Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 724 recensioni.
Positive : 724
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/01/22, ore 07:14

A quando il prossimo capitolo??? Non ce la faccio più ad aspettare!!! Comunque ancora complimenti, per la storia e il tuo talento nello scrivere! Non hai eguali...

Recensore Junior
16/12/21, ore 19:13

E alla fine eccomi qua… "finalmente!" dirai tu e lo dico anche io. Perdonami per questo immenso ritardo, non voglio giustificarmi, ma semplicemente ti dirò “meglio tardi che mai, no?”
Non potevo non recensire questo superbo capitolo, così come non potevo non leggerlo una seconda volta, anche perché mi avevi detto che avevi sistemato alcune parti. Ma andiamo per gradi.

Io non capisco bene questo Ryoga. Tranquilla è solo colpa mia, eh! Forse mi faccio troppe pippe mentali, ma seriamente non capisco se prova davvero qualcosa per Akane (oltre ad Akari è ovvio) oppure il suo volerla salvare dall’orco cattivo è solo per spirito di eroismo, perché essendo la sua fidanzata è quello che ci si aspetta da lui o boh, non lo so. È chiaramente legato ad Akari, lo si percepisce da come lo descrivi quando è con lei che ci si deve confrontare, ma nelle situazioni (almeno adesso) in cui è Akane l’oggetto dei suoi pensieri si coglie soprattutto l’astio che lui prova per Ranma, il ronin responsabile del suo “rapimento”. Ovviamente parlo per me, ma mi chiedo se non sia una scelta voluta da parte tua, quella di non mostrare fino in fondo la psicologia del personaggio. Una cosa è certa. Ryoga, come sempre, sottovaluta troppo il suo “avversario” da lui stesso definito un “Ronin qualsiasi”. Così come il Ryoga takahashiano non prende minimamente in considerazione il fatto che Akane possa essere scappata di sua iniziativa con Ranma e specialmente che lui sia davvero più abile.
Un’altra cosa certa è che Nabiki manovra il padre come fosse un burattino nelle sue mani e lui manco se ne accorge. Mi piace questa versione più spietata di lei, che già in originale non era da meno…

Rileggere la scena clou dal punto di vista di Ranma è stato bellissimo…
Leggere del suo rammarico per non potergli più dire la verità e confessargli i suoi sentimenti perché crede che si sfracellerà sulle rocce è stato emozionante. Quasi mi sono rattristata per lui. Non la vuole lasciare neanche quando ormai è certo che è al sicuro. Per non parlare degli slanci di romanticismo, gesti e parole, che seguono.
“Non farlo mai più o morirò”
Insomma Akane, di cos’altro hai bisogno? In che altro modo può dirti che ti ama, come mai ha amato nessuna. Dimmelo! Akane no baka!
Sei sempre così profonda nel descrivere il loro pensieri, i loro sentimenti oltre che la situazione in generale. Così come le scene più crude che seguiranno più avanti… Insomma direi che uno dei tuoi punti forti è proprio questo, farci comprendere appieno in che situazione siamo.
(Anche se Ryoga io ancora non l’ho capito… ahahahahah ;P).
Comunque ritornando al discorso di qualche riga fa, sarebbe bello rivedere alcune delle scene più belle dal punto di vista di entrambi e non solo da parte di uno/una. Mi accontento di questa per il momento, per cui grazie!

Ranma è fritto! Completamente! Talmente in pappa che non si accorge neanche della presenza di Hiroshi.
Già Hiroshi…
Un bel personaggio, non c’è che dire. Non solo, ma è anche importantissimo ai fine della storia e in questo frangente. Non potevi delinearlo in maniera migliore. Abile stratega, al pari di Nabiki, lo hai piazzato con nonchalance così come se niente fosse e lo hai poi rivestito di un ruolo davvero particolare. Il contrasto caratteriale tra visioni del presente/futuro a uomo in preda ad Alzheimer beh… che lo dico a fare. Però ad essere sincera, il dubbio che in alcuni frangenti lo faccia a posta a non ricordare mi è sorto.
E maledetto fu il ciclo mestruale, sempre pronto a fracassare le balle nei momenti meno opportuni. Hai ragione, hai pienamente ragione, lo so è passato un mese ma porcaccia miseria…
Ma si può impadronire della scena sempre sul più bello. Lo fai a posta?? Confessa!
Risate e tante risate mentre leggevo di Hiroshi fare il malizioso alludendo a loro due, alle visioni che aveva avuto e a quello che aveva visto alla cascata; tanto per citarne una “il pesce spada” ha un altro padrone. Mentre Akane, ahimè, la solita ingenua, dura di comprendonio che salta alle conclusioni prima del tempo.

Hiroshi è davvero essenziale per Ranma, al pari di uno psicologo. L’intero colloquio tra i due è stato davvero interessante. Forse Ranma era già stanco per conto suo di tutte le menzogne dette ad Akane o semplicemente ansioso di lasciarsi finalmente andare, fatto è che gli ci vorrà proprio questo incontro per poterlo realizzare.
Ah dimenticato quella perla di citazione sul “filo rosso del destino”… bellissima! È anche il titolo del capitolo e ho apprezzato molto il fatto che tu lo abbia scritto con la pronuncia giapponese. Rende di più anche se pochi lo capiscono.

Ritengo questo capitolo non solo molto bello, ma anche molto importante. Riallacciandomi a prima, non capisco ancora una volta se Hiroshi fa finta di non ricordarsi un piffero quando “inavvertitamente” spiffera tutto ad Akane riguardo Ranma, quando poco prima aveva parlato proprio con l’interessato; se davvero ha vuoti di memori oppure se, nel momento in cui sta per entrare Akane nella stanza, ha una visione di quello che succederà poi e decide di accelerare la situazione, perché tanto se aspettiamo loro due si fa notte. In ogni caso è davvero esilarante, degna delle migliori trame.

Conclusione: Akane finisce per fare lo stesso errore di Ranma, agendo come lui e decidendo lei per entrambi.

