Recensioni per
Sayonara Hitori
di Vavi_14

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
13/08/20, ore 13:12

Ciao. Eccomi qua.
Non so se potevi aspettartelo, dal momento in cui ti avevo accennato di voler leggere qualcosa di tuo e siccome mi hai parlato di una AU (che credo sia questa... Mamma mia che figura se no), eccomi qui.
Sì, purtroppo non è come leggerla conoscendo i personaggi, anche se alla fine credo che in linea generale sia possibile godere lo stesso della delicatezza e profondità di questa storia. Sì, perchè da quando ti leggo ho scoperto come con lo scrivere tu riesca a dare voce a quello che a parole non sempre è facile. Sei una persona così sensibile e attenta alle emozioni altrui e questo è un pregio fondamentale, per me, in una persona che vuole scrivere dando voce a dei personaggi, propri, oppure no.
Per prima cosa però voglio soffermarmi sulla scelta del tempo stilistico, al presente (passato solo per i ricordi, giustamente); mi ha incuriosito molto, non perchè non lo abbia mai letto, ma mai come in questa tua storia ci ho riflettuto. Secondo me non è per niente facile usare il tempo presente in modo così scorrevole e... "corretto", non saprei come definirlo. Non sei caduta in errori, nè di contenuto nè di forma. Ti devo fare i miei complimenti. 
Ho anche apprezzato i discorsi diretti, che sai amo, perchè danno voce ai personaggi e mi sembrava di sentirli, nella giusta altalenanza tra quelli che erano i pensieri di Sasuke e quelle che erano le parole e le voci degli altri, introspezione e dialoghi.
Poi c'è il contenuto che, ok, non sarò la persona più indicata per dirlo, ma è stato davvero uno spunto di riflessione non da poco. Dalla scoperta che Hinata aveva frequentato le scuole con Naruto e che era innamorata di lui, ho avvertito un correre del flusso dei pensieri nella disperazione. C'era già, il lettore solo scopre più avanti, ma non so come spiegarlo, sei riuscita a rendere benissimo il tracollo emotivo. D'altro canto, quella frase che ho segnato, me amante delle citazioni:
"Perchè, ti disse, non si possono amare due persone e, se non puoi scegliere, allora devi rinunciare ad entrambe".
E' una frase che ho apprezzato perchè spesso ci si ritrova a giudicare in questi casi, l'emotività, i sentimenti, non dovrebbero permettere di trovarsi in queste situazioni. Ma accadono, i sentimenti sono ciò che di più complicato possa esistere e nella tua frase c'è tutto lo spessore della gravità e della sofferenza derivante da un sentimento del genere, ma allo stesso tempo non c'è la condanna. Perchè nessuno ti giudica, la sofferenza è la tua e non devi far soffrire gli altri, devi rinunciare, tu che non puoi rifiutare nessuno dei due, ad entrambi. Ovviamente in realtà chi è rifiutato anche soffre, certo. Ma il peso di prendere certi decisioni è grande e chissà, da portare forse per tutta la vita.
Mi è piaciuto che in questa One-Shot Hinata alla fine non scelga nessuno, proprio perchè lineare con quella frase, anche se ovviamente ciò non fa che accentuare il dolore ("ma come non vuoi me e neanche vuoi essere felice con un altro?")... Non so, mi dava un po' questa idea.
Il finale, ad un certo punto l'ho sospettato, anche se forse avrei preferito altro. Soffriamo tutti così tanto, per un motivo o per un altro, che non accetto mai quando uno si arrende, ma ovviamente so che non è una colpa. La mia è rabbia per queste situazioni,  il mio senso di paladina della giustizia vorrebbe sempre vedere la speranza di un futuro migliore di ciò che è il presente.
Anche se poi alla fine, morire è davvero la sofferenza più grande? Un quesito che lascio così, non ho la forza e purtroppo il modo o lo spazio per fare ora trattati filosofici (e non sarebbe neanche il luogo).
Mah, non so neanche se questa sia una recensione. Spero di sì.
Ora la smetto, direi che per aver commentato un qualcosa di cui non so nulla, possa bastare. Ci saranno sicuramente errori, ho scritto così di getto.
Ti mando un abbraccio forte,
Faby

