Recensioni per
I HATE U, I LOVE U
di Marilia__88
Ti faccio i complimenti perché scrivere questo capitolo non dev'essere stato semplice. Credevo che il capitolo lo caricassi prima del 31 e mi sono detta che se tardavi, allora dovevi avere un qualche problema. Dalle tue parole, anche su twitter, presumo che il trailer non abbia facilitato le cose. Al contrario. Per questo motivo ti faccio i miei complimenti! Lo dico fin dalla prima recensione, scrivere una storia basandosi su trailer e set non è per niente facile e ne ho lette altre, ma la tua è quella che mi ha convinto di più a livello di evoluzione del rapporto tra John e Sherlock e fatti legati a Moriarty. Certo, io son convinta sia morto davvero... ma penso tu abbia collegato tutti i fili a dovere, creando un finale anche con diversi colpi di scena. Come Mary triplogiochista (e te pareva!) e Sherlock con un asso nella manica e un bluff degno di un giocatore di poker! Ti dirò la verità, avevo intuito che non ci fosse nessun veleno pericoloso e non tanto perché fosse prevedibile (Sherlock lo farebbe per sconfiggere uno come James Moriarty) ma perché giunti a questo punto, Sherlock non metterebbe più a rischio la propria vita. Non se il suo rapporto con John è ormai così dichiarato. |
Questo capitolo mi ha lasciata a bocca aperta! Ci sono cascata come una pera cotta!! Anch'io come John pensavo che Sherlock si fosse veramente avvelenato!! E quando gli ha detto che era solo un trucco per catturare Moriarty, ho tirato un sospiro di sollievo e mi sono messa a piangere!! Come vorrei che ci fosse un bel lieto fine nella 4x03, ma ne dubito 😞 |
Mystrade. Santo cielo, non appena li ho visti interagire mi sono illuminata! Lo scambio tra loro è stato meraviglioso, davvero mi è piaciuto un sacco come lo hai fatto! Non riesco a descriverti a parole la mia espressione mentre leggevo, ma sono sicura che potrai immaginartela benissimo! |
Una delle cose che in assoluto non mi aspettavo per questa storia, ma che questo capitolo ha mostrato, è indubbiamente il risvolto Mystrade. Non credevo che avresti accennato a una cosa simile, ovviamente sono contenta di trovare un qualche riferimento perché sono dal sempre fan del Mystrade, oltre che di vedere la corazza di Mycroft vacillare di fronte alla lealtà e all'umanità di Greg Lestrade. Tutto questo, il non capire da parte di Mycroft, l'esserne in un qualche modo colpito e affascinato da quel poliziotto e infine la drastica decisione che prende di metterlo al corrente, portano a una serie di fatti che mi sono piaciuti davvero. La velocità di pensiero di Mycroft è assoluta e impareggiabile, il suo elaborare un piano e allo stesso tempo decidere per una strategia estrema atta a salvare tutti, è un qualcosa che riconosco in lui e che trovo credibile. Così come il suo voler affrontare il mostro da solo. Ma mi è piaciuto tantissimo il ruolo di Greg, personaggio che ho trovato tanto IC, la maniera in cui si butta nella situazione pur essendo un poliziotto, come tratta Sherlock quando lo incontra... L'ho trovato straordinario e soprattutto nelle parole di conforto che ha per Mycroft. Lui che fa parte della schiera dei più colpiti dalla morte di Sherlock, assieme a John e che meriterebbe di venir confortato, si mette in realtà ad assumere il ruolo di chi si preoccupa per un altro individuo e che desidera aiutarlo. L'ho già detto, ma lo ripeto, il modo in cui Mycroft capitola... mi è piaciuto tantissimo. |
Bentornata! Sì, questo capitolo mi è piaciuto un sacco. Mycroft, ovviamente, aveva previsto tutto, lo sapevo! |
Te l'ho già detto, ma lo ripeto: sono tipo morta in questo capitolo. Continuavo a dirmi che non poteva essere morto e che quanto avevo ipotizzato nel capitolo precedente era corretto e che nel messaggio di Mycroft per Anthea c'era un piano simile a quello originario e che abbiamo visto nella serie. La sparatoria sembrava essere troppo precisa per poter esser un "piano di riserva" e infatti mi ero detta che non potevano essere gli uomini di Moriarty, anche se era avvenuta nel momento in cui è arrivato John e quindi un Sebastian Moran che teneva sott'occhio la casa poteva ipotizzare che l'arrivo di John avrebbe portato Mary a cedere e a non uccidere Sherlock. A meno che non tenesse l'appartamento sotto controllo grazie a microspie, ma l'ho escluso subito perché penso che Mycroft non sia