservare il proprio orientamento ideologico, al quale non rinuncia, malgrado la relazione con l'ufficiale nemico.
Ancora, la descrizione degli incontri tra i due amanti non sono mai banali nè volgari, nè tanto meno scadono in quel tecnicismo da manuale di anatomia in cui troppo spesso capita di imbattersi.
Da ultimo, la padronanza delle tecniche narrative dell'Autore si rivela anche nell'aver saputo, con ironia e intelligenza, fornire un'adeguata "spalla" al protagnista (il personaggio di Poynter), in grado di volta in volta di stemperare le angosce di Stuart, di riportarlo a un più concreto piano di realtà, di alleviare i momenti di maggior tensione drammatica, fino a fornire lo spunto necessario per la risoluzione dell'intera vicenda.
Per tutti questi motivi, ritengo opportuno segnalare il singolare pregio di quest'opera e del suo Autore, dotato di un'ottima conoscenza delle tecniche di narrazione, di fantasia e della capacit di veicolare il proprio messaggio in maniera assolutamente valida e costruttiva.

Recensore Master
03/10/17, ore 22:59
Cap. 1:

Ed ecco qua una recensione comme il faut, complessiva, totale ed anzi totalizzante.
In sintesi, e avendola ora abbracciata completamente, posso dirlo: una vicenda originale,commovente, intrigante, studiata e portata avanti con intelligenza, narrata con assoluta maestria. una narrazione che avvince e commuove, una padronanza ottima della lingua italiana, cosa che purtroppo non può darsi per scontata neppure su un sito come questo. Se penso che sono capitata qui cercando delle delle fanfiction su artisti musicali... vedi cosa ti riserva il destino quando meno te lo aspetti: trovare il tesoro nascosto, il gioiello prezioso dietro l'angolo. Questa storia (che verrà da me segnalata per essere inserita tra le storie scelte, come già accaduto per "Le rovine de monastero") si distingue per l'intensità delle atmosfere evocate, soprattutto nell'ultima parte, quando non s'intravede alcuna apparente via di uscita e ai due protagonisti non resta che lasciarsi andare a un clima di dissoluzione e decadenza. Le scene di volo sono descritte con puntualità e ritmo incalzante, si nota che dietro c'è una conoscenza, una materia di cui l'autore non è profano, e che viene messa in scena senza errori ed incertezze. La storia d'amore, è la parte che più ho amato. Seppur più esplicita e meno allusiva, ricorda le angosce e i tormenti di "Furyo", film che ho amato moltissimo. La descrizione delle scene degli incontri tra i due amanti non sono mai banali nè volgari, nè tanto meno scadono in quel tecnicismo da manuale di anatomia in cui troppo spesso capita di imbattersi. Grazie per questo dono prezioso, che tornerò sicuramente a leggere e ad assaporare spesso, come capita per i libri più amati, quelli in cui prende dimora una parte del nostro cuore. 
Per concludere, una piccola dedica musicale, un brano che evoca molto le atmosfere che hai saputo creare: si tratta dell'albm "The Dissolution of Eternity" dei Dargaard, in paricolare il brano "Fires Dominion".
(Recensione modificata il 04/10/2017 - 12:39 am)

Recensore Master
06/08/17, ore 11:33
Cap. 1:

Ciao^^
Finalmente inizio anche questa storia.
Come inizio promette bene. Questo "Cavaliere di Valsgärde" sembra proprio un tipo interessante! Nessuno sa praticamente nulla di lui, ma si inventano qualsiasi cosa pur di costruire un alone di leggenda intorno alla sua figura.
Mi è piaciuto il modo, molto realistico, con cui fai accenni sul mondo dell'aviazione, e la scena dell'incontro tra Stuart e questo pilota misterioso. Stuart è come un cacciatore, che desidera a tutti i costi catturare il tedesco. E ci credo bene, con tutta la fama e la gloria che ne sarebbero seguite!
Ma neanche stavolta, il Cavaliere tradisce le aspettative. Arriva, colpisce, scompare. Toccata e fuga proprio^^
Ma George non mi sembra per nulla intenzionato a demordere!

Beh, sono curiosa di continuare.
A presto! :)

Recensore Master
01/06/17, ore 18:29
Cap. 1:

Ciao^^
Era da tanto che volevo leggere qualcosa di tuo, non sapevo cosa scegliere, ma alla fine ho ceduto anche io al fascino del Cavaliere di Valsgärde.
Un personaggio che fin da subito si presenta avvolto da un alone di mistero, un nemico che è diventato leggenda nell'immaginario collettivo, ma che per il maggiore Stuart è fin troppo reale, soprattutto adesso che lo ha visto con i suoi occhi.
Un inizio intrigante, hai una scrittura bellissima, molto curata e ricercata. Ho apprezzato anche la terminologia davvero perfetta e precisa.
Complimenti, tornerò presto a leggere il prossimo capitolo :)

Recensore Master
17/02/17, ore 16:52
Cap. 1:

Io a dir poco ti amo. Una storia che sa così tanto di Barone Rosso, ma più che altro dall'incipit - anche se quello non è ambientato nel periodo della guerra e si tratta più che altro di una "storia di rivalità nell'Adriatico" - il magnifico Porco Rosso del maestro Hayao Miyazaki. Penso che tu l'abbia visto, se non l'hai ancora fatto, fallo al più presto perché secondo me ti piacerà tanto da commuoverti.