Recensore Veterano
23/09/16, ore 21:30

E non ce l'ho fatta.
Mi ero ripromessa di non "bruciare" subito la carta "Sayonara Hitori" e di aspettare qualche giorno prima di tuffarmi a capofitto nella lettura di questa tua meravigliosa OS (di cui avrò modo di parlare nel corso della recensione), ma leggere la tua flashfic ieri mi ha convinta a non aspettare un secondo di più. Considerato poi il fatto che è venerdì sera e che sono a casa con il raffreddore e playlist dei bangtan in sottofondo bè, direi che per me non c'è stato scampo.
Alea iacta est, e quindi adesso ti tocca subire un nuovo e forse più contorto sproloquio (ormai mi conosci xD)

Partiamo dunque dall'inizio e quindi dal titolo che hai dato alla storia. "Sayonara Hitori", ci hai gentilissimamente spiegato nelle note dell'autore in fondo al testo, significa letteralmente "Addio a te", con quell'hitori che sta ad indicare una "persona altra rispetto a chi parla". La fanfiction si snoda su quelli che sono due binari all'apparenza paralleli, ma che inevitabilmente finisco per sorprendere il lettore, incontrandosi (o meglio, scontrandosi) proprio sullo struggente (e permettimi di aggiungere, meraviglioso perchè io sono #teamangst) finale della fanfiction: 

"Ti ho odiato come solo il peggior nemico potrebbe fare.
Ti ho amato, come solo un fratello saprebbe amare.
Ti ho odiata, perché mi hai tolto la vita.
Ti ho amata, perché mi hai insegnato cosa vuol dire viverla."

In quattro righe hai saputo egregiamente concentrare l'intero significato della OS, hai scritto una poesia dolce e allo stesso tempo maledettamente malinconica e triste (ma come ci sei riuscita acciderbolina?!). Triste perchè, in realtà, la tua fanfiction si conclude con una parola: "grazie".
Ora, quante volte abbiamo sentito Sasuke Uchiha pronunciare quelle sei lettere? Io direi che le occasioni si possono contare sulle dita di una mano. E qui una persona potrebbe obiettare dicendomi: "Bè, allora vuol dire che Vavi non ha rispettato l'IC del personaggio!" 
Niente di più sbagliato. Non solo hai saputo redere Sasuke perfettamente IC (il suo comportamento nei confronti di Naruto, ed anche in quelli di Sakura) forniscono già due esempi lampanti, ma qui bisogna considerare ben altro, ovvero il fatto che la tua fic sia ambientata in un Alternative Universe dove non abbiamo a che fare con ninja e sharingan e, in secondo luogo, che Sasuke Uchiha provi (o meglio, abbia provato) dei sentimenti nei confronti di Hinata Hyuga (per altro, anch'essa IC al 100%). 
Una coppia per nulla semplice su cui scrivere anche solo qualche riga (figuriamoci dunque un'intera OS), ma che tu hai saputo rendere così divinamente crack ed angst che, nonostante il finale amaro, per me è stato davvero un onore poterla leggere (e ammetto che la scena in cui lei rivede Naruto mi è sembrata davvero geniale; un colpo al cuore, ma comunque geniale).

Come sempre da quando ho iniziato a leggere le tue fic, tengo molto a rimarcare il tuo stile di scrittura: limpido, comprensibile, senza sbavature e con quel tocco di plasticità che mi piace tanto sottolineare e che rende i tuoi personaggi quasi tangibili, così cristallini che per quanto la coppia o la storia possano essere lontane dalla realtà "canon" del manga, leggi le ultime righe tenendo il fiato sospeso, capisci i punti di vista di entrambi, li comprendi ma improvvisamente ti ritrovi in fondo alla pagina, la fanfiction si conclude, e tu rimani li, immobile davanti allo schermo, che non hai ancora deciso da quale parte schierarti.