L’ultima parte… cosa devo dire se non che è strabella, strafiga, stratutto. Non trovo le parole. Credo di poter parlare a nome di tutti i lettori se dico che abbiamo aspettato con ansia questo momento, il momento in cui entrambi si mettono a nudo (ma magari!) chi vuotando il sacco definitivamente, chi arrendendosi all’idea che vivere senza l’altro non sarebbe “vivere”.
Quindi si sono reciprocamente dichiarati e confessati, non solo i propri sentimenti, ma di voler proprio stare insieme. Spero di non aver sognato XD
Mi chiedo però, a parte nemici vari ed eventuali da affrontare, padre e sorella da cui fuggire, saranno davvero in pace o il loro rapporto sarà ancora minato da nuove incomprensioni?
No, cioè… lo chiedo per un’amica. Perché potrebbe non reggere il colpo. Sai, con te non si può mai sapere… ;PP

Passiamo alle lodi…

Tu, amica mia, rendi tutto così magico.
Questa volta mi sono ripromessa di non esordire con i soliti elogi, che ad ogni recensione di capitolo mi fanno sembrare una lettrice di poca fantasia che dice sempre le stesse cose, anche se sono verissime. Però questa la devo ridire, ti prego lasciami ridire per l’ennesima volta (e dirai “maccccheppppaaallle non avevi appena detto…” eh lo so, questa la devo dire ancora!): come riesci tu a farmi immedesimare nella “scena”, come se stessi sognando ad occhi aperti o, meglio, come se stessi guardando un film e i personaggi prendessero vita nella mia testa… NESSUNO CI RIESCE! NESSUNO!
Perciò amica mia, posso chiaramente dire che questo capitolo è stato una bomba, come gli altri, ma più degli altri. È assurdo come tu ogni volta possa superarti…
Continua così!
Adesso voglio proprio vedere come se la passeranno insieme sapendo cosa provano l’una per l’altro. E che questo “fiore rosso” finisca in fretta per cortesia… sono entrambi davvero al limite!
#piùquagliamentiperRanmaeAkane


P.S. forse ho blaterato troppo, forse eh… forse l’aver scritto tutto di getto e la stanchezza non ha semplificato la revisione di quello che ho scritto. Perciò abbi pietà, se ci sono errori, refusi o altro fai finta di niente. Forse mi devo trovare una beta per i commenti, ahahahaha XD
Comunque spero di essere stata un minimo comprensibile.
Un bacione grandissimo Cri!

Recensore Veterano
03/12/21, ore 22:20

Eccomi d nuovo, ti stressi ancora con un'altra recensione, questa volta sono esterefatta, senza parole davvero, non so cosa scriverti, perché mi sento come akane, pervasa dai sensi, non sento più nulla, il mondo si è annullato, che capitolo meraviglioso, finalmente c'è stata una svolta, finalmente lei sa, è sembrato una gravidanza lunga nove mesi ma ora ha partorito, la verità è venuta la mondo, molto commovente il momento in cui scopre la verità, proprio da Hiroshisi poteva percepire solo leggendo il suo dolore per quella scoperta, ovviamente siamo giunti alla fine del capitolo, si sono avvicinati, scrutati, sono diventati una cosa sola, ma ovviamente tu hai interrotto e concluso il capitolo così, in più lei ha pure il fiore rosso, quindi ci farai ancora morire lentamente io lo so, quindi ribadisco che tu sia MALEDETTA, uffa che sofferenza, ma va bene ci sta un fondo, ti piace questo mistero e soprattutto questa attesa, rende le cose più belle e piacevoli, quindi aspetto trepidante un nuovo aggiornamento e questa volta spero di non leggerlo dopo un'infinità di tempo. a presto cara.

Recensore Veterano
03/12/21, ore 19:46
Cap. 24:

Inizio subito la recensione scrivendo : "Che tu sia MALEDETTA", accidenti a te, ero proprio persa in questa cascata, su quella roccia, c'erano quasi, me lo sentivo, come se fossi io la con loro, è poi boom, maledetto anche hiroshi, non poteva farsi vedere qualche oretta dopo magari? Mi stai facendo soffrire non sai come, ma sono felice che finalmente tra quei ci sia stata una svolta, era ora, sono contenta che Ranma si sia aperto con lei, che le ha detto cosa prova, anche se non in maniera chiara, ma almeno lei lo ha capito, ora sono troppo ansiosa di scoprire come continua la storia, cosa succederà, mi aspetto di tutto da te, sei una strega uhm. Per il resto (quale resto io ho in mente solo quei due su quella roccia) però devo comunque commentare anche l'altra parte, in particolare Kodaci, non so ancora cosa abbia in mente ma io la odio sempre più, non mi è mai piaciuta, nemmeno da quella originale descritta dalla Sensei, è questa tua non fa eccezione, spero che qualcuno anzi lo stesso ranma. La possa uccidere per sempre e farle chiudere quella bocca, in tutto ciò spero che Happy non vada davvero dove lei le ha consigliato, non mi va che faccia il suo gioco sempre come. Vuole lei. Poi c'è Akari, sono felice di sapere che ryoga l'ha vendicata, il suo piano è stato davvero perfetto, così facendo forse lei adesso potrà darsi un po' di pace. Bene adesso, ho scritto tutto, ti ho insultato a sufficienza quindi è ora della gloria, sei meravigliosa perché ogni capitolo ti rapisce, ti fa entrare in questo mondo da te descritto come se fossi tu stessa la protagonista, è tutto il resto attorno a te scompare, sei in grado di fare questo e molto di più, quindi sempre complimenti, la numero uno. Corro a leggere l'ultimo capitolo che hai pubblicato, quindi a tra poco cara.

Recensore Veterano
03/12/21, ore 16:08

Ciao carissima, eccomi di nuovo qua oggi sono in vera di NRSU quindi sto leggendo più che posso così recupero dati che ero rimasta un po' indietro, allora da dove comincio? Dalla parte finale ovviamente, Ranma è già quasi al limite, srfia perdendo potere, non riesce a usare la seconda vista, non riesce a giacere con altre donne, quindi la cosa si fa sempre più eccitante perché lui sta diventando debole, cioè sta mostrando la sua debolezza anche se fino a poco prima pensava di non averne adesso ne ha una, è questa ha un nome Akane, che bellissima bramosia c'è tra i due pronta a scoppiare, è non vedo l'ora che succeda, ormai lei è vicina a scoprire la sua vera identità, non credo proprio che fuggirá, nemmeno quando imparerà questo unkido, lo vuole troppo, è più lui è distante, più lui è cattivo, fa lo stronzo, più lui la allontana, più lei invece si avvicina, sempre più, lo vuole troppo e forse azzardo nel dire che per lui sarebbe disposta anche a rinunciare alla sua amata libertà, ormai ci siamo, tra di loro gli sgoccioli sono arrivati, presto ci sarà una cascata di acqua, in ogni senso, hai inteso bene vero? Ahaha. Ora questo Ryoga troppo sicuro di sé non mi piace più, pensa davvero di liberarsi di ranma così facilmente?? Addirittura con un finto riscatto? È troppo ingenuo non sa che pericolo corre, ma lo scoprirá presto immagino. Altra cosa non so cosa abbia un mente di fare Soun con la complicità di Nabiki, vediamo fin dove si spingeranno i due. Per il resto che dirti, sempre le solite, cose, brava, fantastica, straordinaria, boh ormai sembro monótona. Chiedo perdono per. Gli errori che troverai nei commenti la. Ho fretta di leggere i prossimi capitoli A prestissimo mia cara Sensei!

