Recensioni per
When I was one half of two
di FloxWeasley

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/04/17, ore 19:29

Il mio profe di filo mi ha talmente riempito la testa con Platone che non potevo non soffermarmi su questa OS, senza contare che adoro i film di Aldo, Giovanni e Giacomo e ho colto la citazione (sempre che tu l'abbia inserita consapevolmente 😅).
Beh, devo dire che il ragionamento finale di Derek non fa una piega altrimenti come spiegare tutte quelle coppie che sembravano fatte per stare insieme per sempre, ma hanno finito col separarsi?
Mi dispiace che siano stati proprio loro due a sperimentare questa teoria, ma alla fin fine entrambi hanno trovato un'altra metà che è riuscita a renderli felici (posto che non ho seguito Private Practice e per quanto riguarda Addison la mia é una supposizione), perciò non è andata poi così male.
Direi che il mito degli Androgini si adatta perfettamente a loro e sei riuscita ad inserirlo in modo coerente all'interno della narrazione quindi complimenti.
Un bacio,
_LestrangeMills_

Nuovo recensore
02/11/16, ore 11:28

#2 classificata al contest "Di Fluff/Angst e AU" indetto da _grey e ArabellaStark sul Forum di EFP

SECONDA CLASSIFICATA
[ When I was one half of two – FloxWeasley ]
TOTALE: 56/60

Bonus: 0/2

Stile e svolgimento: 8.5/10 + 9/10 = 17,5/20
La storia è scritta molto bene, scorre fluida e ci sono le giuste pause, i giusti accenti nei punti salienti e una bella attenzione al ritmo. Abbiamo trovato solo un pelo stonato il periodo al presente quasi sul finale (“Però quindici anni sono tanti”, “E allora si tenta di addolcire il passato” fino a quando poi non riparte il narrato al passato), noi stesse spesso ne siamo vittime, mentre scriviamo ci sembra che torni e poi ci rendiamo conto solo rileggendo che invece si distacca troppo sembrando quasi un errore. A parte questo piccolo appunto, la storia secondo il nostro parere è scritta davvero bene ed è molto piacevole.

Attinenza al prompt: 10/10 + 10/10 = 20/20
Quando abbiamo letto lo specchietto introduttivo abbiamo avuto quasi paura, sia per il discorso della coppia non proprio tra le più amate, sia per il fatto che avevi dubbi circa l’attinenza al prompt. Della coppia parleremo nel prossimo punto, ma per quanto riguarda la centralità e la totalità del prompt a nostro parere non hai veramente niente di cui preoccuparti. La separazione è percepibile sottopelle, non sarà da strapparsi i capelli per la disperazione o da pianti, urla e scenate eclatanti, ma c’è. È una separazione dolce e malinconica, che guarda al passato con un po’ di amaro in bocca; con la delusione e la tristezza di aver fallito, di non essere riusciti a portare a fondo qualcosa a cui si credeva così tanto. Crediamo che la piena essenza del prompt si percepisca nel momento in cui il Derek di oggi chiede a Addison come mai le metà che si sono trovate si separano di nuovo e la romantica dolcezza con la quale lui stesso cerca di darsi e di darle una risposta, sa di rassegnazione e tristezza. Di qualcosa da cui si deve separare anche se con dolore, nonostante sia ciò che lui stesso ha voluto. Non ci dilunghiamo oltre su questo punto perché stiamo già per sfociare nel prossimo e non vogliamo essere noi ad andare fuori tema!