Anche qui non posso non trovare dei riscontri con il video di "I need U" dei BTS (ad un certo punto mi è sembrato di leggere Hoseok tra quelle ultime, devastanti righe) 
Però in questo caso non voglio sbilanciarmi troppo con le affermazioni, perchè se questo riferimento effettivamente esiste, è decisamente più nascosto che non nella flashfic (e quindi non vorrei aver detto solamente un'altra delle mie stupidaggini).
Se la flashfic mi è piaciuta tanto, qui Vavi ti sei davvero superata: penso che a questo punto non mi rimanga altro da fare che divorare altre tue storie xD

Noteapièpagina: non so quante volte io abbia utilizzato le virgolette e le parentesi in questa recensione, spero non ci farai troppo caso ~()~

A prestissimo cara Vavi,
un abbraccio

-bridgetvonblanche
 
(Recensione modificata il 24/09/2016 - 09:43 am)

Recensore Veterano
14/07/16, ore 01:58

Ante scriptum: Ehi, ma non ti avevo ancora espresso la mia euforia per la tua nuova immagine di Avatar! Che lettrice snaturata che sono! È davvero fantastica questa art 
Ante scriptum novi: So che ormai ho già rotto le scatole a mezzo Fandom e che pure tu le avrai piene per i miei arrivi infelici, ma dati l'ambientazione e i vari particolari che ci rimandano al nostro mondo, non sarebbe meglio aggiungere alle note l'AU? Magari è una considerazione sbagliata, eh ç.ç