Recensore Veterano
03/12/21, ore 06:22
Cap. 22:

Eccomi qua cara, dopo una vita torno a leggere la tua emozionante storia, mi sono presa molto tempo, avevo rimosso qualche pezzo, ho dovuto rileggere un po' il capitolo precedente per ricordare, ci vorrebbe un riassunto ad ogni nuovo capitolo ma è chiedere troppo, solo perché la mia memoria è proprio pari a 0, in ogni caso questo capitolo si molto lungo mi ha lasciato molto scioccata, per diversi motivi.
Innanzitutto la morte di Sayuri mi è dispiaciuta tantissimo, ci sono rimasta molto male, era l'unica che era riuscita in qualche modo a scuotere Ranma dal suo terpore temporale, se così possiamo definirlo, era l'unica che gli sapeva leggere dentro, ma adesso lei si è come reincarnata in Akane, che ha compreso e capito lo yukai, era dunque ora di una svolta emotiva tra loro, anche per Ranma c'è una bella gatta da pelare, i suoi sentimenti ormai sono chiari e lui non riuscirà a tenerli a freno a lungo, prima o poi capitolerá, ed io non vedo l'ora che accada maledizione a lui ed anche a te, ahaha in senso buono ovviamente.
Altra cosa che mi ha scioccato è la distruzione di questo villaggio, mi era piaciuto il fatto che Akane potesse avere un posto a cui ritornare, un posto da poter considerare quasi come casa, si era ambientata, quindi la devastazione è stata molto brutta, ma è la storia che è così, quindi ormai ci sono abituata, mi sento un po' c'è lei che ha appena capito gli orrori del mondo e tuttavia riesce ancora ad essere lucida, ma ci sto facendo ormai l'abitudine, quindi non mi spaventi, continua così, se la tua è una sfida io la accetto, non ho paura di te ahahah, dai scherzo, lo sai che ti adoro e sei fantastica.
Per finire la scena tra Akari e Ryoga, immaginavo sarebbe successa una cosa del genere, povero lui mi dispiace molto, ma lei ovviamente è da comprendere, quello che ha passato non si potrà mai dimenticare, o almeno ci vorrà molto tempo, piano piano sono sicura che con lui vicino riuscirà a guarire, almeno il cuore.
Bene ora che ti ho detto tutto, anzi no manca ancora da dirti che sei eccezionale come sempre, non mi stancherò mai di ripeterlo, questa storia buttata qua e sprecata, io penso che un libro o una trilogia, potrebbe vendere milioni di copie, tu meriti il successo e la gloria, quindi fin quando sarò viva ti sproneró fino alla fine a continuare così, ci sentiamo presto cara.

Recensore Veterano
21/09/21, ore 13:11

La tua storia ormai mi accompagna da anni… e non vi sono nemmeno approdata tra i suoi primi fedeli lettori, anzi!!! Tanta acqua è passata sotto ai ponti, ho avuto modo di conoscere chi c’era dietro tutto questo, di apprezzarne la dedizione e l’inventiva, mi sono col tempo a dire il vero allontanata dal fandom per avvicinarmi ad altri, ma la tua storia mi ha tenuta ancorata, riavvicinandomi ogni volta a quel mondo e a quei personaggi, seppur in modo traslato, e regalandomi momenti di pura gioia tra gli impegni sempre più serrati e la stanchezza degli ultimi disgraziati tempi. E tutta, tutta la tua fatica, le ore passate a scrivere, cancellare, cercare l’ispirazione, perderla, trovarla… e tutta, tutta l’attesa che ogni lettore ha affrontato, sognando e sperando azioni, capovolgimenti, confessioni… TUTTO ha portato a questo punto, a questo capitolo. E ogni cosa è stata ripagata. L’attesa, la dedizione, la fatica. Siamo qui a un punto decisivo, a un culmine narrativo che sono quasi certa verrà stravolto, ricalibrato e disatteso da nuovi culmini… ma intanto eccoci a un primo enorme, epico traguardo. Un capitolo dedicato interamente - e giustamente - ai due protagonisti. Il capitolo in cui Ranma e Akane l’hanno finalmente ammesso. Insieme, ad alta voce, non solo nelle loro singole teste. Ammesso cosa? L’amore? Beh, sì, anche, in parte. Hanno ammesso tutto il complicato legame che li unisce e li vincola l’uno all’altro, un reticolato di fili rossi che va oltre l’immaginazione di Hiroshi. (Che scena superba il dialogo tra quest’ultimo e il nostro protagonista)! Attraverso un climax di ripensamenti, emozioni, paure, svelamenti… arriviamo all’apice finale, dove poco importa, alla fine, anche la scoperta dell’immortalità di Ranma, perchè è immediata la compassione di Akane, la reazione di assoluto altruismo, l’altruismo di chi ama oltre se stesso. Ho apprezzato ogni singola immagine, sempre accurata, ogni dialogo, ogni pensiero. E all’interno di un capitolo perfetto come un orologio, hai saputo mettere nuovi semini… Non scordiamoci di Taro e della rivelazione che ci viene fatta riguardo la morte di Shan Pu; e cosa vogliamo dire delle visioni/dimenticanze di Hiroshi? La sua reazione irrazionale getta sotto una nuova luce il futuro che aspetta i nostri protagonisti (e noi lettori). Mi unisco in trepidante attesa al coro di chi desidera scoprire come Ranma e Akane gestiranno la loro nuova “relazione” alla luce di questa bomba a orologeria che finalmente è esplosa in tutto il suo splendore.
Grazie davvero.

Nuovo recensore
27/07/21, ore 18:13

Capitolo stupendo! Che emozione nel leggere un Ranma che prende coscienza dell'amore che si è incuneato dentro il suo cuore! Le loro anime che si toccano ❤️! Bravissima, sai regalare emozioni tanto forti e aspetto sempre con il cuore in gola ogni nuovo capitolo, grazie!

Nuovo recensore
26/07/21, ore 17:11

FINALMENTE <3 eccomi qui a lasciare i miei pensieri su questo importante capitolo...anche se non so da dove iniziare, perciò seguirò l'andamento della storia.