Gradimento personale: 9,5/10 + 9/10 = 18,5/20
Allora, come abbiamo già detto in un’altra recensione, seguiamo Grey’s Anatomy da 12 anni, fin dalla primissima puntata e ogni volta che ci troviamo a vedere la stagione due, ci si stringe sempre lo stomaco in gola perché soffriamo terribilmente a vedere Derek e Meredith separati, la presenza di Addison che, se non fosse la “cattiva” della situazione, adoreremmo e l’angoscia che si percepisce empaticamente attraverso lo schermo. Non abbiamo mai amato Addison per questo motivo e al tempo stesso, invece, ci è sempre piaciuta perché pensiamo davvero che sia un gran bel personaggio. Ci sono spesso chieste come erano lei e Derek da giovani, quando erano specializzandi, quando si amavano e non c’erano ombre di tradimenti o nuovi amori alle spalle. Adesso, alla luce di tutte le stagioni e le (dis)avventure, pensiamo sinceramente che Addison fosse la donna perfetta per Derek, forse anche più di Meredith (speriamo che nessuno qui ci crocifigga per quest’ultima frase!). Ci è piaciuta tantissimo la tua storia perché ci hai dato uno scorcio di loro due come abbiamo sempre cercato di immaginarceli e perché ci hai fatto capire che, nonostante Derek non abbia mai avuto dubbi sui suoi sentimenti per Meredith, lasciare Addison non è stata affatto una cosa semplice. E ce lo hai fatto capire quasi di più tu con questa shot, che mamma-Shonda con gli episodi! Siamo d’accordo con te, il tema non è stato trattato troppo approfonditamente nel telefilm e per questo siamo doppiamente contente che in parte lo abbia fatto tu. Ultima cosa e poi passiamo alla recensione vera e propria. Dici di aver paura che Derek possa risultare un po’ OOC, ma anche in questo ci tocca smentirti. Noi ce l’abbiamo visto al cento per cento. E hai detto bene nello specchietto: con quella testolina incredibilmente romantica che si ritrova, indubbiamente ci ha pensato un po’ su. Molto più di un po’, secondo noi. Ci ha anche provato a ricucire quel rapporto, il rapporto, ma per quanto tenti di incollare un vaso rotto, le linee di frattura a volte sono irreparabili e se lo riempi con dell’acqua, essa finisce sempre per uscire alla fine. Venendo alla storia vera e propria, se finora ancora non si fosse capito, ci è piaciuta tanto. A partire dal titolo che nasconde al suo interno proprio il significato di ciò che si andrà a leggere e, di nuovo, si rispecchia perfettamente con il prompt che avevi scelto. Ci piace tantissimo Addison da giovane, così incredibilmente romantica anche lei da ascoltare un vecchio filosofo e sognare su un mito di due esseri perfetti separati per invidia degli dèi e che si ritrovano e si riconoscono nonostante tutte le avversità. E’ facile capire perché Derek si sia innamorato di lei. Ci piace il fatto che si percepisca come le cose cambino con il tempo e con gli anni, come da giovani fosse Addison quella più sognatrice e Derek quello con i piedi per terra e come invece, da adulti, i ruoli quasi si invertano. È una bella finezza ed è qualcosa (al di là di quel semplice asterisco) che fa percepire perfettamente lo stacco temporale. Non è vero che era stato sempre così come Addison crede nella seconda parte del racconto, secondo noi è solo lei che vuole convincersene, perché ammettere che la sé spensierata di quindici anni prima non esiste più, fa troppo male.
Siamo grandi fan della malinconia, quindi tutto il dialogo che avviene nello stanzino del medico di guardia ai giorni nostri, con la pioggia fuori dalla finestra perché, si sa, a Seattle piove sempre, ci ha letteralmente cullate così dolcemente da avercelo fatto rileggere più volte. Addison disillusa, triste e Derek che cerca una spiegazione meno dolorosa dell’ammettere razionalmente di essersi sbagliati sulla loro storia, è delizioso e doloroso al tempo stesso. E quelle mani unite in fondo, forse, stanno a significare che magari si sono sbagliati, è vero, ma almeno lo hanno fatto insieme. :)

Recensore Veterano
05/10/16, ore 18:30

Ciao sono qui per la lotteria del giardino.
La tua OS mi è piaciuta molto, le emozioni emergono molto bene e sei riuscita a farle vivere anche al lettore.
Il tutto è scritto molto bene e questo aiuta sicuramente nella lettura e nel fare in modo che la storia possa essere apprezzata.
La coppia probabilmente, come hai detto anche tu, non è una delle più amate nel fandom però questo, a mio avviso almeno, non ha effetti negativi sulla storia, anche perché se una storia è ben scritta e ha un buon contenuto non importa chi sono i protagonisti e io credo che tu sia riuscita a scrivere una OS molto azzeccata.
Sicuramente oltre a farti i miei complimenti non saprei che dire, perché davvero ho apprezzato tutto, sia come hai gestito lo spazio\tempo sia come ha incorporato la storia delle "anime gemelle". Quindi complimenti e alla prossima :)
Alex

Recensore Master
18/09/16, ore 16:39

Ciao!
Dunque, leggo molte store nel fandom di Greys, ma non avevo mai letto una Addison/Derek. Di solito tendo a trovare soprattutto storie su di lui e su Meredith, che non amo particolarmente, io sono più una da Arizona/Callie e Mark/Lexie. Quindi Mai una gioia in ogni caso.