Finalmente eccomi qui, dolcissima e bravissima Vavi. Sono in ritardo ovunque: sugli aggiornamenti, sulle recensioni — da fare e da rispondere (eh!) —, sulle letture delle fanfiction, sulle risposte ai messaggi privati... E siccome mi sono organizzata malissimo, tra esami e impegni “pro recupero della vita sociale”, ho pure finito per leggere questa storia a blocchi ç_ç Non esiste affronto peggiore per qualcosa di talmente bello come quest'ultima. Ma cercherò di farmi perdonare, nonostante l'orario osceno!
Appunto perché ho letto questa storia — sigh — in maniera frammentaria ti riporterò principalmente i punti più importanti.
Innanzitutto, avendo ascoltato la scorsa volta la canzone che ti ha ispirata, sono riuscita a trovare quasi l'andamento del brano nel tuo testo: ho sentito di nuovo la sensazione del cadere e ricadere. Quindi affermo con convinzione che il testo in toto sia una collana composta di immagini e toni musicali, e dire che ho adorato questa cosa è dire poco. Non penso proprio sia così semplice riuscire a trasportare l'emozione che si prova nel momento successivo all'ascolto della canzone ad una storia così lunga: sei stata avvero magnifica a tenere saldo il filo conduttore: ogni parola aveva la musica dentro, ne sono certa.
Altro aspetto che non mi ha solo “inumidito” gli occhi, ma mi ha anche regalato una piacevole stretta al cuore, è stata la cura — o profondo rispetto — che proponi sempre per il personaggio di Sasuke: ogni dettaglio che abbiamo ritrovato a delinearlo, preso dal nostro contesto contemporaneo, è stato semplicemente perfetto per lui, e in questo modo abbiamo potuto provare l'esperienza di averlo sentito molto vicino e simile: non mi sono sfuggiti l'ascolto della musica a tutto volume — dunque la forte volontà di estraniassi dal mondo esterno senza aver paura di perderne i contatti —, le risposte date quasi per accondiscendenza, il sangue fuoriuscito dalle screpolature delle labbra, lo stesso testo in bianco e nero, che ha parlato e rivelato i pensieri di Sasuke come assoluti, presi come sostanze quasi volatili, destinate a perdersi e non comprendersi del tutto nella loro essenza. E beh, lo so pure io che a quest'ora mi è molto facile sparare sonore boiate, ma questa sensazione l'ho avuta quasi sempre nel rileggere la tua storia, sopratutto nella parte in cui si arriva al climax: Continuare a camminare senza andare da nessuna parte, a tastoni, oppure fermarsi? Ecco, l'ho amata tantissimo: qui vedo varie interpretazioni, dipinti surrealisti. Ed è il tuo testo che evoca tutto ciò! Ci credi?
Un ultimo punto su cui mi vorrei soffermare è il tema principale di questa mini operetta. A quanto pare ti è stato criticato, quindi non vedo perché non mi sia lecito prenderlo in causa e mostrare il mio punto di vista — che, ovviamente, è artistico - classicista - pazzoide - sclerato. Tale tema è il dolore. Dunque, innanzitutto ti faccio i miei più sentiti complimenti — anche perché sono tua grande estimatrice in questi frangenti — per aver ritratto gradualmente questo potente sentimento che non è riuscito a mostrarsi, ad esplodere: è come se fosse imploso all'interno dell'anima di Sasuke, in maniera ancora più pericolosa: la sua essenza introversa l'ha portato a questo drammatico traguardo. Beh, trovandomi con un'indole molto simile a quella di Sasuke, appunto introversa — cosa brutta, molto brutta! — ho apprezzato tutto questo: non sarò esperta, ma ho chiaramente sentito che ogni gesto fosse in linea con una caratterizzazione perfetta. E, tornando al dolore, io credo che tu l'abbia reso molto dinamico — impresa lodevole! — e sublime. C'era una misteriosa bellezza nell'epilogo di questa storia, la stessa che si prova davanti a tante opere d'arte che ritraggono il dolore mantenendo la pace dei sensi e l'estasi della catarsi: penso al dolore degli eroi nelle tragedie, da Aiace, a Edipo, fino a Macbeth o Amleto, al volto scolpito dal pathos più struggente del Laocoonte, o ai quadri della Kahlo, che ha fatto della sofferenza la sua chiave di lettura!
Insomma, a parer mio è stato reso tutto magnificamente: non credo ci fossero vie da prendere per Sasuke, essendo fondamentalmente fragile e imprigionato nel baricentro della sua egoità — sempre tenendo conto della sua indole introversa —, e dal momento che la persona più importante della sua vita è anche l'ostacolo più opprimente e impossibile da opprimere. Il metodo di “auto annullamento” però non mi è piaciuto molto, se devo essere sincera: insomma, ero stata talmente presa dalla lettura che mi ero già preparata ad un finale poetico e metafisico... Ma va bene così, sono solo dettagli XD

E beh, penso di aver finito. Avrei voluto parlare di tante altre cose, approfondire la SasuHina, il carattere ambiguo e così umano di Hinata... Ma ho preferito focalizzarmi su Sasuke e la tua meravigliosa capacità di renderlo così eroico in qualsiasi ambito tu lo voglia sbattere, che sia la revisione di un momento del manga o che sia l'ambito genitoriale. Hai fatto un ottimo lavoro, Vavi, e, per quello che può contare, io sono molto fiera di te per ciò che hai scritto  Continua così e non avere mai tentennamenti quando scrivi, claro?
Ehm, ti segnalo solo due errorini di battitura che notai tempo addietro, e magari li hai già corretti... Ma sono un po' pigra ad andarlo a cercare nel testo x'D beh, eccoli qui, e perdonami in anticipo:
- Ma poi scorgesti i suoi occhi a mandola curvarsi verso l’alto
- È la cosa più gusta che potresti fare in questo momento.