Il Cavaliere di Valsgarde è ovviamente tinto di un sapore di leggenda, tutti lo temono, è un Asso dei cieli. Ho amato la descrizione fisica, e anche quella delle sue gesta. Quel "si diceva" mette proprio in luce il fatto che ciò che ha compiuto ha ormai un alone talmente eroico che molti stentano a credere si tratti di realtà, o solo di un uomo.

Il suo "rivale", Stuart, parte in maniera flemmatica, ci regala qualche perla di saggezza innegabile ("Chi spara per primo vive più a lungo") e poi finalmente lo vede. E quando lo vede, sfrecciare e rompere la loro formazione, capisce che la sola cosa da fare è combattere.

Gestisci perfettamente il climax. Vado subito al secondo capitolo e metto la tua storia tra le preferite :D Grazie per avermela segnalata, mai sia che mi lascio scappare certe perle!
_morgengabe

Recensore Master
12/02/17, ore 19:04
Cap. 1:

Eccomi qui ^^
E che dire: il maggiore ha proprio un'ossessione per questo cavaliere :) Non avevo ben capito che lo scenario fosse un'epoca moderna, colpa mia che ancora una volta non lego le note xD. 
Sono rimasto molto affascianto da questo Barone Rosso 2.0, una figura misteriosa, sfuggente e segretamente ammirata da alleati e nemici, da donne e uomini; sembra avere anche un senso dell'onore, del rispetto, ed è così abile da apparire all'improvviso nel cielo, come un fulmine a ciel sereno, e sparire con altrettanta rapidità. Hai fatto una presentazione davvero interessante, e già il paragone con il famoso Barone Rosso ha risvegliato la mia curiosità.
Adesso sono curioso, molto, ma mano del maggiore; non è che non ci dormo la notte, ecco xD
A presto!
Spettro94

Recensore Master
11/11/16, ore 23:04
Cap. 1:

Hey!
Eccomi qui come ti avevo preannunciato :)

Ti premetto che io impazzisco per le storie di guerra, soprattutto con il contesto relativo alle due Guerre Mondiali, per cui sono stata felicissima di scoprire che era proprio quello a cui mi stavo approcciando. Mi si sono illuminati gli occhi!

Dunque, di questo primo capitolo ho innanzitutto apprezzato fortemente l'atmosfera che si respira. Il tono della narrazione è romantico e quasi fiabesco nonostante stiamo parlando di una guerra, e questo Cavaliere sembra uscito da un romanzo dell'antichità legata all'amor cortese più che da uno stormo di caccia.
Abilissimo e nobile d'animo, con donzelle che lo adorano e soldati che lo ammirano. Ho amato la citazione al Barone Rosso, poiché fin dal primo rigo non me lo sono riuscita a togliere dalla testa.

Ma George non riesce che a coglierne una fugace impressione prima di doversi concentrare sulla battaglia, e come ci è rimasto male lui ci sono rimasta male anche io (in senso positivo, s'intende).
Mi ha lasciato una voglia enorme non solo di scoprire cosa succede, ma anche di conoscere questo Cavaliere.
Per cui vado subito a leggere il secondo capitolo!

~Sky

Recensore Master
04/09/16, ore 22:30
Cap. 1:

Ciao. Dopo tutte le tue recensione, mi è parso d'obbligo fare un salto nella tua storia; anzi, mi scuso per averci messo tanto a fare un saluto.
Premetto che il genere non è il mio, quindi la mia conoscenza è scarsa; poco male, vorrà dire che apprenderò un paio di cosette nuove.
Ti faccio subito i complimenti per il lessico utilizzato, si vede che la storia l'hai ben congegnata, studiata, e che l'argomento trattato è una tua passione.
I due personaggi, il cavaliere e il pilota inglese(se non ho capito male) li hai ben presentati: l'uno è ammantato di mistero, è l'incognita, con un alone che lo veste come un cavaliere d'altri tempi; l'altro è colui che si mostra chiaro e netto e con un obiettivo preciso. Mi piace questa dualità.
Inoltre il capitolo è ben scritto, semplice nella sua struttura quanto complesso(per me) nel suo registro(mi riferisco al linguaggio tecnico e alla ricerca fatta sulle tradizioni tedesche); non ho visto neanche errori di punteggiatura, il che mi rende felice di continuare la lettura:D
Questo primo capitolo ha già liberato parecchi punti interrogativi nella mia testa che non vedo l'ora di saziare. A presto.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]