Ryoga: wow. Che cambiamento, che tempra. Si avvicina molto adesso al carattere che immagino per il Ryoga originale, così protettivo, così profondamente legato alla giustizia, così buono fino al midollo. Il momento in cui si incontrerà con Ranma penso sarà drammatico, pieno di acrimonia (come nel manga del resto), ma sogno per loro un futuro di amicizia, perchè c'è qualcosa di profondo che unisce questi due personaggi, ed è inconcepibile per me che non remino nella stessa direzione. Sono troppo intelligenti e fuori dagli schemi per capire qual è la parte dei buoni e quale quella dei cattivi, inoltre uno come Ryoga non si fa usare come uno strumento, e il "nuovo" Ranma, più riflessivo e caritatevole certamente gli darà il beneficio del dubbio in qualche modo...questo è quello che la mia immaginazione ha disegnato per loro :D

ora...penso una delle parti che ho preferito finora in tutto il racconto: i pensieri di Ranma mentre Akane si lancia nella cascata.
Si legge trattenendo il respiro come lui, sono riuscita totalmente a sentire quello che sente lui, il momento esatto in cui tutti i muri che lui aveva costruito e che si stavano sgretolando, finalmente crollano in un terremoto devastante e totale. Ho riletto questa parte non so quante volte, credo che sia emozione pura, terrore, consapevolezza, arrendevolezza. é anche molto bello il contrasto con la descrizione dello stesso momento che si trova alla fine del capitolo precedente, in cui Akane assume un atteggiamento spiritoso, libero, scherzoso e sfacciato, un pò bambinesco nel compiere questo gesto di estrema libertà che ovviamente è fatto con tutt'altra intenzione di quella che ci vede Ranma. Lei ci scherza su e lui trema: meraviglioso. "Non capisce bene cosa gli stia succedendo" "non farlo più (perchè potrei morire)" : sublime, mi sono emozionata tantissimo.

Stupenda l'ambientazione del tempio dove vive Hiroshi, un luogo sospeso nello spazio e nel tempo, sembra proprio il posto dove tutto può accadere.
Mi sono dispiaciuta anche io assieme ad Akane di come, nel momento in cui si trovano tutti e 3 nel tempio, Ranma la liquidi con freddezza dopo il momento di rivelazione appena avuto alla cascata, e quando lei gli domanda se lui le avesse mentito, lui risponda "SI" come prima risposta. Non me lo aspettavo a dire il vero, e si capisce da qui che il confronto non sarà lineare.
Subito dopo infatti si percepisce la stanchezza di Akane, è semplice empatizzare con lei, un passo avanti e due indietro.

Contemporaneamente alla stanchezza di Akane, sale la paura di Ranma, durante il bellissimo confronto con Hiroshi, nel quale lui gli rivela che l'aura di Akane è cambiata, e di aver visto il filo rosso del destino. Ho trovato questa conversazione molto toccante, delicata nella sua semplicità di botta e risposta, perchè la disarmante sincerità dell'amico non lascia a Ranma nessuna speranza di appiglio per allontanare Akane da lui, e contemporaneamente se ne sente quasi sollevato, perchè ora ha il diritto di dire a gran voce che Akane è sua. L'apnea e lo sgomento improvvisamente si tramutano in un grido, mentre Hiroshi con frasi semplici gli fa ripercorrere tutta la loro storia, tutto il climax di sentimenti, come un narratore che legge la storia agli stessi personaggi. La resa, l'hai descritta a mio parere in modo perfetto. Una narrazione nella narrazione, un autore che dice a Ranma cosa è successo, e lui che era quello in piena confusione, ritrova la forza nel nuovo equilibrio, nell'ammissione che lui non ha intenzione di staccarsi da lei mai più. Ho amato tantissimo anche questa parte del capitolo, la descrizione che fai delle fasi emotive che attraversa Ranma, sgretolarsi, piombare all'improvviso nella stanza, trovarsi immerso in un limpido e gelido lago di consapevolezza, e ritrovare la sua famosa forza di guerriero nell'ammettere che Akane è sempre stata per lui. Questa parte del capitolo è tutta per Ranma, e penso se la meriti tantissimo, specialmente se ripenso ai capitoli iniziali, in cui era così cupo, solo, amareggiato dalla vita. Leggendo qui le tue parole l'emozione sale ed è tutto un preludio del loro incontro.
Nella parte successiva, dove c'è il colloquio di Akane con Hiroshi, c'è l'unica cosa che mi lascia un pò di amaro in bocca da quando ho iniziato a leggere questa stupenda storia: ci ho riflettuto tanto e l'ho letto più volte, ma mi dispiace troppo che la verità sulla natura di Ranma alla fine sia stata strappata ad un altro e non a lui stesso. Certamente le circostanze sono tutte appannaggio di questa eventualità, la frustrazione di lei, il rimbambimento di Hiroshi...però anche quando poco prima i due si sono trovati divisi solo dalla porta della stanza e hanno parlato, lui le aveva giurato che le avrebbe detto tutto. Mi sarebbe piaciuto vedere Ranma affrontare alla fine questo nodo, se come dice Hiroshi non esistono parole perfette ma solo perfette intenzioni, avrei comunque voluto vedere quali parole avrebbe (avresti!) scelto, vederlo fare i conti con la propria responsabilità che si porta dietro da Gero...insomma sono sicura che tu abbia avuto i tuoi buoni motivi per sviluppare questo momento in questo modo, ma dopo tante volte che tra loro è stato detto "ti rivelerò tutto" mi sembra un'ingiustizia che non sia andata così :D
Ciò non toglie la profondità del momento, in cui vediamo la reazione di Akane, che è esattamente quella che invece mi sarei aspettata da lei per come l'hai caratterizzata dall'inizio, cioè di compassione per Ranma che ha vissuto nel dolore di vedere i propri cari morire attorno a sè. Sono ammirata da come tu sia riuscita poi a farci vivere l'intero momento come un equilibrio tra ciò che si dovrebbe fare e ciò che si vorrebbe, una lotta silenziosa per entrambi, perchè entrambi si immedesimano l'uno nell'altra ed entrambi non vogliono che l'altro soffra. Lui soffre e il suo cuore si rompe difronte allo sguardo di lei. E infine piange...ti sei conservata questa lacrima per il momento perfetto!!!!
Infine, l'unione. é il finale perfetto per questo capitolo, così ricco, così profondo. Quello che si dicono per noi lettori non è nuovo, eppure è così tanto, che leggere il loro dialogo è come andare sulle montagne russe. Comincia con uno dei loro caratteristici battibecchi sul gelarsi al freddo, passa per il tentativo goffo di respingimento e allontanamento, poi si cade giù quando lui dice non saremo mai felici, e si torna su quando sempre lui cambia idea e le dice preferisco scegliere io la mia pena e averti accanto a me. Una giostra, un turbinio, eppure attorno la scelta della neve che cade lenta e il cielo bianco in contrasto con la loro tempesta, è magistrale secondo me.