Niente, ho finito per davvero. Ovviamente questa storia è già andata tra i preferiti, seguiti, ricordati, letti, riletti, santificati, e chi ne ha più ne metta. Ti faccio ancora una volta i miei più sinceri complimenti, ricordandoti ancora una volta che sei straordinaria e... Che altro? Ah, giusto: perdona gli errori che saranno presenti qua e là in questa indecente recensione! Sto scrivendo senza le lenti a contatto, capiscimi: sono proprio un pericolo pubblico XD
Spero ci sentiremo presto! Un bacione 


CalcedonioBlu

Recensore Veterano
09/07/16, ore 00:16

Uff. Sono troppa cotta e intontita per lasciare un commento decente, ma io l'ho apprezzata lo stesso, nonostante il mio cervello lavori per funzioni e grafici e onestamente non me la sentivo di rimandare il commento fino alla fine della settimana prossima. Perciò ti chiedo scusa sia per le zozzerie e la brevità con cui ti scriverò.
Hai menzionato che Sasuke studiava qualcosa che aveva a che fare con l'economia... e insomma già un'affermazione del genere è angst puro.
Parto da una cosa che esula dall'atmosfera drammatica: Già, poi era arrivata Lei e di Sakura non vedesti più neanche l’ombra., ma che sono solo io che ho leggermente trionfato come una bastarda per questo eclissarsi di Sakura? [Poco da fare, se prima il mio non-gradimento su di lei e il suo amore one-side era migliorato, proprio in questi giorni, sarà lo studio, ha ripreso a urtarmi].
Certo poi torna e il suo ruolo è funzionale al voler aiutare questo Sasuke quasi inerme, apatico, scofitto da se stesso e i suoi sentimenti.
Le sue scene sono forti, perché il contrasto con quelle che si alternano, dove c'è Hinata, la sua sua apertura nei suoi confronti e l'opposto del dolore sordo che prova, questo continuo estraniarsi dalla vita reale, come la musica a tutto volume e l'ultima scena della doccia e posso ammettere tranquillamente che in un momento particolare e abbastanza duro di qualche anno fa, no, non ho allagato casa, ma pensavo che l'acqua potesse risvegliarmi da quel torpore che provavo, perché mi sentivo anestetizzata.
[tolta la parentesi, l'ho spiegato male, ma ho apprezzato quel passaggio; ho troppe similitudini con Sasuke, in qualsiasi sfaccettatura uno me lo presenti! xD]
Mi ha fatto male leggere di questo Sasuke, sai? Certo questo vuol dire complimenti a te che sei riuscita nel tuo intento angst.
Veniamo ai due amici: ho intuito leggendo perché avessi specificato nell'introduzione la friendship... non perché sperassi qualcosa di diverso [xD ormai ti conosco], ma perché Naruto oltre ad essere una costante, il suo legame con Sasuke sembra diventare sempre piú stretto ad ogni riga che passa.
Oltre ad essere l'unico che sembra suscitare qualcosa nei confronti di Sasuke, passando per le ore spese a fare chimica, al sorriso finale, quella complicità del dare il numero sbagliato a Karin, a capirlo e rompere le barriere che si crea. Purtroppo non è stato sufficiente, ma almeno nel finale quando pensa "perché lui ha fatto il possibile e speri con tutto te stesso che non se ne prenda la responsabilità." non gliene fa una colpa, se Hinata era divisa in due e ha scelto di allontanarsi, rendendomi chiara la terza scelta che menzionavi nella flash.
Mentre per te, Hinata, era troppo, tu, per lei, non saresti mai stato abbastanza.
Mi ha colpito questa frase, perché in genere questo concetto è spesso associato al padre e a Itachi, difficilmente l'ho visto usato in questo modo così nitido e accanto al nome di una donna.
Per quanto riguarda l'OOC... onestamente se c'è é dovuto forse all'essere un AU [te l'ho mai detto che non amo molto le AU, anche se ne leggo a palate?] con avvenimenti particolarmente drammatici, ma io onestamente l'ho percepito l'IC, anche perché Naruto é fieramente lui e Sasuke, i suoi pensieri e le sue azioni possono essere tranquillamente ricondotti alle sfaccettature e peculiarità del personaggio, magari per qualcuno non sarà così immediato, ma di per sé, non mi sembra così OOC, anzi.
❁ ❤
Scusa la recensione un po' così, ma sono un po' distrutta dagli impegni e dallo studio, e niente, finalmente ho letto qualcosa che mi é veramente piaciuto senza se e ma... e poi é stato bello vederti alle prese con una oneshot piú lunga e corposa rispetto alle tue lunghezze a cui io mi sono abituata.
Anche se non vorrei immaginare la reazione di Naruto al risveglio, ma intanto lo sto facendo. A presto^^ Se non muoio di caldo e per la stanchezza.
Ho modificato perché meno male che ho riletto, perché ti avevo scritto una cosa che significava l'esatto contrario di quel che volevo dire.
(Recensione modificata il 09/07/2016 - 12:27 pm)