Comunque devo dire che mi è piaciuta moltissimo. L'ho scelta perché ho capito che si parlava anche della storia delle due metà, che io adoro. Mi piace come l'hai inserita e come hai creato un parallelo fra i due giovani specializzandi e Derek e Addison più adulti e ormai separati, che sanno di non poter più stare insieme dopo tutto quello che è accaduto. Un'altra cosa che amo sono proprio i parallels.
La storia lascia un po' l'amaro in bocca, un senso di disillusione, ovviamente credo sia tutto voluto, ma l'ho trovata anche molto dolce. Loro sono molto IC. Credo anch'io che Derek abbia pensato spesso al suo divorzio, anche se la questione è stata liquidata in fretta.
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai concluso. Molto poetico. Una bella unione di fluff e angst.
Non ho nulla da dire sul tuo stile. Penso sia semplice e molto fluido, scrivi bene ed è la stile giusto per una storia come questa. Non ci sono troppi giri di parole o troppe descrizioni. Dici quello che è necessario e va benissimo.

Recensore Master
17/08/16, ore 20:14

Flox!
FINALMENTE sono riuscita a passare di qua e a lasciarti questa recensione!
La shot l'avevo letta appena pubblicata e, qualche volta, ritorno a rileggerla.
Addison e Derek sono l'unica coppia di Grey's nata per essere odiata, senza alcun successo. Impossibile non innamorarsi - almeno in piccola parte - della loro dolorosa e storia d'amore e della loro chimica pazzesca.

Perché noi possiamo solo immaginare com'era prima - quando Meredith non era ancora comparsa nelle loro vite, quando tra lei e Derek c'era ancora della magia e Mark era solo il miglior amico dell'affascinante chirurgo.
Ed è bello immaginare quei due sdraiati nel buio, con Addison che resta sveglia ad ascoltare il respiro regolare del suo bel marito... e a svegliarlo, dolcemente. E poi lui, che anche se sfinito, preferisce ascoltare ciò che Addison ha da dirgli - rimpiangendo un po' quel budino alla vaniglia che la moglie ha donato ad un paziente in cambio di una storia.

“Addison?” chiamò allora lui, piano, dopo un po'.
“Sì?”

La mano di Derek si chiuse attorno a quella della moglie, stringendola con dolcezza.

“Sono felice di averti trovata”


E sarebbe stata la chiusura perfetta per una storia degna di nota, e invece la nostra amata Shonda ha deciso diversamente; così sono arrivati i silenzi soffocanti, i tradimenti, le fughe dalla Grande Mela e gli incontri al bar.
E insieme a tutto questo, è arrivato anche il divorzio.

Dalla seconda parte in poi, ho avuto un nodo alla gola fino alla fine della lettura. Fa male vedere come alcune cose siano rimaste uguali e come altre siano irrimediabilmente cambiate: Derek è sempre troppo alto per quelle cuccette, entrambi restano in silenzio a studiare il respiro dell'altra. Sono ancora loro, ma non stanno più insieme.

Mi ha fatto male leggere le stesse domande invertite, quasi come se fosse destino, quasi come se le loro fossero menti affini vinte dal tempo: “O forse erano davvero metà perfette, all'inizio, ma la loro unione ha finito per smussare quegli angoli che una volta combaciavano perfettamente. E ad un certo punto... non coincidevano più”.
Penso sia proprio questo che sia accaduto a loro due.

E poi finisce tutto così, con il silenzio, un addio... e due mani che s'incastrano ancora alla perfezione.
Perché se avessero voluto, quel lieto fine che tutti i fans Addek speravano, sarebbe potuto diventare realtà.

I miei più sinceri complimenti, sei stata immensa!
Questa storia resterà per sempre nel mio cuore, oltre che nelle preferite.
Bravissima.
Alla prossima!