Ti faccio i miei sinceri complimenti per tutto questo sviluppo, e capisco il perchè la stesura ti richieda un certo tempo (pur ovviamente essendo io avida di sapere come prosegue!!!!!).
nella mia testa in questo momento mi sto facendo un film assurdo che ti riassumo velocemente:
lui e lei vengono separati da qualche accadimento/trappola. Lei finisce nelle mani di Kodachi, che si allea con Taro, il quale uccide Happosai che voleva salvare Akane, assorbe la sua reminiscenza e si prepara a battere Ranma. In qualche modo Akane aiuta Ranma a vincere. Mi chiedo da un pò in quale momento lei si taglierà i capelli :D e la visione di Hiroshi mi fa pensare che almeno su questo forse ho indovinato...il resto (che ti ho moooooolto riassunto, nella mia testa è ancora più lungo e complicato ahahahaha) ti fa comunque capire che la tua storia mi coinvolge a tal punto da farmi immaginare scenari e situazioni, risvolti e colpi di scena. Come ti ho già detto, sei una scrittrice di talento e leggerti mi emoziona sempre tantissimo.
A presto...spero :D

Recensore Master
23/07/21, ore 20:21

Mamma mia ho i brividi. Anni a leggere questa storia per arrivare a questo momento <3 Non so cosa dire sono così commossa che ho i brividi nonostante i 45 gradi!!!!! Grazie per scrivere così!!

Recensore Veterano
20/07/21, ore 14:45

Era ora!!!!!!!!! Ci voleva proprio un vecchio rimbambito sia per dire la verità sia per farli baciare!!!!

Capitolo molto pesante, come una cena di natale!!!! Molto appetitoso!!!!