Recensore Veterano
08/07/16, ore 19:06

Ciao Vavy ;)
Bellissima storia, molto curata e attenta nei dettagli: ti fanno abbracciare bene le situazioni e ti aiutano a entrare, anche se veramente troppo triste, mi hai ucciso di nuovo Sasuke T^T. La cosa che mi è più piaciuta è stata la doppia storia, tutta dalla prospettiva di Sasuke, prospettiva azzeccata secondo me. Anche quel poco che hai scritto di Hinata mi sembra sia venuto bene. In questo momento sto pensando al seguito e cioè al dolore di Hinata e Naruto quando scopriranno cosa ha fatto Sasuke ma d'altronde sappiamo che la nostra cara papera non reagisce positivamente alla perdita di qualcosa di caro xD Però sono stata contenta che almeno non era solo quando lo ha fatto: grazie ;) E a proposito di questo quanto ti è venuto bene tutta la parte dedicata a Naruto e a Sasuke insieme, centrata al punto giusto e parecchio realistica. Devo giusto chiederti una cosa che non mi è stata chiarissima: cosa centra Sakura. Mi spiego: non ho ben capito il collegamento con tutto il resto, non che fosse messa lì a buffo eh, tu l'hai inserita perfettamente, solo che il loro rapporto che dovrebbero avere nella storia mi è rimasto un pò così >.<
Poi un piccolo accenno al paring Sasuke e Hinata sono carinissimi insieme quindi pretendo il "presequel" u.u anche se ho paura verrebbe fuori una long x'D
Un abbraccione
Zazziella
p.s. Steve è il massimo u.u

Nuovo recensore
08/07/16, ore 17:15

Salve, premetto che ho inserito la modalità neutra perché non me la sentivo proprio di lasciarti una recensione positiva, dato quanto è stato deprimente leggere questa fan fic, ma nemmeno negativa, visto che c'è di peggio qui. Ossia gente che pubblica storie e non sa cosa sia la grammatica.
Allora la scrittura scorre, ma i termini giapponesi in un discorso Italiano infastidiscono e anche parecchio.
La caratterizzazione di Sasuke è urtante, Hinata che lo lascia per Naruto, assolutamente incredibile. Cioè sta tizia patetica finalmente si riprende e invece, no. Torna da uno che manco sa come si chiama. Che depressione.
Non ci vuole uno psichiatra nel constatare che Hinata non sia innamorata di Naruto, ma lo idealizzi, in pratica è fissata. E ne passa tra fissata e innamorata.
Ancora storco il naso nel vedere addirittura gente che scrive storie d'amore su NaruHina o NaruSasu, o la loro amicizia. Mai nella realtà un introverso come Sasuke avrebbe come migliore amico uno come Naruto.
O di cosa dovrebbe parlare la stessa Hinata che è solo fissata con Naruto?
Kishimoto è stato criticato proprio per aver affiancato coppie sbagliate, per aver fatto divenire Sasuke che nasce solo come rivale di Naruto suo amico. Di cosa dovrebbe parlare Sasuke con Naruto che è il suo opposto? Ma realismo, no?
Hai reso infelice Sasuke all'estremo, proprio come ha fatto quell'idiota di Kishimoto. Ho letto queste due storie solo perché erano SasuHina, trovando lo scempio assoluto della psicologia, che di sicuro non mastichi.
Allora, mi chiedo una semplice cosa...
Se non ti piace la SasuHina, perché ne parli, rendendo la loro coppia impossibile? Quando la verità è che per stessa ammissione del mangaka, loro nn sono stati affiancati proprio per non rendere Hinata intelligente e farla evolvere.
Ho preferito non parlare la prima volta, pensando che fosse la prima e l'ultima, ma addirittura incrementi.
Scegli un'altra coppia invece che annientare questa, perché è difficile da digerire, ma Sasuke e Hinata se messi insieme avrebbero avuto molto più senso delle restanti coppie, proprio perché somigliandosi si sarebbero capiti e amati davvero. Soprattutto potevano essere felici, non propensi al suicidio come li descrivi tu.