Recensore Veterano
13/08/16, ore 13:57

*entra timidamente in punta di piedi, giardandosi attorno, poi fa un grande sorriso a trentadue denti*
Ma ciao carissima!
Mi sono appena trovata un attimo di tempo per leggere questa meraviglia che mi ha fatto provare emozioni davvero troppo contrastanti: ero tutta dolce e zuccherosa dopo la prima parte e mi hai dato il colpo di grazia con la seconda! Mannaggia!
Sono partita con l'intenzione di scriverti qualcosa di bello lungo, ma mi hai lasciata senza parole :P
Bellissimi i parallelismi che hai creato tra una parte e l'altra: la stanza del medico di guardia, il letto troppo corto, uno che chiede all'altro se dorme (con la differenza che Derek dormiva, mentre Addie no), ma, soprattutto, le mani intrecciate che si incastrano alla perfezione.
La separazione sta lì, si sente aleggiare nell'aria per tutta la storia: prima con il mito, poi con il divorzio. Quel divorzio che fa male ad entrambi.
Addie nella prima parte mi è sembrata un po' OOC, così spensierata e sognatrice, ma forse sono io che non ho prestato abbastanza attenzione a quando c'era nel telefilm. Oppure era solo giovane e innamorata, resa più fredda e razionale dalle intemperie della vita.
Ho adorato il modo in cui hai fatto ruotare il mito del vecchio professore attorno a tutta la storia. E ho riso come una stupida immaginandomi il filosofo che spaccia storie in cambio di budini :)
Grazie per questa storia, cara.
Alla prossima!
Gio

Recensore Junior
17/07/16, ore 14:11

Questa storia è bellissima! Io amo alla follia gli Addek e ti ringrazio per aver scritto questa storia così romantica... Anche se ti lascia la malinconia nel cuore è veramente bella!! Complimenti!!!

Nuovo recensore
07/07/16, ore 12:51

Mi spieghi come ti vengono in mente storie così incredibilmente fantastiche?
Ogni volta che leggo qualcosa di tuo me ne innamoro perdutamente! *.*
Tecnicamente il prompt scelto non deve essere necessariamente il tema portante della storia, ci devi fare riferimento in qualche modo, ma non è obbligatorio che tutto giri intorno a lui e comunque nella tua storia il senso di separazione (in particolar modo nella seconda parte) si sente eccome.
Mi sento una scema a starti a ripetere sempre le stesse cose, ma non c'è altro che posso dire quando ti leggo, per cui inizio con la solita carovana di brava brava brava brava... BRAAAAAVA!
Si vede proprio che li ami a questi due zucconi, scrivi di loro talmente bene che stento a credere che siano davvero personaggi di Shonda.
Amo all'inverosimile gli Addek quando sono dolci e romantici ma più sono angosciati, tristi e depressi e più mi piacciono. Inizio a credere di essere una sadica, ma anche questo credo di avertelo già detto!

Per me Derek non è assolutamente OOC, perché una qualsiasi persona sana di mente non si sarebbe comportata come ha fatto lui nel telefilm (inizio a parlare di lui come se fosse una persona vera. È grave.) e poi con Meredith faceva il pesce lesso innamorato e sofferente per tutto il tempo, lo poteva fare pure un pochino per Addison, no?
Ad ogni modo, io sono un'inguaribile romantica e non ci posso proprio stare all'idea che a lui il divorzio sia scivolato addosso come se niente fosse, la tua versione è decisamente migliore.
Mi piace, dolce e triste al punto giusto... non devo nemmeno dirtelo che finisce diretta tra le preferite.
Quando leggo le tue storie mi viene una rabbia a pensare a come Shonda abbia gestito la loro storia, avevano tanto di quel potenziale quei due che è stato davvero un peccato vederli bruciarsi così.
Vabbè, ormai è inutile piangere sul latte versato, fortuna che ci sei tu che stravolgi i loro destini e li incastri insieme in maniera impeccabile!

Pollicione alzato per te e ancora in bocca al lupo per l'esame imminente!
Baci baci

Ps. avevo scritto un orrore, non so nemmeno come mi sia venuto! O_O
(Recensione modificata il 07/07/2016 - 04:09 pm)