Recensore Junior
17/07/21, ore 17:22

Questo è il capitolo che stavo aspettando da anni! Il vero punto di svolta! E l’attesa ne è ovviamente valsa la pena. Hai descritto questo percorso in maniera graduale, con i tempi perfettamente esatti e, naturalmente, quando ci sono cose di tale importanza che non si riesce a dire, capita sempre che le si sappia da qualcun altro, proprio come in questo caso. Non so come dirlo, ma il modo in cui la storia si è evoluta e Akane ha appreso la verità su Ranma è davvero realistico e naturale, non sembra frutto di fantasia, ma sembra proprio che tu stia riportando i fatti di una storia vera. Sono davvero colpito. Altra cosa che ho davvero apprezzato è come tutti i “pezzi” dello scacchiere siano ormai arrivati nella giusta posizione, pronti a scattare al momento giusto. Ormai non si può tornare più indietro: chiusa una fase (quella della scoperta della verità) ora se ne apre un’altra, ancora più interessante ma, credo, ancora più problematica, ossia quella di vedere come i due gestiranno la loro “relazione”.
Ma andiamo con ordine: iniziamo da Ryoga che apre il capitolo. Certamente in questo contesto narrare le vicende di un simile personaggio, potrebbero sembrare cose secondarie ma non credo. Nulla per caso. Anche lui, sono certo, che rivestirà un ruolo importante al momento giusto. E anche lui, come tutti gli altri tuoi personaggi, non è un semplice personaggio statico e immutabile. No! Anche lui è cresciuto nel corso di questa avventura. Ryoga è un personaggio che è in un certo senso maturato ma nell’altro è sempre lo stesso. Le sofferenze lo hanno cambiato e lo si capisce da come ora riesca a sostenere lo sguardo di Nabiki. Però è al contempo sempre lo stesso (e questo è anche un merito perché non stravolgi il personaggio del manga) nel senso che si lancia alla carica nei suoi “sogni ad occhi aperti”, nei suoi vaneggiamenti su quello che la povera Akane starà passando in mano a quel “bruto” e di come lui la salverà. Stupendo.
Ma ora veniamo ai personaggi principali. E’ stupendo scoprire ad ogni capitolo che cosa accadrà loro. Ogni volta è proprio come viaggiare con loro. Li abbiamo lasciati tranquilli, con Akane che finalmente aveva realizzato il suo sogno, quello di imparare la tecnica del volo. Eravamo felici insieme a loro e abbiamo gioito nel vederli avvicinarsi. Tutto sembrava andare per il meglio.
Questo capitolo lo definirei il capitolo delle pippe mentali dei due. Iniziano a pensare troppo, ad agitarsi e a crearsi troppi problemi ma ciò va benissimo perché li rendi incredibilmente vivi e realistici. Mi piace! Stupendo, per l’appunto, vedere come Ranma realizzi di aver paura perché finalmente tiene a qualcun altro, e questo dopo 900 anni è miracoloso! E anche in questo caso sei stata geniale: lui è così preso da questi nuovi sentimenti che…non si accorge della presenza di un altro immortale. Grandioso! Finalmente ha abbassato la guardia, ma ciò è pericoloso. Per fortuna si tratta di un suo vecchio amico, che sarà davvero fondamentale da lì a poco. Un personaggio non solo fondamentale ma anche che porta molto equilibrio e la giusta leggerezza alla storia dei due, che altrimenti potrebbe appesantire troppo con tutto il mare dei loro sentimenti. Invece, inserendo questo personaggio che simpatico molta della tensione si spezza, rendendo il tutto molto scorrevole. Brava! Ovviamente il fatto che lui sapesse tutto di loro lascia il lettore molto spiazzato, creando una notevole suspance e tanta voglia di proseguire nella lettura.
Ma proseguiamo: ho incredibilmente apprezzato il cambiamento di Ranma, che inizia a capire di dover parlare con gentilezza ad Akane per essere ascoltato e lei solo in questo modo accetta i suoi “ordini”. E questa trasformazione è tanto più significativa se rapportata con la carneficina che sta per accadere. Ho adorato il modo in cui hai descritto lo scontro, attraverso l’udito del ninja che doveva sopravvivere. La battaglia nella mia mente era vividissima, grazie proprio ai rumori ma anche al successivo silenzio. Brava! Che dire poi del modo in cui Ranma si palesa ai suoi nemici: sembrava il Dio della guerra, lui che fino a un minuto prima provava paura per un’altra persona. Magnifico! E’ così feroce lui ora che il ninja pensa che ci sia bisogno di monaci esorcisti contro di lui. Complimenti anche per la citazione dello tsubo rivelatore: ho molto apprezzato. E dopo questa scena violenta, troviamo il monaco che parla fra sé di visioni! Davvero un ottimo espediente, sia per creare curiosità ma anche per introdurre, nel prosieguo della storia, tanti elementi che ci fanno intravedere cosa potrà loro accadere, nel bene e nel male, facendoci appassionare sempre di più. Ma non solo: ogni tanto se ne esce con frasi che fanno sempre più avvicinare Akane alla verità, come ad esempio quella relativa all’età sua e di Ranma: la loro lunga età “è una condanna, la nostra, non una fortuna”.  Continuando con la storia, posso dire di aver molto gradito la descrizione del tempio. LE tue descrizioni naturalistiche sono imbattibili e ci catapultano completamente in quel mondo! Meraviglioso vedere come Akane non si smentisca e capisca sempre fischi per fiaschi: ora è certa che l’unica spiegazione possibile riguardo la vera natura di Ranma è che lui sia un mezzo demone! Spassosissimo! Mi piacerebbe soffermarmi su ogni singola frase e ogni singola descrizione ma finirei per dilungarmi troppo e perdere il vero filo del discorso. Sappi però che ho apprezzato ogni singola frase che hai messo in bocca ai personaggi e ogni singola descrizione che hai fatto: tutto è così pieno di passione e forza da rendere magnifico e profondo tutto il capitolo!
Ma torniamo al monaco: non solo è un elemento chiave perché rivelatore, non solo è un elemento che spezza la tensione, non solo è un ottimo espediente per lasciar intravedere al lettore cosa potrà accadere, ma è fondamentale perché riesce a mettere un po’ di sale in zucca a Ranma. Perfetta la scelta comunque di usare un amico/compagno di scuola di Saotome per questo personaggio. Il monaco riesce a far ragionare Ranma, a farlo aprire, a fargli ammettere i suoi sentimenti ma anche, e qua ci spiazza tutti (noi lettori e Ranma) perché vede le aure meglio di Ranma e dice di aver visto il filo rosso che lega i due ragazzi! Stupenda trovata! (trovata poi in pieno stile nipponico!).
Stupendo vedere come a poco a poco Saotome si apra col monaco e come alla fine si arrenda dichiarando i suoi sentimenti e allo stesso tempo comprendendoli appieno: “Alla fine, si era arreso. “La sua luce... abbaglia più della mia aura ed è capace di scaldare il cuore più del mio qi”. Ma altro particolare che ho molto gradito è sempre vedere come utilizzi gli occhi dei personaggi per esprimere cose non visibili. Qua gli occhi iniziano a sperimentare e a trasmettere cose mai viste prima: ora Ranma “avvertì qualcosa di sconosciuto premere con insistenza dietro gli occhi e li strinse per ricacciarlo indietro”. Stupendo! Ma non solo: tutto si basa sempre sugli occhi e sulla vista: lui come guarda gli esseri umani, lei come guarda realmente lui e lui (in seguito) che avrà paura di come lei lo guarderà. Gli occhi sono davvero lo specchio dell’anima e tu ne hai fatto un utilizzo molto saggio. E poi ci sono altre due frasi di Saotome che mi hanno fatto venire i brividi (in senso buono): “Che lei… Akane… è nata per me” e “Lei è mia”: guai a chi gliela toccherà e temo che qualcosa del genere accadrà. Ho apprezzato anche quello cha a un certo punto si dicono, Ranma e Hiroshi: infatti non le dirò mai ‘ti amo’”, disse arricciando il naso come se avesse sputato un insulto. “Ho sentito per troppi anni i barbari europei usare con una tale leggerezza la parola ‘amore’, che alla fine l’hanno svuotata di ogni significato. Ormai quelle due parole, per me, non hanno alcun valore”. “Peccato, però, sono due belle parole”. Chissà se in futuro lui cambierà idea?
Ma, come già detto, grazie alle visioni di Hiroshi, si inizia a delineare un altro personaggio chiave nel futuro della storia, ossia Taro, che appare nei ricordi in tutta la sua brutale violenza. E perché ne parli? Sono certo che qualcosa di grosso accadrà e così in questo modo ci hai preparato a dovere! Infatti, lui fissa il vuoto e dice: “Oh, povera… povera…”. Ahia… e anche altra frase che mi ha messo una grossa pulce nell’orecchio è: “E anche se la vostra unione non è destinata a durare, che importa? Meglio vivere insieme gli anni che ti sono concessi, piuttosto che separati, no?”. Che vorrà dire?
E poi, quando meno te lo aspetti, Akane parla inizia a parlare con il monaco e lui, senza peli sulla lingua, le spiattella tutta la verità, senza censure, fin nei minimi particolari. E qui sei stata una maestra nel descrivere la psicologia (davvero realistica) di Akane: prima cerca ogni scusa possibile per negare la verità e dopo…booom! Tutto quello che ha visto e udito inizia a prendere senso nella sua mente alla velocità della luce, fino a che “precipitò in una realtà sconosciuta e terrificante”. Ma le giunge un’altra rivelazione improvvisa e devastante: lei non aveva capito niente! Ha finalmente compreso quanto la vita di lui fosse “un’atroce, eterna condanna” ma non solo! Ora finalmente comprende il perché del suo atteggiamento nei suoi confronti: la voleva proteggere: “Non voleva vedermi soffrire, vero? Né soffrire a sua volta!”. Non solo: “quante persone care avrà visto morire senza poterlo impedire?”, si chiese sprofondando ancora di più in un baratro di dolore di cui non riusciva a scorgere il fondo. “Fino a sigillare il suo cuore”, le rispose triste.” E questa ultima frase merita un enorme applauso! E il buon Hiroshi ancora una volta riesce a portare “equilibrio” nei sentimenti della ragazza, spiegandolo come proprio il suo modo di fare sia stato la chiave per risvegliare Ranma dal suo torpore tanto da far si che “ il suo cuore tornasse a battere”. Questo personaggio completa e integra gli altri due, portando equilibrio e chiarezza, in loro e in noi. E poi arriva un’altra frase che mi ha un po’ scioccato perché temo che possa far presagire il peggio: Ranma è in bilico, potrebbe impazzire ma per fortuna ora c’è Akane che evita che lui impazzisca…ahia!
Ed entra Ranma che guarda la scena ed osserva Hiroshi “iridi sempre più buie”…sempre questi occhi che dicono tutto: stupendo! e poi “Nelle iridi di nuovo limpide, solo un dolore sconfinato”: ha compreso quello che era accaduto. E quindi la scena cult, proprio come nel film: lei che lo ferisce per vedere con i suoi stessi occhi la “magia” del suo corpo. Che scena straziante e stupenda! E dopo ciò il cambio, anzi lo scambio, di atteggiamenti: Akane che si ritrae da lui, facendo sì che ora sia Ranma quello che rischia di impazzire. E quindi: “Il cuore di Ranma che si frantumava in una miriade di schegge acuminate. E quelle scheggeche si conficcavano nel petto negandogli il respiro. Una lacrima solcò il suo volto”: poetico, meraviglioso, commovente! Come ho poc’anzi detto, ora è Akane a fuggire e, proprio come faceva prima Ranma, ora lei anche mente per non farlo soffrire, lo vuole allontanare anche a costo di farsi odiare, pur di non farlo soffrire. Quanto si complicano la vita…ma questo li rendi vivi e fa si che ci possiamo godere appieno questo storia meravigliosa. E poi, un’altra frase che ha a che fare sempre con gli occhi e che ho adorato: “Due grumi di cenere la fissarono per un istante”, quegli occhi così particolari ora sono solo due grumi di cenere. Wow! Ora infatti è Ranma è convinto che Akane, la sua Akane, abbia paura di lui, proprio quello che voleva evitare: “Non volevo che mi guardassi come stai facendo ora”… “Ho passato più di ottocento anni a infischiarmene di quello che la gente pensava di me dopo aver scoperto…ma non chiedermi di sostenere il tuo, di sguardo, perché non ci riesco!”. Sempre gli occhi la fanno da padrone!
Stupenda anche la confessione di Akane, di essere stata da sempre sua prigioniera, per tantissimi motivi, fra cui anche quei benedetti occhi: “i tuoi occhi, che catturano il cielo e lo portano sulla terra...”. E il ritmo della narrazione aumenta, e questo è chiarissimo sempre dagli occhi che ora diventano “due schegge di vetro opaco”. Bellissimo il modo in cui hai articolato la discussione fra i due, discussione forte come un temporale che scoppia, fa un casino ma poi torna il sereno: “Decido io quale sarà la mia pena! E preferisco tenerti al mio fianco sino alla fine dei tuoi giorni, piuttosto che saperti lontana da me, o con qualcun altro! Sono stato così stupido da combattere una battaglia che sapevo di non poter vincere. Non mi sono mai sottratto a una sfida, ma non ho mai avuto davvero la forza per affrontare questa. Mi basta posare gli occhi su di te soltanto un istante e il mondo si ferma. E in quell’istante io non penso più a ciò che sono, ma a come mi fai sentire quando sono con te”. SIIII! “tu mi fai sentire parte di questo mondo. Sei stata l’unica a farmi sentire umano. Dimmi cosa vuoi davvero e io obbedirò”: come posso commentare una cosa del genere, che personaggi vivi!! E di nuovo gli occhi cambiano come cambiano i sentimenti: “per costringerla ad annegare nelle pozze ora limpide delle sue iridi”.
E’ così bello, dopo la bufera, vedere un Ranma…impacciato!! Me la sono proprio goduta questa parte! Perché in un certo senso sei riuscita a riportare il Tuo Ranma al Ranma della Takahashi. Perfetto!
E poi le frasi finali sono vera poesia: “Ranma non voleva solo baciarla. Voleva toccare la sua anima”. E la scena del “vero bacio” è grandiosa, lenta ma inarrestabile, delicata e profonda come le onde dell’oceano!!! il tutto inframmezzato da quelle poetiche frasi sulla neve che cade cancellando il mondo fino a farlo scomparire! Che finale esplosivo e coi fiocchi! Ti sei superata! Davvero: è poesia, tutto è ricco di pathos fin nei minimi dettagli. Spero davvero di non aver fatto troppa confusione a commentare questo capitolo così ricco di gemme preziose. Avrei voluto commentare ogni singola frase ma alla fine avrei fatto un gran casino. Comunque davvero davvero complimenti! Ora il punto di svolta è stato raggiunto: non oso immaginare cosa accadrà nei prossimi capitoli. Aggiorna presto!!!
 PS: complimenti anche per la scelta di usare quel disegno! Davvero perfetto!
(Recensione modificata il 17/07/2021 - 05:36 pm)