Nuovo recensore
08/07/16, ore 16:04

Ciao! ^^ Devo essere sincera, non ho letto la fanfic di cui parli nelle note, quindi non so se questo abbia influito o meno -leggere prima o dopo, intendo. Confesso anche che mi sono fiondata su questa qui perché mi sono subito saltati agli occhi i pairing (anche se il NaruSasu è solo friendship, ma è lo stesso xD), tutti da me adorati!, e che quando ho visto i generi ho avuto quasi "paura" ad aprire la oneshot. Sì, rifuggo l'angst perché poi mi resta il magone per ore xD Poi però ho letto l'intro e mi sono incuriosita. Scrivi davvero, davvero bene e c'erano troppi elementi a favore della curiosità perché potessi ignorarla! E ti dirò, nonostante le vagonate di dolore, mi è piaciuta moltissimo. La SasuHina è difficile da trattare, perché sono due personaggi che, letteralmente, si scambiano sì e no due battute in tutto il manga (più Kizuna), quindi non cadere nell'OOC o nel "Uhm, no, non ce li vedo per niente" è abbastanza difficile, secondo me. Tu invece hai, come dire, "armonizzato" questa coppia, non so dirlo meglio xD, ma adoro il modo in cui hai affrontato il loro rapporto nei flashback, e trovo molto coerente il fatto che Hinata sia ancora perdutamente innamorata di Naruto e lasci Sasuke perché conscia che non potrà mai smettere di esserlo. Sinceramente, non so per chi provare più pena: Sasuke, che sta passando tutto questo, o Naruto, che l'indomani si risveglierà con... oddio, nemmeno voglio pensarci! Già me lo immagino a piangere e dare di matto e avercela con Sasuke per aver ceduto, e a piangere ancora e starci male... e gli ultimi pensieri di Sasuke? Tristezza infinita per quelle bellissime parole d'ammissione, che nel bene o nel male, sia Naruto che Hinata sono stati fondamentali per lui. No, non è per niente facile digerirla, ma non mi sento delusa da questo finale, perché penso che col personaggio intricato e tormentato di Sasuke sia stato l'epilogo più appropriato (nella versione ottimistica, inizialmente, con quel sorriso sul chiudersi credevo che Sasuke si sarebbe rimesso su grazie a Naruto, nonostante sia parte della causa del suo dolore. Dovevo rileggere "drammatico" per non illudermi xD).
Non so cos'altro aggiungere perché non sono abituata a recensire e questa è la seconda o terza volta che lo faccio, perciò scusa se è un po' "moscia" e non chissà che commento ç_ç, ma ci tenevo a farti i complimenti e a lasciare un pensierino a questa splendida fanfic! ^^
Bacioni!