così idiota. Insomma, c'erano indizi che conducevano verso l'ipotesi che Moriarty avesse un "piano b" e che questo comprendesse l'uccidere subito Sherlock tuttavia non era poi molto da Jim una cosa del genere. Anche perché mi sono convinta più che far uccidere Sherlock da Mary, volesse far fuori Mary che nella faccenda è una variabile pericolosa. Quindi sì, era tutto molto fuorviante ed è per questo che mi son detta che Sherlock era vivo e che era una finzione. Tutto perfettamente orchestrato non c'è che dire. Lestrade all'oscuro e Mycroft che lo convince a farlo uscire per il funerale. John che viene tenuto lontano dai paramedici mentre cercano di salvare Sherlock. Un piano attuato al meglio. Come da Mycroft Holmes d'altronde. Ed è stato lì, che ho capito. Quando Mycroft ha chiesto a Greg di esser presente al funerale, che mi sono resa conto che era una montatura. E per fortuna avevo ragione. |
Oddio! Per un attimo ho temuto il peggio!! |
Oh. My. God. |
Ciao! Finalmente hai aggiornato!! Beh, devo dire che questa lunga attesa è stata premiata: questo capitolo è fenomenale!! Complimenti!!! |
Questo capitolo lo si potrebbe intitolare anche "A Mycroft non lo freghi!" XD Questo perché non serve sapere cosa ci sia nella cassaforte, dalle espressioni che hai descritto e dalle parole di Anthea si tratta di una via di fuga di un qualche tipo. E mi auguro, per Moriarty, che non abbia commesso l'errore di sottovalutare gli Holmes di nuovo perché questa volta potrebbe fare una fine ben peggiore. Non so, ma ho la sensazione che ci sia qualcosa che non sappiamo nella discussione tra Sherlock e Mycroft. Se è come penso, Moriarty è l'idiota del millennio, perché cadere due volte nello stesso tranello è roba che nemmeno Anderson. Ad ogni modo, finale a parte, il capitolo colpisce per la parte centrale. Vengono fuori piccoli gesti come le mani intrecciate al funerale di Victor, la sorpresa di Sherlock nel vedere John compiere quel gesto, così come il bacio in taxi... la voce di Sherlock che trema nel rispondere "Ci vorrà poco" a John e poi la consapevolezza di Mary quando capisce cosa sta succedendo tra Sherlock e John. Sono tutte piccole cose che formano questo più ampio disegno e che contribuiscono a farmi amare questa storia, perché le belle cose le si apprezza nell'insieme, ma le si ama nei dettagli. E qui è tutto ricco di particolari, piccoli gesti e grandi parole. Come John che si rifiuta di rimanere indietro e che vuole stare accanto a Sherlock, per esempio. |
Sono in un terribile ritardo! Ho letto dopo che hai pubblicato, ma il periodo è tutto un avanti e indietro e di recensire non ho avuto molto tempo. Mi fermo adesso a lasciarti giusto un paio di note. La prima impressione che ho avuto è stata che i nostri eroi facciano un passo avanti e sei indietro. Sherlock che cede totalmente e piange davanti a John è forse un cedimento ben più importante del bacio stesso. Perché per un uomo come lui non è da tutti i giorni lasciarsi andare a tanto e far cadere la maschera. Poi ovviamente il bacio è un passo in avanti grandioso ed enorme, che scioglie un po' le tensioni, ma non risolve tutto. Hanno sofferto troppo entrambi perché tutto passi con uno schiocco di dita, ed è giusto così. Anche se fa male. |
Ben tornata! La storia sta cominciando ad evolversi, e man mano che si va avanti è sempre più difficile descriverla (come ti capisco)! Finalmente abbiamo un bacio, lo aspettavo da tempo se devo esser sincera e mi piace anche se non è stato dolce ma è comunque bello e carico di passione tra i due.. Mi spiace per le sorti di Mary e del nostro Mycroft.. non oso immaginare come andrà a finire tutto questo .Il tuo Moriarty mi piace, col ricatto ottiene qualunque cosa. |
Bentornata! |
"Il suo migliore amico aveva tutte le ragioni per avercela con lui e avrebbe dovuto capirlo, invece di arrabbiarsi e andarsene in quel modo. Se Sherlock si era allontanato, era soltanto colpa sua e, questo rimorso, stava lentamente divorando e distruggendo ogni fibra del suo essere." |
Secondo me ci sta che John non creda alle parole di Sherlock: è stato tenuto prigioniero per giorni, ha assistito alla morte di un caro amico, quindi è normale che, da medico, possa pensare che Sherlock sia ancora sotto shock o stia soffrendo di allucinazioni per i postumi del trauma, credo che chiunque sarebbe portato a pensarlo. |