Ciao Arvo, non so se con piacere o con tediosa rassegnazione, ti ritroverai a leggere la mia recensione, di nuovo.
Prima di tutto, complimenti! Hai fatto più di un passo avanti, a mio parere. Il testo è asciutto, è stato levigato e ripulito di tutti quei POV salterini e di alcuni dei punti deboli che ti avevo fatto notare in precedenza. Inoltre ho notato la nuova impaginazione: pulita, organizzata, esteticamente gradevole. Aggiungo anche, e qui ci tengo particolarmente, che il personaggio risulta più coerente. Lo hai definito e collocato in un certo punto fermo che lo contraddistingue e che in seguito lo farà distinguere dai personaggi di contorno. Già adesso ho notato il contrasto tra la sua preoccupazione verso Una e l'indifferenza generale, rappresentata in particolare dal medico. Tre punti a tuo favore!
Ora, veniamo a ciò che si può ancora migliorare (NON TI AZZARDARE A DEMORALIZZARTI):
1. la punteggiatura. Fallace, messa in alcuni punti a caso, segno che forse hai riscritto e postato con una certa fretta. Riguardala, sicuramente saprai provvedere egregiamente.
2. Verso la fine, c'è ancora quell'incongruenza che ti avevo fatto notare e che forse ho compreso male io. Re o comandante? Decidi.
3. L'ultimo POV. Forse non ho seguito bene la narrazione, ma credevo fosse dal punto di vista di Una; invece sono presenti pensieri di Arvo. Se, come penso è la ragazza a farla da padrone, allora ti consiglio di sostituire il nome del protagonista con un appellativo generico, quale comandante o signore, renderà il tutto più distaccato da lui e più vicino a lei, la quale non lo chiamerebbe per nome (forse il mio pensiero è confuso, qui).
4. Ti segnalo l'unico errore che ho particolarmente notato: "Arvo vide il comandante Malderriano spostarsi a cavallo verso l’altura erbosa dove aveva piazzato la retroguardia e dare l’ordine agli arcieri di attaccare." Chiudi l'incidentale tra due virgole o sembrerà che il verbo sia sbagliato, e di conseguenza l'intera frase cambia significato.
Ho finito. Tirando le somme, bandierina verde. Attendo il seguito.
P.S. Spero non aver peccato di troppa confidenza "incoraggiandoti" a non mollare:)