Recensore Junior
16/07/21, ore 15:53

Estasi! Ragazza mia sai fare sognare ad occhi aperti e sai regalare brividi ad ogni singola parola! Che talento!!! Te lo già detto che sei super mega brava? Fortissimo soprattutto quando hai paragonato il suo desiderio per akane ad un cagnolino fedele al suo padrone 😂 hai proprio colto nel segno!!! Vedere poi un Ranma ormai sfinito dai suoi stessi sentimenti è stato dolcissimo e tenerissimo. Una domanda, solo perché mi sono persa un attimo, ma al villaggio dei demoni akane ha avuto il ciclo? Mi sembrava di sì, mi è venuto spontaneo pensare " ma questa qui è accomodata come me ! Gli vengono ogni 10 GG! Allora se è un mese di viaggio mi sto confondendo io, comunque ho un ottima scusa per rinfrescarsi la memoria, e tornare a leggere i capitoli passati. Mi ricordo anche che in alcuni capitoli inserivi il " dove eravamo rimasti" non li metti più? Ti spiego perché, come sempre accade la vita prende il sopravvento su tutti e a volte , come nel mio caso ci si può dimenticare come era finito il capitolo precedente, sìccome io bramo sempre nel leggere i tuoi capitoli e la curiosità mi uccide quando ne pubblichi uno nuovo delle volte, come questa, non riesco a rileggere per rinfrescarmi la memoria, fortuna che hai iniziato con Rioga , Cosi piano piano mi è tornato tutto in mente. Taro diventa sempre più una presenza di paura, man mano che la storia procedere, non vedo l'ora che appaia realmente e che si incontrino, anche se, e qui forse vado contro corrente , io aspetto più con ansia il duello ,se ci sarà, con Happy. So che con Taro sarà epocale, ma con happosai credo si sviluppi più nel sentimentale, e come lettrice mi piace anche sorridere , e tu ci riesci sempre. Che dire tanto i due babbei sono sicura che faranno 5 passi in dietro, con te al comando della biro non può essere diversamente, chiamami pure sadica ma sta cosa mi piace. Ho apprezzato di gran lunga il cambiamento che hai fatto nel fare sapere ad akane la verità, preferisco questa versione all'altra. Come sempre un ottimo lavoro brava.

Nuovo recensore
16/07/21, ore 15:25

Bellissimo capitolo, non vedevo l’ora di leggerlo! Beautiful! 🥰
Io non ho letto la versione precedente a questa, qual’è la differenza se posso chiedere?
Grazie!

Nuovo recensore
16/07/21, ore 01:06

Innanzitutto GRAZIE.
Per la citazione, per aver sfornato questo fantastico cap in tempi record, per il tuo talento innato, per il tuo impegno che niente... non ci sono parole adeguate.

"come era riuscito un ronin qualsiasi a portare via, sotto il naso di un intero, sorvegliatissimo castello, nientemeno che la figlia malata del daimyo? Volando, forse? " Beh, sì XD anche se in questo caso non è corretto pur sapendo "volare". Porello a pensare che Akane adesso lo sa fare ho immaginato una scena in cui lui l'abbraccia con la sua stretta mortale e lei sguscia via tipo saponetta XDDD.
"Strano come non si sentisse più a disagio (Ryoga) in sua presenza…(di Nabiki)", è stato fantastico leggere queste parole. La serpe e la tigre. Meraviglioso leggere della crescita di Ryoga. Sai che lo adoro <3

“Ha fatto… che cosa?! Un intero castello?”
“A quanto ci hanno riferito, è in grado nientemeno che di ‘volare’ e pare possedere poteri e capacità combattive quasi sovrumane. Questo dovrebbe farvi comprendere come nulla sia impossibile per un simile essere”.
Huahuahuahuahua! Mezza idea del nemico fattela!

"Per questo desidero che raggiungiate voi il bivio il prima possibile con il riscatto: sono convinto che soltanto voi possiate affrontarlo con successo e riportare mia figlia a Nagoya sana e salva”. Con questa frase mi aspetto una lotta epica con un sacco di sangue e BOOM BOOM! MAMMAMIACHECASINO!
"Bastardo maledetto, pagherai anche questo crimine. Non mi lascerò sfuggire quest’occasione, ti squarterò e ti strapperò le viscere con le mie stesse mani e poi le userò per impiccarti. Voglio vedere i corvi cibarsi dei tuoi intestini e cavarti quegli occhi immondi, mentre penzoli da un ramo." Ecco: più o meno qualcosa del genere XD
"...senza osare chiedersi in quali condizioni l’avrebbe ritrovata, ma sperando fin nella sede del tanden" Questo mi fa pensare molto alle conoscenze che ha Ryoga. In pratica Akane è davvero allenata nel minimo delle conoscenze. Se già Happosai era cosciente del fatto che potesse tener testa a Ranma quì ci si aspetta una lotta davvero EPICA :DDDD
Certo che la mente del ciccetto va sempre ad Akari. Chissà perché...

"La rivede.
Ancora.
E ancora.
La rivede, mentre si getta nel vuoto.
La vede perfettamente, dietro gli occhi serrati, oltre l’affanno del respiro, mentre spicca il salto, le braccia sollevate come ali.
La immagina perfino tendere le labbra in un sorriso, mentre lo fa.
Mentre il cuore a lui si ferma.
Non l’ha mai sentito battere, ma è certo che si sia fermato.
Dopo ottocento anni. Quasi novecento.
Lei sembra per un istante restare sospesa nell’aria e lui quasi spera, stupidamente, che rimanga così, che non precipiti.
Invece lei piomba giù e l’ultimo pensiero coerente è adesso si sfracella sulle rocce.
Tende la mano, urla il suo nome, come se non sapesse che è troppo tardi.
La perderà.
Prima di poterle dire la verità.
Prima di poterle confessare ogni cosa.
La perderà, mentre la guarda negli occhi.
Perché lei solleva il volto e con un sorriso estasiato protende una mano verso di lui e gli dice vieni con me.
Ma dove lei sta andando lui non può seguirla.
Non può, dèi maledetti.
Per questo, forse, la mente si flette senza che lui se ne renda conto e riesce ad arrestarne la caduta, agguantarle le dita e tirarla a sé.
Stringerla al petto, solo un istante prima di toccare col piede le rocce sotto di loro e saltare via, su una più distante.
Al sicuro, mentre gli schizzi della cascata infradiciano la schiena.
Eppure continua a stringerla.
E sta tremando.
Lui.
Lo sente il corpo di Akane rannicchiato tra le sue braccia, eppure non osa riaprire gli occhi, non osa guardare.
E allora ripercorre con la mente ciò che è appena accaduto per convincersi che sia accaduto davvero. L’ha afferrata in tempo, ne è certo, ma non può fare a meno di vederla e rivederla gettarsi dalla cascata e dannarsi per non essere riuscito a impedirglielo, né può fare a meno di stringerla cercando di persuadersi che finché non apre gli occhi lei è ancora viva.
Ma davanti agli occhi chiusi lei continua a precipitare, col sorriso sulle labbra."
Se solo si potesse allegare una foto alla recensione vedresti che razza di brividi mi sono venuti leggendo queste righe. Sei stata perfetta nel far mettere il lettore nei panni di Ranma e nella paura bestiale che ha avuto. Mamma mia non ho parole... emozionante all'inverosimile. Continuando a leggere tutta la parte con la colonna sonora poi... non ce la posso fare. Mi hai distrutta.
Per poi inserire un personaggio come Hiroshi (che a mio parere sa fin troppo), che potrebbe addirittura battere Daisuke in quanto a carisma e risate.
Questo POV di Ranma è qualcosa di incredibile. Ti sei superata di gran lunga e non lo dico tanto per dire. Dacché piangevo a che ridevo piangendo, a che ho ripreso a piangere con brividi incredibili (sarò forse anch'io un immortale?).
Ogni emozione è così vera da rendere il personaggio dannatamente REALE. Quì mi inchino e ti faccio un grande applauso.
"...Non gli restava che tornare a Nagoya e fare un resoconto dettagliato della missione, in modo che i Tendo potessero organizzare una spedizione armata che stavolta includesse, però, anche dei monaci esorcisti." Forse un pò veloce ma tremendamente efficace. D'altronde quando sei nel mezzo di una battaglia ed ogni senso è impostato al massimo diventa tutto talmente rapido e confusionario da distaccarsene. Diciamo pure che Ranma era giusto un pò incazzatello. O preoccupatino. Niente di che A PATTO DI SCUOIARE VIVI ESSERI UMANI, STACCARGLI ARTI, MOZZARE TESTE, BADABOOM BADABOOM! Bello lo tsubo rivelatore. Azzeccato quanto il dito perforante XD mamma mia W il massacro!

Al solito la resistenza dimostrata da Ranma nei confronti di Akane, come dice Hiroshi, è esasperante!
Magari lo è soprattutto nella prima parte perché cacchio come la tratta! Certo, si rifà sicuramente dopo il discorso avuto con Hiroshi, però lo avrei ammazzato. Si tortura mamma mia. Grazie a questo capitolo però sono stata in grado di dire sul serio POVERO RANMA. Forse anche per la riflessione finale di Akane, che porella tutto si aspettava tranne che fosse immortale, ma direi che attribuire tutto ciò al maturare la natura di un immortale e tutto l'approfondimento idilliaco dei personaggi durante questa nuova versione ha reso più l'idea.
Avendo letto l'ex capitolo 21 posso dire che hai fatto un lavoro eccelso. Senza paragoni.
Anche se mi aspettavo una scena finale in cui provavano ad asdrubalare e ad Akane GIUSTO GIUSTO in quel momento arrivava il ciclo xD Come ti ho già scritto sei stata meno sadica del previsto.
Ho amato da matti la scena in cui Akane taglia Ranma alla gola pur essendo cosciente adesso del fatto che se fosse andata fino in fondo lo avrebbe davvero ucciso. Incredibile.
Tutte le visioni tra l'altro di Hiroshi non lasciano presagire assolutamente niente di buono. Ho davvero paura di ciò che accadrà, per cui: SCRIVI!
<3